I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha perso a Bilbao nella quarta giornata del Gruppo L della FIBA Europe Cup salutando matematicamente la competizione.
Halilovic 5,5 – sbaglia qualcosina di troppo sotto canestro, ma è chiaramente condizionato di essere l’unico “senior” a disposizione, quindi non riesce a mettere tutta la cattiveria sul parquet.
Bendzius, 5,5 – l’antisportivo a inizio del quarto finale è un po’ la fotografia della sua gara: costretto agli straordinari, il lituano è inevitabilmente stanco dopo l’intera passata stagione ai box per il grave infortunio. Difficile chiedere di più, sei punti frutto di un gioco da tre punti e una tripla.
Veronesi 5 – due falli a inizio gara ne condizionano la partita e l’intensità in difesa, poi arriva la terza infrazione sul gioco da tre punti di Rabaseda che lo costringe nuovamente a sedersi in panchina. Senza ritmo, commette anche gli altri due falli che lo estromettono dalla gara nei quarti finali. Altra serata no al tiro.
Fobbs 6,5 – trova buone percentuali e mette punti fondamentali per mantenere a contatto i suoi, poi anche lui fisiologicamente cala alla distanza. Ben 34 minuti in campo chiusi da top scorer con 17 punti.
Cappelletti 7 – si prende la Dinamo e la fa resuscitare svariate volte dai tentativi di spallate di Bilbao: anche nel finale è l’ultimo a mollare, molto bene l’intesa con Halilovic a inizio gara.
Vincini 6 – out Renfro, arrivano tanti minuti che di certo sono utili nel suo percorso di crescita. Corre bene il campo e non sfigura sotto le plance.
Tambone 6 – arrivato all’ultimo minuto e dopo vari scali nei Paesi Baschi per stare vicino alla neo-mamma Margherita e ai due gemelli, dà il suo contributo da vero professionista chiudendo con 6 punti. Male da oltre l’arco (0/5), ma tant’è, auguri al neo papà!
Gazi n.e. – riposo precauzionale per il turco-cipriota
Trucchetti 6,5 – in pochi minuti mostra tutta la sua personalità con due punti dalla media dopo un ottimo taglio backdoor e poi recuperando palla e piazzando una tripla dall’angolo. Gioca sfacciato e con voglia di crescere, questo gli si chiedeva e questo ha fatto.
Vasselli s.v. – serata da ricordare con l’esordio in Europa per il giovane sassarese.
Coach: Markovic 6 – la sua Dinamo poteva crollare in piena emergenza e davanti a un avversario di qualità e con la panchina lunghissima, ma non l’ha fatto. Sassari rimane in partita e mostra tante piccole buone cose in una gara tutt’altro che semplice. Buon atteggiamento per gli impegni di campionato, unico obiettivo rimasto della stagione.
Matteo Porcu