L’Olbia di Leandro Greco torna dallo Stadio Comunale di Chiavari con una sconfitta, per 3-1, contro i padroni di casa della Virtus Entella. Un risultato che lascia i bianchi fermi a quota 8 punti in classifica. Di seguito i nostri giudizi sui bianchi di Greco.
Rinaldi: 5,5. Un po’ a metà strada, in occasione dell’1-0 biancoceleste, su Santini, che lo salta e riesce a servire Zamparo. Difficile l’intervento sulla rasoiata di Petermann, con tanti uomini davanti a coprirgli la visuale. Determinante nel negare a Santini il 4-1, così come nell’uscita con i piedi su Zamparo.
Arboleda: 4,5. Prestazione non da ricordare, senza sussulti offensivi. L’Entella agisce molto dalle sue parti e il numero 23 soffre in diverse situazioni contro Tascone e soci, come in occasione del 2-1 dell’Entella, dove lascia Meazzi troppo libero di ricevere e di servire Petermann a rimorchio. Nel finale di gara è spesso saltato con facilità dalle sovrapposizioni biancocelesti.
Bellodi: 5,5. Aggressivo, in alcune occasioni si spinge a chiudere l’azione sulla trequarti avversaria. Solita tranquillità e precisione nell’impostazione dal basso. In alcune occasioni però soffre il confronto con Santini e Zamparo, che lo costringono a dei falli di troppo.
Motolese: 6. Conferma le qualità viste sino ad ora. Attento in chiusura, bravo nel leggere l’azione, prezioso in impostazione, anche con precisi lanci lunghi. Nella ripresa si deve arrendere come i compagni all’offensiva ligure.
Montebugnoli: 6,5. Vicinissimo all’1-2 a pochi secondi dal pareggio di Ragatzu con un grande mancino dalla lunga distanza. Si conferma un terzino abile in entrambe le fasi, accompagnando spesso la manovra in avanti in maniera brillante e mostrando grande grinta nel recupero palla. (Dal 65’ Fabbri: 6. Entra al posto del compagno ammonito, per dare freschezza alla difesa).
La Rosa: 6. In avvio di gara va vicinissimo al vantaggio da pochi passi dalla rete, ma De Lucia gli nega la gioia. Poi corsa e lotta in mediana.
Biancu: 6,5. Prezioso in difesa, ferma alcune situazioni spinose nei pressi dell’area. Poi mostra la sua qualità in mediana, saltando gli avversari e smistando buoni palloni. Tra i più vivi dei suoi, spaventa De Lucia dalla distanza. In avvio di ripresa si trova in mezzo al palleggio dell’Entella. Prova comunque, quando ne ha la possibilità, ad accendere la luce, senza però esiti positivi.
Zallu: 5,5. Non riesce quasi mai ad entrare nel vivo della gara, poi lavora discretamente in chiusura, con poche corse pericolose in avanti. (Dal 52’ Cavuoti: 6. Inserito per aumentare il potenziale offensivo, prova a mettere ordine a centrocampo, senza però mai affacciarsi dalle parti di De Lucia).
Ragatzu: 6. Nel primo tempo fa vedere sprazzi della sua classe. Propositivo, si muove molto per cercare lo spazio giusto. Trova finalmente il primo gol su azione in stagione, levandosi di dosso un grande peso. Nella ripresa non riesce ad emergere, complice l’approccio feroce dell’Entella. Nel secondo tempo arriva alla conclusione per la prima volta nei minuti di recupero, andando non troppo vicino ai pali.
Contini: 5. Si mette a disposizione della squadra con tanta corsa. I suoi movimenti aiutano ad aprire il campo per le discese di Montebugnoli. Non riesce però quasi mai ad arrivare alla conclusione. Sul calcio d’angolo del 3-1 non difende al meglio. (Dal 65’ Scapin: 6. Dentro con grande voglia in una situazione difficile, ma non ha grandi occasioni per mettersi in mostra).
Nanni: 6,5. Inizia bene, muovendosi tanto e agendo da sponda per i compagni sulla trequarti. Tanto lavoro sporco per lui, bravo nel difendere e lavorare diversi palloni. Tutta questa sua azione si traduce nell’assist per l’1-0 di Ragatzu. Nella ripresa l’Olbia non si affaccia quasi mai in avanti e scompare dalla gara.
Allenatore Leandro Greco: 5,5. Schiera la solita squadra compatta, decisa, pronta a lottare su ogni pallone. Ma anche con un discreto livello di qualità, nonostante le tante assenze. Nel primo tempo riesce a contenere bene il palleggio dell’Entella, costretta a cercare di aggirare il fortino gallurese. Dopo un discreto primo tempo, la squadra soffre la veemenza dell’offensiva biancoceleste nella ripresa, concedendo troppo e perdendo le distanze in alcune situazioni decisive. I cambi non modificano l’andamento della gara, che non ha mai visto i galluresi protagonisti nel secondo tempo.
Andrea Finiu