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Manuel Fischnaller | Foto Alessandro Sanna

Le Pagelle | Torres: Fischnaller bum-bum, Greco artigiano della qualità

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Vittoria importante, che dà morale e consapevolezza alla Torres in occasione del quindicesimo turno di campionato contro il Gubbio. Un 3-1 netto firmato Fischnaller e Ruocco. Di seguito le nostre valutazioni sulla prestazione dei ragazzi di Alfonso Greco.

Le Pagelle

Zaccagno 7 – Tra i pali è una sicurezza. Dopo il vantaggio dei suoi si supera su Udoh, negandogli la possibilità di riportare in equilibrio il risultato. Impreciso quando in una occasione Antonelli si appoggia su di lui, ma nel finale della prima frazione si fa perdonare con un super intervento sempre sull’ex Olbia. La seconda frazione praticamente quasi mai chiamato in causa. Qualche brividino con il pallone tra i piedi, ma tra i pali tanta sicurezza. Sul gol non può nulla, con Di Gianni che in solitaria di fronte a lui ha chiuso gli occhi e sparato angolato.

Idda 7 – Dal suo lato la Torres soffre poco, anche grazie al ritorno di Zecca che gli garantisce un grande supporto. Dà ordine e disciplina alla retroguardia dei sassaresi. Si fa sempre trovare pronto per ricevere i palloni, anche quelli più difficili. Alza sempre la testa per cercare la giocata in profondità e quando è necessario usare le maniere forti non si tira mai indietro. Nella seconda frazione, così come i compagni di reparto, la sua prestazione sale di livello, gli attaccanti del Gubbio non vedono quasi mai il pallone e, con quel pizzico di esperienza che non guasta mai, è abile nel conquistarsi tanti falli importanti che fanno rifiatare la squadra.

Antonelli 7 – Quando Udoh gravita dalle sue parti mette il cartello con il divieto d’accesso. La mobilità dell’ex Olbia non gli crea problemi perché di fisico ed esperienza lo blocca, come dimostrato dall’anticipo di testa sul passaggio filtrante di Casolari. Nella ripresa non mette solamente il divieto d’accesso, alza proprio il muro: rendendo impossibile la vita a Udoh che si dimentica di cosa sia il pallone. Lui e Dametto nel finale si perdono Di Gianni permettendo al Gubbio di segnare il gol della bandiera.

Dametto 7 – In un paio di occasioni si fa sfuggire Udoh, ma tra i pali c’è Zaccagno che non gli fa pesare queste disattenzioni. Dametto in anticipo è perfetto, non è una filastrocca che si canta nei corridoi del Vanni Sanna ma è la sintesi del tipo di prestazione fatta dal centrale rossoblù per tutta la gara. Nel secondo tempo ogni pallone vagante è suo. Il giallo ricevuto nella ripresa è speso bene, blocca una potenziale occasione da gol per gli avversari ed evita così rischi e preoccupazioni alla sua squadra. L’errore del finale è un peccato, però in una prestazione di questo livello (da parte sua e di Antonelli) è difficile tenerlo in considerazione.

Zecca 7 – Quanto è mancato l’esterno ex Cesena, non tanto in termini di risultati ma quanto per il tipo di soluzione che dà alla Torres. Il cavallo pazzo di Greco è tornato in campo e si vede. Polmoni, intelligenza e qualità. Colpisce una traversa e in due occasioni ha la possibilità di mettere a segno la rete del 3-0. Sulla fascia destra, sia quando si propone per crossare che quando si fa trovare pronto in ricezione i sassaresi sono sempre pericolosi. Un segnale importante quello dato dal numero 77 rossoblù che è apparso in buona condizione in vista di questo periodo finale del girone di andata (Dall’81 Fabriani 6 – Entra in campo nel finale per prendere il posto di uno stanchissimo Zecca, non fa mancare attenzione corsa e grinta).

Giorico 7 – Gestisce il gioco, recupera palloni, serve l’assist per Fischnaller e insieme a Mastinu contribuisce a dare equilibrio al centrocampo dei rossoblù. La visione di gioco per il passaggio vincente in occasione dell’1-0 del numero 20 dei sassaresi è un gesto tecnico da far vedere nelle scuole calcio. In campo dà tutto e quando c’è da abbassare i ritmi e addormentare la partita prepara le tisanine agli avversari e fa girare alla perfezione la Torres. Imprescindibile (Dall’81’ Kalifa 6 – Servono muscoli e corsa al centrocampo di Greco nel finale, lui li garantisce).

Mastinu 7 – Mastinu più avanzato o Mastinu di fianco a Giorico? La prestazione fornita oggi dall’ex Pisa lascia pochi dubbi e dà maggiore valore alla scelta di Greco di schierarlo in mediana. Aperture di 40 metri ad occhi chiusi, lotta e combatte per recuperare palloni, quando ne ha la possibilità si propone in avanti consentendo alla Torres di avere un’arma offensiva in più. Spreca in alcune occasioni la possibilità di trovare il primo gol in rossoblù, ma comunque la sua crescita e la sua importanza per questa squadra è sempre più evidente (Dall’87’ Nunziatini – s.v.).

Liviero 6,5 – Corre tanto sulla fascia, si fa sempre trovare a disposizione e aiuta tantissimo anche in fase difensiva. I suoi cross sono sempre pericolosi e fanno passare dei brutti secondi alla difesa del Gubbio. L’intesa con Scotto e Ruocco è rodata alla perfezione e nella prima frazione molte occasioni da gol nascono dal suo versante. Nella ripresa si mette l’elmetto, aiuta i rossoblù a combattere e gestire il risultato. Il Liviero visto oggi in campo è un lontano parente di quello della passata stagione, con Alfonso Greco che si sfrega le mani nel vedergli fare questo tipo di partite.

Ruocco 7,5 – No Ruocco, no party. Ogni azione pericolosa passa sempre, o quasi, dai suoi piedi. La difesa del Gubbio con lui gioca ad “Acchiappa la talpa”: prima spunta sulla sinistra, poi spunta al centro e infine sulla destra. Non dà mai punti di riferimento e quando duetta con i compagni di reparto la Torres acquisisce una marcia in più davanti che in poche possono vantare nel girone. Mette la ciliegina sulla torta alla sua prestazione con la rete che chiude definitivamente la partita, superando con esperienza e furbizia il difensore avversario e saltando Vettorel (Dall’87’ Goglino s.v.).

Scotto 7 – Che bello vedere giocare Gigi Scotto. Corre tantissimo, ci mette cuore e ringhia su ogni pallone, tutto questo unito a delle giocate di qualità sopraffina che aumentano notevolmente la qualità della manovra offensiva dei rossoblù. Per capire l’importanza del capitano rossoblù nelle dinamiche della squadra di Alfonso Greco, basta paragonare il primo tempo della sfida contro la Vis Pesaro con quello del Vanni Sanna con il Gubbio. Fondamentale (73′ Cester 6 – Buttato nella mischia da Greco per dare maggiore quantità a centrocampo lui risponde presente. Lotta, corre e combatte. Sbaglia pochissimo e dà sicurezza).

Fischnaller 8 – Seconda doppietta consecutiva e altra vittoria ottenuta grazie alle sue reti. Sesto gol stagionale per l’attaccante altoatesino che in queste prime quindici partite di campionato ha fatto vedere tutte le qualità che ha. Segna in qualsiasi modo, da fuori area, di rapina, di testa e come dimostrato in occasione dell’1-0 con un tiro preciso da far invidia ai campioni mondiali di biliardo. Migliore in campo indiscusso dei sassaresi, non solo per le reti ma anche per il tipo di applicazione data anche in fase difensiva nel momento in cui il Gubbio provava a venire fuori.

Allenatore Alfonso Greco 7,5 – Come gioca la sua Torres? Benissimo. Il primo tempo dei rossoblù è tra i migliori disputati in questa stagione. Una squadra cattiva, cinica, che ha approcciato alla gara in maniera perfetta. La sua squadra continua a crescere partita dopo partita, non smette mai di stupire e fare passi in avanti importanti. Fin dove potrà arrivare questa Torres nessuno lo sa. A fine gara, giustamente, fa i complimenti ai suoi dando un segnale importante al campionato: “Ho visto poche squadre in Serie C che giocano come noi”. A pari punti con il Cesena e a 9 lunghezze di distanza dal terzo posto. Chapeau.

Andrea Olmeo

 

TAG:  Serie C Torres
 
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