Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dal Cagliari Primavera di Fabio Pisacane in occasione della sfida di campionato vinta per 3-2 contro il Monza.
Le Pagelle
Auseklis 6 – Zero parate per il portiere lettone, fa un coraggioso e rischioso intervento in scivolata su Zanaboni, che l’arbitro erroneamente considera falloso. Forse vede in ritardo la palla del 3-2.
Arba 6,5 – Autore dell’assist per il 2-0 di Simonetta, l’esterno rossoblu gioca un’ottima gara su e giù per la fascia destra, contenendo il diretto avversario e ripartendo costantemente. Una conferma dopo l’ultima stagione disputata.
Pintus 6,5 – Braccetto destro di una difesa veloce e strutturata fisicamente, esce quasi sempre vincitore dai duelli contro le punte brianzole.
Cogoni 6,5 – Guida il reparto con autorità, tenendo alta la linea arretrata e seguendo le indicazioni di Pisacane dalla panchina.
Marini 7 – Particolarmente a suo agio nella posizione di braccetto mancino, l’ex Lazio fa sentire la sua fisicità sia nei duelli che nelle ripartenze offensive. Scala a quinto quando entra Franke.
Langella 7 – All’esordio con la maglia rossoblù, l’ex Virtus Entella è subito protagonista sulla fascia sinistra. L’eredità di Idrissi non è semplice da rilevare, ma fa benissimo quello che gli viene chiesto, trovando anche il primo gol con la maglia del Cagliari. Sfortunato nell’azione del 3-2 di Zanaboni, quando scivola (dal 68’ Franke 6 – Dentro per dare solidità e freschezza alla difesa del Cagliari).
Balde 7,5 – Nel nuovo 3-5-2 fluido mutuato da Pisacane al sistema della prima squadra di Nicola il buon Mimmo si trova perfettamente a suo agio nella posizione di mezzala destra, a dare equilibrio e filtro al centrocampo rossoblù, non disdegnando qualche sortita offensiva.
Marcolini 6,5 – A lui Pisacane affida il compito di mettere ordine alla manovra rossoblù e l’ex Spal lo fa con costanza. È un leader di questa squadra e lo sa, mettendo personalità al servizio dei compagni.
Simonetta 7 – Oggetto di battaglie sui social dei tifosi rossoblù dopo la sua cessione al Como, nel primo tempo fa praticamente quello che vuole. Cala leggermente nella ripresa, quando subisce fallo molto frequentemente, ma dispensa ugualmente la sua classe cristallina pur con qualche pausa (dall’87’ Nunn 6 – Dentro per dare fisicità al centrocampo rossoblù, lotta e combatte nel finale convulso).
Vinciguerra 7,5 – La domanda sorge spontanea, recitava un refrain di una nota trasmissione televisiva dei primi anni Novanta: ma cosa ci fa in Primavera 1? Gol, assist, corsa e intelligenza tattica nelle letture offensive anche contro avversari ben più strutturati fisicamente di lui. La fascia da capitano è il giusto premio per una grande prestazione (dal 64’ Achour 6 – Il primo pallone toccato non è dei migliori, deve trovare ancora la sua forma migliore).
Bolzan 6,5 – Tanto lavoro sporco per l’italoargentino che prova a dare profondità al Cagliari, ma senza riuscire a essere pericoloso dalle parti di Ciardi. Mezzo punto in più per la voglia di sacrificarsi (dall’87’ Trepy 6 – Si merita il voto per la ripartenza clamorosa al 92’, quando Ciardi gli nega la gioia del 4-2).
All. Fabio Pisacane 7 – Il primo tempo del suo Cagliari è quasi perfetto, ma la beffa del (discutibile) rigore guasta l’idillio fin là visto in campo. Nella ripresa, complice anche un forte vento contrario, la sua squadra subisce il 3-2 con un pizzico di sfortuna ma resta comunque in controllo. Intensità, geometrie e “cazzimma”: il suo Cagliari sembra già sul pezzo. C’è ancora tanto da lavorare, visto che si è solo alla seconda giornata, ma la base di partenza è molto buona.
Francesco Aresu