Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dal Cagliari Primavera di Fabio Pisacane in occasione della sfida vinta per 0-1 sul campo del Bologna di Claudio Rivalta
Le Pagelle
Iliev 7,5 – Primo tempo da spettatore non pagante per il portiere rossoblù. Due azioni realmente pericolose dei felsinei, ma in entrambe le situazioni non deve sporcarsi i guantoni. Al 65’ si trasforma in uomo dei miracoli con un intervento in bello stile e di puro istinto che nega la gioia del gol a Tonin. Nel finale dice ancora una volta di no, sempre a Tonin, meritandosi il titolo di migliore in campo. Salvifico.
Grandu 6,5 – Si propone bene in avanti ed è attento in fase difensiva. Primo tempo convincente e solido del numero 16 dei sardi, così come tutto il reparto arretrato. Dalla metà campo in su è spesso pericoloso e dai suoi piedi arrivano cross interessanti. Nella seconda frazione continua con attenzione e dalle sue parti il Bologna crea veramente pochissimo.
Soldati 6,5 – Prestazione solida, attenta e convincente per il centrale di Pisacane. Sui calci d’angolo è pericoloso, tanto che dopo appena 2’ prova a sbloccare il risultato senza centrale la porta. Nella propria metà campo fa valere la sua fisicità, fattore che permette ai sardi di soffrire poco. Unica sbavatura della gara al 62’ quando il numero 5 rossoblù si perde Castaldo che da due passi grazia i rossoblù
Cogoni 7 – Grintoso, intelligente ed estremamente pratico. Il numero 13 di Pisacane, tra i quattro del pacchetto arretrato è quello che spicca. Chiusure puntuali e preciso quando c’è da impostare e far partire l’azione. Sui calci d’angolo a proprio favore in collaborazione con Soldati è il pericolo numero uno per i padroni di casa e quando c’è da far ripartire la squadra lo fa con intelligenza, maturità e qualità.
Marini 6 – Spinge e copre bene il numero 77 rossoblù, dal suo lato di competenza il Bologna produce poco e gran parte del merito va data al tipo di prestazione fatta. Quando i padroni di casa nella seconda frazione alzano i giri del motore alla ricerca del pari commette qualche comprensibile sbavatura, ma la sua è comunque una prestazione positiva.
Balde 7 – Corre, lotta, si danna l’anima in mezzo al campo. La sua prestazione è matura e convincente, quando gli avversari gravitano dalle sue zone difficilmente riescono a trovare margine d’azione. In fase di disimpegno sbaglia pochissimo e quando ha campo la sua velocità è un’arma in più. Fondamentale (dal 79’ Arba 6 – Dà energia, corsa e freschezza al Cagliari nel momento di maggiore difficoltà nella gara, è bravo nel far partire un contropiede in favore di Achour che però non sfrutta a dovere)
Marcolini 6,5 – Tic-Tac, Tic-Tac. Gestisce la manovra dei rossoblù con maturità, sbaglia poco e nel fare filtro lavora molto bene. Dà supporto alla difesa quando necessario e permette ai suoi di soffrire poco le scorribande degli avversari in particolare quando il Bologna prova con le unghie e con i denti a trovare la rete del pari. Equilibratore
Malfitano 6 – Gara sporca per lui, deve combattere tanto e fa tanto lavoro sotto traccia. In avanti nel primo tempo collabora bene con Simonetta e Vinciguerra, garantendo loro sempre una soluzione utile d’appoggio e un porto sicuro su cui fare affidamento. Nella seconda frazione si rimbocca le maniche, mette l’elmetto e pensa più a difendere e supportare Marini (Dal 69’ Nunn 6 – Entra in campo per dare maggiore fisicità alla mediana rossoblù, lo fa nel momento in cui il Bologna stava provando ad alzare la testa per cercare il pari. Dà solidità e quando può si propone in avanti con pericolosità)
Simonetta 6,5 – Tra i più pericolosi insieme a Vinciguerra, il suo lavoro da collante tra i reparti è estremamente prezioso per dare brio e vivacità alla manovra dei rossoblù. Nella prima frazione si rende pericolosissimo con un calcio piazzato calciato alla perfezione, con il portiere dei padroni di casa che con un grande intervento gli ha negato una rete sicuramente da ricordare. Utile nel dare qualità, ma anche nel portare il primo pressing. Prezioso (dal 55’ Sulev 6 – Equilibrio, ma anche qualità. Prestazione positiva in un momento non semplice della gara, sa supportare la squadra quando c’è da soffrire ma allo stesso tempo lavora bene nel fare da collante quando i rossoblù si propongono in avanti per cercare di chiudere la gara).
Vinciguerra 7 – Se non fosse per il miracolo di Iliev nella seconda frazione lo scettro del migliore in campo sarebbe suo. È il più attivo lì davanti: frizzante, sgusciante ed estremamente cinico, un pericolo costante per la difesa di Rivalta. La rete del definitivo 1-0 porta la sua firma, regge l’urto di una marcatura decisa nei suoi confronti nonostante la differente stazza fisica del difensore felsineo, salta il portiere – seppur fortunosamente – e come vede uno spiraglio di porta da posizione defilata non perdona. (Dal 70’ Achour 6 – Entra in campo per dare maggiore freschezza all’attacco, Pisacane lo butta nella mischia per andare alla ricerca della rete del raddoppio. Ha due occasioni importanti, ma in entrambi i casi il portiere del Bologna dice no)
Bolzan 6 – Non una gara semplice per il numero 19 di Pisacane, però la interpreta bene. Si fa trovare dentro l’area quando il Cagliari prova a proporre gioco dalle fasce, sa creare bene lo spazio in favore di Simonetta e Vinciguerra. Fa tanto lavoro sporco, ma fatica nell’incidere in avanti. Prestazione soddisfacente per lui (Dal 79’ Franke X – Non impatta al meglio la gara, a volte si perde l’uomo nella propria area di rigore facendo passare brutti secondi. Certo entrare in campo con il risultato in bilico e con il Bologna che preme sull’acceleratore non è semplice. Sufficienza di incoraggiamento per lui).
Allenatore Fabio Pisacane 7 – Il suo Cagliari è maturo e roccioso. I rossoblù vanno sul campo del Bologna con la propria identità e la voglia giusta per ritrovare una vittoria che in campionato manca dal turno numero 9. In avanti la formazione sarda è abile nello sfruttare le occasioni e nel crearne di diverse, dietro concede poco e quando lo fa tra i pali c’è un Iliev miracoloso. I cambi nella ripresa sono azzeccati, arrivati al momento giusto e permettono ai suoi compagni di tenere botta a un Bologna alla disperata ricerca del gol. Il punto conquistato è di quelli importanti, che confermano quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite.
Andrea Olmeo