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Olsen-Castro, i due super-eroi del Cagliari

Robin Olsen in volo in maglia cagliari
Robin Olsen (foto Emanuele Perrone)
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Le nostre valutazioni dopo la sfida del San Paolo contro il Napoli per la squadra di Rolando Maran. 

Olsen – 7 Dopo l’Uomo Cragno il Cagliari non pensava di trovare un nuovo super-eroe tra i pali. Ecco invece Robin. Non sarà Batman ma vola e almeno in due occasioni è fondamentale.

Cacciatore – 6 Rispetto al Genoa meglio. Deve lottare molto e restare in copertura contro l’attacco atomico del Napoli e lo fa. Mancano ancora gli acuti che Maran vorrebbe da lui in ripartenza ma la strada è giusta.

Pisacane – 6.5 Ogni anno sembra la riserva del primo titolare e ogni anno dopo poche gare si conquista il posto. Non è solo questione di carattere, con il Napoli è lui a reggere il timone nei momenti più duri.

Klavan – 6 Prima fa il maratoneta su Lozano poi si mette a lottare con Llorente. Certo spesso è in ritardo, specie nel primo tempo, però alla fine dei giochi in un modo o nell’altro sbriglia le occasioni più pericolose.

Lykogiannis – 5.5 Del Cagliari è quello che fatica di più. Fa comunque il suo ma balla un po’ dietro e non spinge di fatto mai in contropiede.

Nandez – 6.5 Ci ha abituato ad altre prestazioni, contro gli azzurri la sua gara prende meno l’occhio ma aiuta tanto in fase di ripiegamento ed è il primo a buttarsi in avanti quando il Cagliari tenta il colpaccio in ripartenza ed è sempre lui a fare il cross per Castro.

Oliva – 6.5 Un anno passato a maturare all’ombra ma ora Oliva sembra pronto. Non teme l’esordio da titolare al San Paolo, non avrà il piede educato di Cigarini o il tiro di Radja ma c’è sempre e fa da diga in mezzo al campo.

Ionita – 6 Prima o dopo i pasti, a stomaco vuoto, in compresse o bustine. Ionita, la medicina ideale per ogni mal di centrocampo. Ancora titolare, ancora sempre presente.

Rog – 5.5 Soffre l’emozione della partita dell’ex. Lotta, corre e aiuta ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più perché ha il piede educato per fare male a chiunque. (dal 72’ Castro 7 entra, segna. Imprescindibile. Questo l’unico termine per il Pata. Da quando è tornato l’argentino in pianta stabile è tutto un altro gioco offensivo per i rossoblù).

Joao Pedro – 6 La vita da centravanti contro la difesa del Napoli non è semplice. Joao si impegna, gioca molti palloni e prova a far salire i suoi. E poi serve i soliti cioccolatini, uno a Simeone nel primo tempo l’altro a Nandez in contropiede sul gol di Castro. (dal 90’ Ceppitelli s.v. fuori anche un po’ a sorpresa, entra per le barricate finali)

Simeone – 6 Ha sulla coscienza il fatto di aver sprecato due occasioni davanti al portiere del Napoli. In un caso sbaglia lui a stoppare nel secondo caso viene fermato bene dalla difesa. Ma quanta corsa e quanta lotta. (Dal 73’ Cerri 6 Lontano dalla Sardegna Arena non sente i fischi del suo pubblico e fa bene. Fa salire i suoi nel momento di massima spinta azzurra).

All. Maran – 7 Rivoluziona il suo Cagliari ed esce dal San Paolo con tre punti, dopo più di 12 anni. Terza vittoria consecutiva. Questo è il Cagliari in formato Europa che vogliono i tifosi.

Roberto Pinna 

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