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Le Pagelle | Olbia: Ragatzu inventa calcio, disattenzione fatale per Sperotto

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Le nostre valutazioni sui bianchi di Roberto Occhiuzzi dopo la sfida di Serie C tra Ancona e Olbia terminata per 1-1. Nel turno numero 28 i galluresi, dopo essere passati in vantaggio grazie alla magia del solito Daniele Ragatzu, hanno subito la rete del pareggio per mano di Simonetti.

Le Pagelle

Sposito 6,5: Primo tempo da spettatore non pagante per il portiere dei galluresi, chiamato in causa solamente con conclusioni da lontano senza però essere mai impensierito. Il primo intervento lo fa al 77′ quando, su un cross dell’Ancona, Bellodi svirgola il pallone e grazie a un riflesso felino riesce a smanacciare provvidenzialmente in angolo. Non può nulla sul gol del pareggio di Simonetti che da posizione ravvicinata, di testa, la angola bene.

Brignani 6 – Gara ordinata e diligente da parte del difensore centrale dell’Olbia che, in seguito a un errore in disimpegno di Dessena, è costretto a spendere il primo giallo della gara. Nel duello con l’esperto attaccante ex Cagliari Melchiorri quasi sempre ha la meglio. Nel secondo tempo il numero 11 dei biancorossi è più mobile e sul suo lato di competenza la spinta e la freschezza del subentrato Martina non lo impensieriscono più di tanto.

Bellodi 6,5 – Partita sporca per il difensore scuola Milan che, nella prima parte di gara, ha subito dovuto usare le maniere forti per arginare uno sgusciante Moretti. Nel secondo tempo guida la difesa con personalità, giocando d’anticipo su Spagnoli e impostando con qualità le azioni dei bianchi. Rischia di combinarla grossa al 76′ quando, su un cross dell’Ancona, colpisce male il pallone indirizzandolo in porta. Sul gol di Simonetti non ha responsabilità.

Emerson 6 – Esperienza e qualità. Prima frazione da vero leader, quando Moretti si sposta sul suo lato di competenza il capitano dei bianchi è sempre attento e lo anticipa su ogni pallone. Dai suoi piedi arriva l’assist al bacio per il capolavoro in acrobazia di Ragatzu. Nel secondo tempo continua il suo attento lavoro e dal suo lato l’Ancona non riesce mai a trovare il varco giusto per creare azioni pericolose. Concorso di colpe tra lui e Sperotto in occasione del gol con il numero 25 dei bianchi che si fa ammaliare dal pallone perdendo di vista Simonetti

Arboleda 6,5 – Prima frazione impeccabile per l’esterno destro di Occhiuzzi, con Contini si trova a meraviglia ed è proprio da una loro combinazione che, il numero 97 dei bianchi, riesce a trovare il varco per inserirsi e regalare a Nanni la più grande occasione del primo tempo. In difesa il suo supporto non manca mai permettendo a Brignani di gestire Melchiorri con più tranquillità. Nel secondo tempo spinge di meno e si concentra maggiormente sulla fase difensiva per cercare di contenere la rapidità di Martina.

Dessena 5,5 – Primo tempo tra luci e ombre dell’ex capitano del Cagliari che dopo appena 9′ sbaglia un appoggio che è costato il giallo a Brignani. Nel prosieguo della gara combatte e lotta su ogni centimetro del campo e quando ne ha la possibilità prova a verticalizzare subito il gioco. Nella seconda frazione, con l’ingresso di La Rosa, riesce a venir fuori maggiormente e a proporsi di più in avanti. Sul gol di Simonetti non aggredisce con cattiveria l’autore dell’assist Melchiorri permettendogli di portare il pallone sul destro e servire su un piatto d’argento il pallone del pareggio (dall’87’ Incerti s.v.)

Biancu 5,5 – Una partita difficile per il talentuoso numero 21 dei bianchi, più lotta che qualità. Corre tanto e a vuoto in fase offensiva alla ricerca del giusto spazio tra le linee per punire l’Ancona. Nel secondo tempo parte bene, supportando con qualità Ragatzu e riuscendo a farsi trovare con più facilità. Come Occhiuzzi passa al 3-5-2, spostando Ragatzu dal lato opposto, sparisce definitivamente dalla gara. Sicuramente da lui ci si aspetta di più.

Sperotto 5,5 – Corre tantissimo, fa bene entrambe le fasi. In attacco si propone con intelligenza facendosi trovare sempre ben posizionato, mentre in difesa è attento su un frizzante Petrella. Paga un po’ di stanchezza quando c’è da crossare con precisione e non sempre riesce a servire con profitto i compagni. Sul gol del pareggio, dopo un secondo tempo prettamente difensivo, a causa della stanchezza non è lucido in copertura su Simonetti. Si perde ingenuamente l’attaccante dell’Ancona permettendogli di trovare lo spiraglio giusto per colpire di testa (dall’87’ Travaglini s.v.)

Contini 6,5 – Il più pericoloso dei suoi in avvio di gara, la sua corsa e i suoi strappi creano parecchi grattacapi alla retroguardia dall’Ancona. Da una sua giocata in solitaria è arrivata la prima occasione della gara al 19′ e grazie ai suoi movimenti si creano varchi importanti per le incursioni esterne di Arboleda. Nel secondo tempo cala e Occhiuzzi decide di chiamarlo a se per aggiungere muscoli e presenza a centrocampo (dal 59′ La Rosa 5,5 – Entra per dare densità e fare filtro a centrocampo, il suo ingresso sembra dare più margine di gioco a Dessena, ma in fase di impostazione non è sempre preciso)

Ragatzu 7,5 – Una vera e propria mina vagante, l’attaccante ex Cagliari agisce e smista palloni tra le linee cercando sempre lo spiraglio giusto per inventare una giocata delle sue. Al 41′ sul cross con il contagiri di Emerson aggiunge un’altra perla all’elenco delle sue reti, con una rovesciata potente e precisa su cui Perucchini non può nulla. Nel secondo tempo continua a inventare calcio con tocchi di fino, tunnel e intuizioni. Al 75′ Occhiuzzi lo richiama in panchina e il talento sardo esce tra gli applausi dello “Stadio Del Conero” (dal 75′ Sueva s.v. – Mandato in campo per dare profondità e punire in contropiede l’Ancona però non entra mai nel vivo della partita)

Nanni 6 – Centimetri, lotta e presenza dentro l’area. Nella prima frazione fa tanto lavoro sporco combattendo su ogni pallone. Quando Arboleda lo chiama in causa, con un cross al bacio dall’esterno, lui si fa trovare ben posizionato e di testa va vicinissimo al gol del vantaggio. (dal 59′ Corti 5 – Occhiuzzi lo manda in campo per cercare di gestire in avanti la sfera e dare fiato ai suoi giocatori, non riesce mai a difendere e controllare un pallone per far salire la squadra. Rimedia anche un’ammonizione piuttosto ingenua dopo pochi minuti dal suo ingresso)

Allenatore Roberto Occhiuzzi 5,5 – Primo tempo da manuale per gli uomini di Occhiuzzi, ben organizzati in difesa e molto aggressivi sul primo possesso. L’Ancona non è mai stata pericolosa e quando l’Olbia ha avuto la possibilità di ripartire in contropiede lo ha fatto con cattiveria. Nella seconda frazione la squadra è entrata bene in campo, ma il passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2, con l’inserimento di La Rosa al centro della linea mediana, ha fatto abbassare molto il baricentro della squadra. Mossa teoricamente corretta che però non ha pagato, permettendo ai biancorossi di alzare il ritmo e di trovare il gol del pareggio nel finale di gara.

Andrea Olmeo

TAG:  Olbia Serie C
 
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