Le nostre valutazioni sulla Torres di Michele Pazienza dopo la sfida del Vanni Sanna contro la Ternana. Gara valevole per il 5° turno del girone B della Serie C che ha visto i rossoblù pareggiare per 1-1 (clicca qui per la cronaca completa del match).
Petriccione 6 – Quando viene chiamato in causa nel finale della prima frazione risponde presente con un bel riflesso sul tiro di testa velenoso di Dubickas. Con i piedi gioca bene e nelle uscite sembra più sicuro rispetto al passato. Sui gol ha poche colpe, con Dubickas lasciato libero di colpire da due passi, come sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Fabriani 5,5 – Gara attenta del numero 30 di Pazienza. Dalle sue parti agisce Dubickas, avversario ostico che vede poco il pallone se non nel finale sugli sviluppi di un calcio piazzato. È suo il fallo che porta il rigore sbagliato poi dallo stesso numero 9 con una trattenuta che forse con maggiore attenzione si sarebbe potuta evitare. Nella ripresa come tutti i compagni di squadra non è sempre preciso, anche per merito di una Ternana più pericolosa.
Idda 6 – Qualche brividino iniziale, ma una volta passata la paura gioca una gara d’esperienza. Il suo avversario di giornata è Alexis Ferrante, tra gli attaccanti più in forma del momento e lui lo gestisce bene. Imposta in maniera pulita e guida con dovizia la difesa.
Mercadante 6 – Dalle sue parti gravitano Orellana e Balcot, due giocatori che fanno della qualità e dell’imprevedibilità un loro punto di forza. Lui è bravo nel leggere bene le varie situazioni, ma allo stesso tempo nel dare man forte a Idda in caso di necessità.
Scheffer 5,5 – Eredita la fascia destra da Zecca, compito non semplice. Lui si applica tanto supportando Fabriani, ma quando spinge non riesce a innescare la marcia giusta per creare situazioni pericolose. Pazienza lo chiama a sé nella ripresa, dopo il pareggio di Dubickas per avere maggiore spinta (dal 63′ Zecca 6 – Entra per dare maggiore gamba alla fascia destra rossoblù, ma da un lato la Ternana nella ripresa è più pericolosa, fattore che lo costringe a disputare una gara più conservativa).
Masala 6 – Cuore e cervello della Torres. Suona la carica quando necessario, combatte su ogni pallone e smista palloni da destra a sinistra. Un pomeriggio non semplice contro un centrocampo di livello come quello delle Fere, però si districa bene sfoderando una prestazione convincente (dal 63′ Brentan 6 – Dentro per mettere polmoni e muscoli nella ripresa quando la Ternana ha trovato la rete del pari ed è rinvigorita).
Sala 6 – Quella chioma bionda la si vede dappertutto in campo, in supporto a Mercadante sulla destra quando Balcot e Orellana spingono insieme, sul limite della propria area per servire l’imbucata in caso di contropiede. Ma anche a destra in supporto a Fabriani impegnato con Ndrecka e Dubickas. Masala ci mette cuore e cervello, lui i muscoli e il sacrificio. Nella ripresa paga il tanto dispendio fisico del primo tempo, fattore che lo porta a commettere diversi errori e far sentir meno la sua presenza in mezzo al campo
Nunziatini 6,5 – Buona prestazione del numero 6 di Pazienza, corre tanto, si applica in fase difensiva e serve diversi cross interessanti. Ed è proprio dai suoi piedi che nasce l’assist per la rete di Musso con il suo suggerimento teso sul primo palo che il bomber rossoblù è bravo a sfruttare e trasformare in gol (dall’81’ Di Stefano 6 – Entra e va vicinissimo al gol con una magia di tacco, sfiorando la rete che avrebbe regalato i tre punti ai rossoblù. Una decina di minuti che fa capire quanto può essere importante per la Torres averlo al meglio).
Lunghi 5,5 – Nella prima frazione si fa vedere tanto, fa qualche buon break anche se spreca quanto si costruisce con un’ultima scelta che difficilmente è incisiva. Dopo quanto visto all’esordio in campionato da lui ci si aspetta di più perché ha gamba e qualità. Nella ripresa, insieme alla Torres, esce dai radar (dall’81’ Dumani 6 – Bell’impatto del numero 26, alla prima sgroppata sulla sinistra serve il pallone che fa andare Di Stefano vicinissimo al gol. Un bel segnale in vista di una settimana in cui servirà il supporto di tutti)
Diakite 6 – Pazienza lo manda in campo per la prima volta in campionato dal primo minuto dopo la magia che ha regalato il pari contro il Bra. Lui lo ripaga lottando tanto, facendo a sportellate e pulendo la manovra dei rossoblù. Quando si fa vedere di fronte a D’Alterio i palloni non sono mai semplici da gestire per ribattere a rete. L’accoppiata con Musso però sembra interessante con l’intesa tra i due che va affinata. (dal 69′ Starita 5,5 – Fa fatica, si sbatte tanto, ci prova da lontano con un tiro timido, ma non riesce a dare quel cambio di marcia alla Torres per ritornare in vantaggio. Vero serve tempo per recuperare la condizione, ma da un giocatore con la sua qualità ci si aspetta di più.
Musso 7 – Che gara del numero 9 rossoblù, fa tanto lavoro sporco e riceve una quantità di spinte e colpi esagerata. Lui però è un attaccante di razza: gli arrivano due palloni interessanti da cui nascono due occasioni da gol. Nella prima manda a lato di pochissimo colpendo il lato esterno della rete, nella seconda realizza la rete del momentaneo 1-0.
Allenatore Michele Pazienza 5,5 – La formazione iniziale stupisce, fuori Giorico e Zecca, con Diakite e Musso coppia di peso in avanti. La sua squadra approccia bene al match arginando la qualità e l’estro della Ternana. Spende tanta energia ed è brava ad andare in vantaggio nella ripresa. Poi di ritorno dall’intervallo il calo già visto nelle prime uscite, con gli ospiti che hanno alzato il baricentro e i rossoblù che incassano un altro gol sugli sviluppi di calcio da fermo. Buoni segnali, ma allo stesso tempo gli stessi vecchi errori.
Andrea Olmeo














