I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha vinto 88-70 contro i francese del Le Portel nella quinta giornata del Gruppo L della FIBA Europe Cup.
Halilovic 6 – l’approccio è quello visto con Bologna, anche se contro i lunghi francesi è un’altra storia rispetto a una corta e piccola Virtus almeno per i primi due quarti; a volte manca di un pizzico di cattiveria sotto canestro, ma per una partita senza particolare valore come quella odierna va bene così.
Bendzius 6 – poco meno di 20′ in campo per il capitano a cui bastano poche sgasate per mettersi in mostra, anche se chiude con un 1/4 da oltre l’arco.
Fobbs 8 – sbaglia il primo tiro dall’arco a metà secondo quarto inoltrato, per poi iniziare a martellare nuovamente all’uscita dagli spogliatoi favorendo la fuga della Dinamo. È il giocatore maggiormente utilizzato di serata (oltre 23′ in campo), decisivo il suo 6/8 da oltre l’arco.
Gazi 7,5 – ha voglia di cancellare la virgola contro la Virtus Bologna e si vede dal primo possesso tramutato in tripla. Ritrova con facilità la via del canestro tanto da chiudere con 16 punti, mettendo energia in difesa.
Bibbins 6 – Bulleri cerca di risparmiarlo per larghi tratti per via di una condizione ancora non ottimale, tanto da trovare i primi e unici punti solo nel terzo quarto con una tripla.
Cappelletti 6 – solitamente le schiacciate in famiglia non le fa lui, ma è in vena di regalare spettacolo inchiodando in contropiede un gioco da tre punti. Meno chirurgico che in altre occasioni, ma oggi ha giocato a briglia sciolta cercando un po’ di più la soluzione personale.
Veronesi 7,5 – toh, chi si rivede! Le percentuali non floride delle ultime partite lo inducono ad avvicinarsi a canestro al primo possesso, si sblocca dalla lunetta e poi piazza una tripla da distanza proibitiva, confermando un buon feeling con il canestro con il passare dei minuti. L’aria di Europa continua a fargli bene, ora è atteso dall’esame campionato.
Tambone 6,5 – primo tiro preso ed è tripla dall’angolo. Sarà però l’unico tiro a bersaglio di una partita giocata con mestiere.
Vincini 6,5 -sembra avere un buon impatto, poi Boyer lo fa soffrire troppo in difesa e Bulleri lo fa accomodare subito in panchina. Rientra decisamente meglio e si fa trovare pronto su ogni scarico, accrescendo il suo contributo anche nell’altra metà campo, con la stoppata su Nunge che è il manifesto della ritrovata durezza difensiva.
Trucchetti 6 – trova una tripla piedi per terra nel finale a vittoria ormai consolidata. Una buona scusa per portare le paste al prossimo allenamento.
Piredda s.v. – sul parquet per gli ultimi 100″ per un meritato palcoscenico dopo le fatiche in Next Gen e in Serie C.
coach Bulleri 7 – era impossibile mantenere la stessa intensità vista con la Virtus Bologna, ma si è rivista per gran parte di un match che è stato un buon allenamento in vista della cruciale partita di Veroli contro Scafati. Sarà quella la prova del nove per una Dinamo senza dubbio più serena.
Matteo Porcu