Le nostre valutazioni sulle prestazioni della Dinamo Sassari nella finale di Supercoppa contro la Reyer Venezia.
Bilan 6,5 – corre bene il campo e vince spesso con la tecnica i duelli contro Vidmar e Watt: sul voto pesa l’1/6 ai liberi.
Evans 6,5 – non ripete la prova della semifinale, ma trova alcune giocate fondamentali nei momenti di difficoltà.
Pierre 7 – le sue due triple aprono il parzialone dei primi due quarti, poi aiuta la squadra nei momenti topici: sblocca il blackout nel terzo quarto ed è bravo nelle due metà campo nel finale. Affidabile.
Vitali 6,5 – sviluppa una buona intesa con Bilan, ma rimane impreciso da tre nei tempi regolamentari. Nel supplementare è tra i protagonisti con due bombe pesanti e con le difese su uno scatenato Chappell che gli fanno guadagnare il titolo di miglior difensore del torneo.
Jerrells 7 – come ieri parte con una tripla appena tocca il parquet che fa da preludio a un secondo quarto magico dove segna di tutto e di più. Si spegne nel finale, ma il pallone quando pesa è sempre nelle sue mani.
Spissu 5 – una tripla al rientro dagli spogliatoi e poco più. Soffre nel duello con Tonut ritrovandosi con quattro falli al terzo quarto: un errore pesante sotto canestro e poi la quinta infrazione che lo toglie dalla partita. Un passo indietro rispetto alla semifinale.
McLean 7,5 – solidità ed esperienza al servizio della squadra. Anche in finale Pozzecco si affida a lui negli ultimi minuti sacrificando Bilan: lui non delude ed è protagonista assoluto nell’overtime.
Gentile 6,5 – il Poz lo inserisce quando il gioco si fa duro e Stefano non lo tradisce. 2/7 dal campo, ma quei due canestri hanno un peso fondamentale sull’economia della gara.
Bucarelli n.e.
Devecchi N.E.
Magro 6 – alcuni minuti nel quintetto insieme a McLean nella parte iniziale: cattivo impatto in difesa dove soffre Vidmar, ma si iscrive a referto segnando il canestro che chiude il primo quarto.
Coach Pozzecco 7,5 – in un mese è riuscito a trasmettere tutto il suo carattere a un gruppo altamente rinnovato. La Supercoppa è ancora basket di preseason tendenzialmente, ma un trofeo in più in bacheca dà entusiasmo e lustro alla Dinamo Sassari.
Matteo Porcu