Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Per la 28^ giornata del Girone B di Serie C, la Torres ospita al “Vanni Sanna” l’Alessandria, in cerca di punti per uscire dalla zona playout. Fischio d’inizio fissato per le 14:30 di domenica 19 febbraio. La squadra nella quale ha mosso i primi passi il pallone d’oro Gianni Rivera è retrocessa nella scorsa stagione di Serie B e anche nel campionato in corso la situazione non è delle migliori (vedi qui il momento delle due formazioni), con solo una giornata passata al di sopra della zona playout. La sfida si preannuncia dunque molto delicata e tesa, per due formazioni che vogliono provare a togliersi fuori dalla sfida salvezza il prima possibile. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
È di questa settimana la notizia dell’esonero di Fabio Rebuffi, da questa estate sulla panchina dell’Alessandria. Rebuffi, arrivato in prima squadra dopo otto anni come allenatore delle giovanili grigie, nel corso del campionato ha schierato i suoi il più delle volte con il 4-2-3-1, salvo riproporre il 3-5-2 di inizio stagione nell’ultima gara sulla panchina piemontese. Al suo posto è arrivato Maurizio Lauro, lo scorso anno sulla panchina del Mantova. Il modulo più impiegato da Lauro, sia nella sua esperienza a Mantova che nel corso della sua carriera è stato il 4-1-4-1. Presumibilmente dunque la difesa alessandrina ritornerà ad essere a quattro.
I duelli chiave
Al presunto 4-1-4-1 di Lauro, Sottili risponderà verosimilmente con il 4-3-1-2, ormai marchio di fabbrica rossoblù. Molte incertezze di formazione, sia da una parte che dall’altra. Se per l’Alessandria il fatto è scontato, dato il recente cambio di allenatore, per i sassaresi i numerosi infortuni, a cui si sono aggiunti quelli recenti di Ruocco e Lombardo, oltre alla pesante squalifica (4 giornate) inflitta a Liviero, renderanno la formazione messa in campo da Sottili abbastanza inedita. Al netto della grande incertezza relativa agli uomini e alla disposizioni che prenderanno in campo, andiamo ad immaginare i duelli chiave di questo Torres-Alessandria. Se gli allenatori dovessero rimanere fedeli ai propri moduli preferiti, la sfida assumerà dei contorni ben definiti. La Torres infatti avrebbe il predominio numerico della zona centrale del campo, con il trequartista, che dovrebbe essere Saporiti, libero di muoversi senza un vero e proprio avversario diretto in fase di non possesso, garantendo dunque la possibilità di pericolosi inserimenti in ripartenza. In fase di possesso invece Urso dovrebbe godere di una discreta libertà di impostare il gioco, se il mediano dei grigi (Nichetti?), non vorrà concedere troppa libertà a Saporiti.
Discorso diverso sulle fasce, che dovrebbero essere appannaggio dei piemontesi, in quanto si troverebbero in costante condizione di “due contro uno”, stretti nella morsa tra i terzini e gli esterni di Lauro. Uno di questi potrebbe essere l’ex calciatore dell’Olbia Christophe Renault. Il duo di attacco rossoblù dovrebbe essere, salvo sorprese, composto da Scappini e Diakite, che se la vedranno con i due centrali piemontesi, tra cui dovrebbe figurare l’esperto capitano Simone Sini, cresciuto nelle giovanili della Roma con Florenzi e a cui Lauro difficilmente vorrà rinunciare. Antonelli e Dametto dovranno tenere a bada la punta dei grigi, probabilmente il nuovo arrivato Cori, che ha giocato la prima parte di stagione nel Girone A con l’Albinoleffe. Ma Cori non sarà l’unico problema per i sassaresi, che dovranno stare attenti al giovane Galeandro, in un grande momento di forma (6 gol nelle ultime 8 partite) e molto bravo a svariare su tutto il fronte offensivo.
Andrea Finiu
