I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha perso 87-70 contro la GeVi Napoli nella prima giornata del girone di ritorno della Serie A.
Halilovic 5,5 – entra in partita solo nel secondo quarto, ma era ormai troppo tardi per cercare di rimettere in corsa la Dinamo. Nel terzo quarto è l’unico lungo in campo e cerca di tenere alto il rendimento della Dinamo in un pitturato ancora più sguarnito.
Bendzius 5 – una fase di stagione in cui è evidente la sua stanchezza, Bulleri cerca di dargli molto respiro per quanto può in una partita in cui spesso è Halilovic l’unico vero lungo sul parquet. I suoi punti arrivano nel quarto finale, eccetto un buon movimento in post nel primo quarto concluso con un canestro dall’area.
Veronesi 4,5 – fiducia al tiro crollata nelle ultime uscite, con un rendimento difensivo decisamente in calo. Giocatore da recuperare.
Fobbs 5,5 – soffre troppo Green in difesa, ma per larghi tratti è l’unico a metterci mordente in difesa e cercare di trovare soluzioni in attacco.
Bibbins 4,5 – non è a posto fisicamente e si vede. Lontano parente di quello visto a dicembre, Bulleri lo risparmia durante la gara e la prima tripla arriva in garbage time.
Gazi 5,5 – mostra ancora delle qualità realizzative, soprattutto nel quarto finale a partita ormai in ghiaccio, ma era davvero questo tipo di giocatore che serviva alla Dinamo dal mercato?
Tambone 5,5 – partita difficile resa ancora più complicata dalla situazione falli, trova il primo canestro solo nel terzo quarto con Napoli sopra di 23. Salva almeno la differenza canestri andata/ritorno con una tripla di classe.
Cappelletti 5,5 – prova a dare la sveglia tra primo e secondo quarto e avvia un timido tentativo di rimonta, ma davvero è una giornata da dimenticare per tutti.
Renfro n.e.
Vincini 5,5 – tanti minuti sul parquet per dare fiato all’unico lungo disponibile, Halilovic. Non fa male in attacco quando viene coinvolto dai compagni, ma Bentil è un cliente difficile da limitare.
Trucchetti n.e.
Vasselli n.e.
coach Bulleri 5,5 – difficile dare una scossa a una squadra in tre giorni (dei quali uno passato in viaggio), stanca e con acciacchi fisici qua e là, però il primo quarto è stato davvero disastroso per approccio. La Dinamo si rimette in sesto nel secondo parziale, poi sperimenta un quintetto piccolissimo all’uscita dagli spogliatoi che non paga i dividendi e anzi fa precipitare definitivamente Sassari. Perlomeno i suoi salvano la differenza canestri dell’andata con un finale d’orgoglio.
Matteo Porcu