I nostri voti dopo la sfida del Cagliari di Maran all’Olimpico contro la Roma.
Olsen 7,5 – Decisivo su Zaniolo in apertura, si ripete su Diawara poco dopo per poi chiudere la porta anche su Dzeko. Regala il risultato positivo con un riflesso incredibile sempre su Zaniolo in chiusura di gara. Non sempre bello stilisticamente, ma efficace quanto basta. L’esame contro la sua ex squadra è superato a pieni voti.
Cacciatore 6 – Riesce a contenere Kolarov e, rispetto ad altre occasioni, prova anche a dare il suo apporto in fase di spinta pur se raramente. L’intesa con Nandez sembra migliorare di partita in partita.
Ceppitelli 5,5 – Sfortunato in occasione dell’autogol, nel complesso non dà l’impressione di essere sicuro forse condizionato dal giallo eccessivo dopo 11 minuti di gioco. Da rivedere alcune respinte centrali sulle verticalizzazioni avversarie, migliora nel secondo tempo avvicinandosi alla sufficienza.
Pisacane 7 – Si riscatta dopo l’errore contro il Verona con la solita prestazione solida e attenta. Salva a fine primo tempo una situazione complicata su azione d’angolo ed è spesso risolutivo nel tappare i buchi alla sua sinistra. Esce nel finale in barella dopo lo scontro con Olsen.
Pellegrini 5 – Soffre la velocità di Kluivert e le sue incursioni, prova a trovare le misure ma la Roma punge soprattutto dal suo lato. Conferma le difficoltà in copertura senza compensare con la solita spinta offensiva e aggiungendo anche troppi errori in appoggio (Dal 79′ Mattiello SV – Esordio in campionato con la maglia rossoblù, tiene la posizione e chiude alcune situazioni difficili).
Nandez 6,5 – Corsa e polmoni al servizio della causa, è lo sfogo costante della manovra offensiva oltre a garantire l’aiuto al centrocampo e a Cacciatore. Dai suoi tagli nascono le migliori azioni dei rossoblù nel primo tempo.
Cigarini 6 – Gioca sotto ritmo aiutato da avversari che non premono sull’acceleratore. Detta i tempi con tranquillità e accende la luce con alcune aperture di prima di assoluto livello. Nella ripresa si limita al lavoro di filtro.
Rog 6 – Scala da mezzala a esterno a seconda delle situazioni, prova alcune accelerate in verticale ma è limitato dai compiti di copertura. Aiuta quanto può Pellegrini, ma perde in efficacia offensiva. Chiude come supporto di Joao Pedro.
Nainggolan 6 – In ritardo di condizione, mancano le sue accelerazioni e il suo cambio di marcia. Di positivo il lavoro tattico di supporto a Cigarini, ma il miglior Radja appare ancora lontano pur se è importante nella chiusura degli spazi in mezzo al campo. Esce fra l’ovazione e i cori dei suoi ex tifosi (Dal 75′ Ionita SV – Si piazza a sinistra e mette la sua solita corsa per mantenere il pareggio fino alla fine).
Joao Pedro 6,5 – Regge il peso dell’attacco cercando di far salire la squadra e di creare problemi alla retroguardia giallorossa pur se con pochi risultati. Freddo in occasione del rigore del vantaggio, nella ripresa continua il suo lavoro di sportellate e possesso palla lontano dall’area.
Simeone 5 – Non gli difetta il solito impegno, ma sembra sempre correre a vuoto perdendo così la lucidità quando chiamato a ciò che dovrebbe fare, il centravanti. Ha sulla punta un’occasione d’oro, ma è poco reattivo favorendo così il salvataggio di Spinazzola. Esce stremato (Dal 59′ Castro 6 – Si piazza davanti alla difesa a fianco di Cigarini non disdegnado le percussioni in verticale quando possibile. Grazie alla sua tecnica permette alla squadra di respirare sul forcing dell’ultima mezzora romanista).
Allenatore: Maran 6 – La fase di non possesso, la solidità e la compattezza sono tutti fattori positivi, mentre manca ancora la capacità di offendere con maggior costanza. Bravo nell’organizzare la gabbia sugli esterni grazie al lavoro di Nainggolan per un Cagliari camaleontico che cambia pelle a seconda della situazione. Ancora imbattuto in trasferta, può uscire soddisfatto dall’Olimpico.