Il Cagliari di Claudio Ranieri, dopo il pareggio nei minuti finali (2-2) all’Arechi contro la Salernitana, prosegue la propria caccia alla prima vittoria del suo campionato. Domenica 29 ottobre, con calcio d’inizio fissato per le ore 12.30, i sardi ospiteranno all’Unipol Domus, per la decima giornata della Serie A 2023-2024, il Frosinone dell’ex Eusebio Di Francesco, reduce dalla sconfitta in trasferta per 2-1 contro il Bologna e attualmente al dodicesimo posto in classifica generale a quota 12 punti.
Numeri e precedenti
Il Cagliari è imbattuto nei 4 match contro il Frosinone tra Serie A e Serie B. Gli isolani, tuttavia, hanno strappato il successo soltanto una volta contro i ciocari, pareggiando le altre 3 gare, comprese le 2 più recenti nel torneo cadetto 2022/2023. I rossoblù, in occasione della sfida contro i ciociari, cercheranno di arrivare al primo successo in campionato. Il Cagliari infatti è una delle tre squadre, insieme a Udinese e Salernitana, a non avere ancora vinto in questo campionato (tre pareggi e sei sconfitte finora il bilancio dei sardi). Soltanto tre volte nella loro storia in Serie A gli isolani sono rimasti senza successi nelle prime 10 gare di un massimo torneo: nel 2005/06, nel 1999/2000 (retrocessi) e nel 1975/76 (retrocessi). La squadra di Ranieri, tuttavia, oltre ai tre punti, è chiamata anche a sfatare un altro tabù. Statistiche alla mano, il Cagliari ha subito almeno 2 gol in ciascuna delle ultime 5 partite di campionato, per un totale di 14 reti al passivo: nel periodo (dal 22 settembre scorso), soltanto Sheffield United (15) e Almería (18) ne hanno incassati di più dei sardi nei 10 maggiori tornei europei 2023/24 .Il Frosinone, dal canto proprio, in tutti e tre i campionati di Serie A finora disputati nella sua storia, non ha mai vinto una partita nelle prime quattro trasferte di una singola stagione del massimo torneo: nel 2018/19, i tre punti lontano da casa arrivarono alla quinta gara esterna (Moreno Longo in panchina), mentre all’esordio nella competizione (2015/16), la prima vittoria esterna fu conquistata alla 12ª gara (Roberto Stellone alla guida). I ciociari, inoltre, sono la squadra che in questo campionato ha utilizzato più giocatori nati dal 2000 in avanti: ben 13, soltanto Valencia (14), Chelsea (15) e Rennes (16) ne contano di più nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Approccio e singoli
In vista dello scontro diretto dell’Unipol Domus sarà importante, per entrambe le squadre, soprattutto l’approccio alla partita. In tal senso, i numeri parlano chiaro. Nello specifico, il Cagliari è la formazione che in questa Serie A ha perso più punti da situazione di vantaggio: ben otto (inclusi due con la Salernitana nell’ultimo match); quella sarda è anche una delle sette formazioni di questo torneo a non aver recuperato alcun punto dopo essere andata sotto nel punteggio. Il Frosinone, invece, ne ha recuperati quattro da svantaggio, meno solo del Lecce (6). E poi c’è il capitolo singoli. Da una parte gli isolani possono contare sull’ottimo momento di forma di Zito Luvumbo. Prima del numero 77 angolano, l’ultimo attaccante straniero del Cagliari in grado di segnare almeno tre gol entro la decima gara stagionale dei sardi nella sua annata di debutto in Serie A è stato Dely Valdés nel 1993/94 (6 per lui). Con un gol contro il Frosinone, Luvumbo arriverebbe a quattro nelle prime 10 partite giocate dai sardi in un massimo campionato: nella prima stagione assoluta nel torneo – considerando l’era dei tre punti a vittoria – nessuno del Cagliari ci è riuscito. In casa Frosinone, uno degli uomini più in forma è indubbiamente l’argentino Matias Soulé. L’esterno offensivo classe 2003, di proprietà della Juventus, è infatti il più giovane giocatore dei maggiori cinque campionati europei in corso che conta almeno tre gol segnati, almeno 20 dribbling riusciti (26 per lui) e almeno 20 occasioni create per i compagni (20 esatte per lui).
Fabio Loi














