Queste le nostre valutazioni sulla prestazione del Cagliari Primavera di Fabio Pisacane in occasione della sfida persa contro il Milan per 2-0, valevole per il turno numero 11 del campionato di Primavera 1.
Le Pagelle
Iliev 6 – Si fa trovare subito pronto l’estremo difensore di Pisacane sul tiro a incrociare e velenoso di Scotti. Poche colpe sulle reti di Liberali e Bonomi, mentre si supera sul tiro da fuori area del numero 30 rossonero verso il finale di primo tempo. Nella seconda frazione viene chiamato pochissimo in causa, se non per impostare e muovere il pallone, con Cogoni che con un gran salvataggio gli evita di raccogliere il terzo pallone dalla rete.
Arba 6 – Corre e si propone tanto in avanti il numero 2 rossoblù, sulla corsia destra il duello con Tartaglia è fatto di fisico e velocità. L’imbucata centrale di Liberali all’indirizzo di Bonomi passa tra lui e Cogoni, ma difficile fare qualcosa per lui sull’intuizione del numero 10 rossonero.
Cogoni 6 -Approccio attento del centrale rossoblù sia in fase di contenimento che in fase di impostazione. Con maggiore attenzione e leggendo meglio le azioni i gol di Liberali e Bonomi si sarebbero potuti evitare, ma quando di fronte hai giocatori di qualità e talento come quelli rossoneri qualcosa è lecito concedere. Alla metà della seconda frazione, dopo un rimpallo sfortunato nella sua area, si supera e nega la doppietta di Bonomi con un gran salvataggio sulla linea.
Soldati 5,5 – Così come il compagno di reparto approccia in maniera attenta, detta i tempi di costruzione e guida bene la difesa. In scivolata prova a fermare Bonomi, ma il 30 rossonero con talento lo salta e realizza il gol del vantaggio. Non legge benissimo l’azione sulla rete di Liberali è fuori posizione e sul suo lato il 10 del Milan ha spazio per far male ai rossoblù.
Grandu 5,5 – Prestazione di corsa, sacrificio e spinta per il numero 16 rossoblù. In avanti si fa vedere tanto dando soluzioni ai compagni, nella propria metà campo qualcosa va registrato con Liberali che sulla rete dell’1-0 viene ha troppa tranquillità e margine d’azione.
Balde 6 – Corre, lotta, fa da filtro, ma allo stesso tempo lavora bene quando il Cagliari prova a proporsi in avanti. Pressa in maniera intelligente e con attenzione, creando parecchie noie al Milan in fase di costruzione (dal 65’ Malfitano 6 – Dentro per dare la scossa e cercare di cambiare l’inerzia del match. Incide poco, ma dal suo piede nasce un cross interessante per Trepy letto bene dagli avversari)
Marcolini 5,5 -Gestisce bene il pallone e fa girare la squadra, fa belle aperture ed è preciso in quasi tutte le giocate. Nel primo tempo gioca maggiormente nella sua metà campo per evitare di lasciare spazi in ripartenza ai rossoneri: ci riesce solo per 30 minuti, con Liberali che come ha margine d’azione fa malissimo al Cagliari. Nella seconda frazione, considerato il doppio vantaggio del Milan, Pisacane prova ad alzare il baricentro dei suoi senza però avere le risposte desiderate (dal 58’ Sulev 5,5 – Mandato in campo per avere maggiore pericolosità in avanti, ma il Milan gestisce e controlla il risultato con lui che non riesce nella missione affidatagli da Pisacane).
Liteta 6,5 – Corre, pressa e combatte tanto. Fa passare brutti secondi ai suoi compagni con un errore in disimpegno nei pressi della propria area che apre alla chance per il vantaggio di Scotti al 12’. Per il resto fa la sua gara, si fa sempre trovare bene anche in fase di costruzione e sul primo pressing, così come Balde, è un osso duro da superare. Si sacrifica tanto ed è sicuramente uno dei migliori in campo, dà tutto e Pisacane nel finale lo chiama a sé per avere più freschezza in mediana (dall’80’ Costa s.v.)
Simonetta 6 – Ha brio e guizzo, dai suoi piedi in particolare nella prima frazione nascono diverse situazioni pericolose per il Cagliari. Nel complesso, considerate le difficoltà date dal dover affrontare una retroguardia ostica e che concede poco, è una buona gara, ma nell’ultimo passaggio per un giocatore con le sue doti serve più lucidità. Nella seconda frazione sparisce un po’ dai radar con Pisacane che lo lascia comunque in campo con la speranza che possa accendersi per invertire l’inerzia del match.
Bolzan 6,5 – Buona gara per il numero 19 rossoblù. Fa a sportellate, dà soluzioni in profondità e combina bene con i compagni di reparto. Sfortunato verso lo scadere del primo tempo con la sua girata al centro dell’area che sbatte sul palo. Insieme a Liteta è quello che manda segnali migliori (dal 58’ Trepy 5 – Fatica a venir fuori della gara, certo non è semplice quando di fronte hai una squadra ostica e difficile da imbucare come il Milan. Nei momenti cruciali si fa trovare fuori posizione o lontano dal gioco. Con un pizzico di cattiveria in più, sulla ribattuta dell’estremo difensore rossonero sul tiro di Vinciguerra, avrebbe potuto segnare e dare la svolta al match. Peccato).
Vinciguerra 5,5 – Prima frazione fuori dai radar. Combatte tanto e naviga molto alla ricerca della giusta posizione per far male agli avversari. Come Pisacane gli indica di giocare più a ridosso di Bolzan riesce a venir fuori con i rossoblù che in avanti trovano qualche soluzione in più. Nella ripresa stessa musica con il 22 che fatica nell’essere protagonista, sebbene da una sua conclusione nasca una potenziale occasione da rete con Trepy che non riesce a farsi trovare pronto sulla respinta del portiere avversario (dall’80’ Longoni s.v.)
Allenatore Fabio Pisacane 6,5 – Non inganni il risultato, il suo Cagliari gioca una bella partita attenta e per la maggior parte del tempo ha il pallino del gioco in mano. Nei cinque minuti in cui il Milan si comporta da Diavolo, con Liberali che sale in cattedra, i suoi non sono attenti e si fanno imbucare. I suoi giocatori pressano bene e alti, sono quadrati, ma in avanti quando c’è da far male sbagliano l’ultimo passaggio. Contro però c’è anche una delle squadre più talentuose del campionato. Il suo Cagliari però, ha carattere e identità, questo è il segnale più importante in ottica futura.
Andrea Olmeo