Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dal Cagliari Primavera di Francesco Pisano in occasione della sfida in trasferta contro il Sassuolo persa per 3-2.
Kehayov 5 – Sul terzo gol subisce la rete sul suo palo, un errore grave che pesa sul risultato. L’unico intervento degno di nota è la parata su Frangella, che evita ulteriori problemi. Prestazione insufficiente nel complesso.
Franke 5,5 – Le aspettative su di lui sono alte, ma oggi fatica a mantenere solida la difesa rossoblù. In difficoltà soprattutto di fronte alle offensive di Tomsa e Negri, deve ritrovare sicurezza e continuità per diventare il punto di riferimento difensivo che ci si aspetta.
Nuvoli Sv – Sfortunatissimo, si infortuna dopo appena un quarto d’ora e lascia il campo zoppicando, tra le lacrime, con timori per la gravità del problema (dal 15′ Doppio 6 – Esordio nel campionato Primavera, subentrato a seguito dell’infortunio di Nuvoli. Commette qualche sbavatura, ma nel complesso la sua prestazione è sufficiente).
Marini 5,5 – Partita complicata per il vice capitano del Cagliari, che in alcune occasioni fatica a contenere le avanzate dei neroverdi. Nonostante le difficoltà, la sua esperienza resta un punto di riferimento per la squadra, e può sicuramente riprendersi nelle prossime partite.
Grandu 6,5 – Prestazione più che sufficiente del laterale sardo, molto propositivo sulla fascia ma attento anche nei ripiegamenti difensivi. Da lui ci si attende sempre qualcosa in più, ma oggi ha svolto il suo compito con discreta efficacia.
Liteta 5,5 – Ha commesso il fallo su Tomsa che ha portato al rigore dell’1-0. Oggi non è stato il miglior Liteta: dal centrocampo serviva maggiore incisività e personalità per dare un impulso in più alla squadra.
Malfitano 6 – Buona prestazione del centrocampista classe 2007, molto attivo nel lavoro senza palla. Nel primo tempo sfiora anche il gol su punizione, dimostrando qualità e personalità. (Dal 58′ Cardu 6 – Partita sufficiente, entra con coraggio e in un occasione ci prova dalla distanza con la palla termina alta sopra la traversa. Serve maggiore concretezza per incidere davvero sulle partite e questo è fondamentale).
Tronci 6,5 – Rientra tra i titolari e lo fa nel migliore dei modi: prestazione convincente del centrocampista, che si muove con sicurezza in mezzo al campo, gestisce bene il possesso e si rende sempre pericoloso con la palla al piede. Mostra ottima visione di gioco e dinamismo, contribuendo sia alla fase offensiva sia a quella di copertura, dimostrando di poter essere una pedina chiave per la squadra. (Dal 87′ Costa sv – Non valutabile per via dei pochissimi minuti in campo).
Roguski 6,5 – Buon esordio per il neoacquisto rossoblù. Molto positivo nei primi 55 minuti, durante i quali si rende utile nel palleggio della squadra; nella seconda parte cala un po’. Tuttavia, per essere la prima partita, le premesse sono più che incoraggianti. Promosso. (Dal 87′ Vargiu sv – spiccioli di gara per il classe 2009, non valutabile).
Hamdaoua 6,5 – Si trova molto bene con Mendy in attacco, con cui dialoga efficacemente e contribuisce al gioco offensivo. Talvolta deve migliorare alcune scelte, ma si tratta comunque di un buon inizio. (Dal 59′ Goryanov 6,5 – entra bene in campo e contribuisce positivamente alla fase offensiva. Va vicino al gol quando Mendy lo serve di tacco, ma la palla termina di poco fuori. Buon impatto sulla partita, mostrando dinamismo e buone qualità in attacco).
Mendy 8 – Doppietta e una traversa: il Cagliari è chiaramente dipendente da lui. Le migliori azioni della squadra passano quasi sempre dai suoi piedi. Nonostante la super prestazione, però, non basta a portare a casa i tre punti. Autentica macchina da guerra, Mendy impressiona per forza fisica e potenza nei suoi movimenti, con due gol che lo confermano come giocatore dominante. La sua presenza sarà fondamentale nel corso di tutto il campionato.
All. Francesco Pisano 5,5 – L’allenatore non riesce a trovare le contromosse giuste in una partita complicata. La squadra fatica a incidere e manca di organizzazione, e oggi le scelte tattiche non hanno pagato. Serve più lucidità e decisione nelle prossime partite per invertire la rotta.
Matteo Cubadda
