La Torres è chiamata a disputare un’altra gara impegnativa, quella valida per la 33^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I rossoblù saranno di scena sabato 23 marzo alle 17:30, quando sul prato del Vanni Sanna si troveranno davanti la Vis Pesaro, alla ricerca di punti per la salvezza (vedi qui il momento delle due squadre). Fondata nel 1898, la squadra marchigiana è la più antica del girone, con 126 anni di vita, seguita proprio dalla Torres (121). In più, la formazione biancorossa e quella rossoblù condividono un illustre ex, quel Renato Greco che in maglia Torres ha realizzato 43 reti in 124 gare. La maglia biancorossa è stata vestita anche dall’attuale allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, protagonista in campo della promozione in Serie C1 del 1992. Sulla panchina della Vis Pesaro è invece passato l’ex allenatore del Cagliari e attuale ct della rappresentativa di Lega Pro Daniele Arrigoni. Sotto la sua guida, i biancorossi hanno raggiunto la promozione in Serie C1 nel 2000, ottenuta dopo aver vinto i playoff del girone che nella stessa annata ha visto trionfare la Torres di Leonardi, promossa da prima. Ulteriore legame tra le due formazioni che sabato andranno a contendersi la posta in palio. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Sulla panchina biancorossa siede Simone Banchieri, arrivato a Pesaro nell’aprile del 2023 in seguito all’esonero di Oscar Brevi. Allenatore con alle spalle tanta gavetta, partita dai campi della Promozione con il San Mauro, squadra del suo paese, vanta diversi anni di esperienze tra Serie C e Serie D, vissute alla guida di squadre come Novara, Pro Sesto e Derthona. A Novara ha iniziato ad allenare nelle giovanili, conquistando lo Scudetto Under 16 di Serie C nel 2019 senza mai subire sconfitte. Il modulo più utilizzato in carriera è il 4-3-3, ripresentato anche nell’ultimo periodo dopo aver virato per diverso tempo sul 4-3-2-1 (o 4-3-1-2 a seconda degli interpreti e delle situazioni). Ma per quasi tutto il girone di andata Banchieri ha proposto una difesa a tre, soprattutto con il 3-4-2-1 (valido anche qua il discorso per i giocatori offensivi), soluzione riproposta nell’ultima gara contro il Cesena, nella quale i biancorossi si sono presentati con un 3-4-1-2.
I duelli chiave
Non è dunque da escludere che Banchieri voglia dare continuità a quanto visto contro il Cesena, memore anche del fatto che con lo stesso modulo aveva tenuto in scacco la Torres, nella gara di andata, sino al gol vittoria di Fischnaller siglato al 95’. Se dunque Alfonso Greco risponderà con il consueto 3-4-1-2, si prospetta una gara in cui gli scontri individuali potrebbero essere determinanti per l’esito finale. Su tutti, bisognerà tenere d’occhio i tre contro tre che andranno a crearsi tra i terzetti difensivi e i trii d’attacco delle rispettive squadre. Si prospettano feroci duelli corpo a corpo tra il capocannoniere dei biancorossi, l’islandese Karlsson (1,90m), e Antonelli. Al suo fianco dovrebbe muoversi Nicastro, arrivato a gennaio dal Pontedera. Il numero 9 promette di arricchire lo spettacolo dei duelli fisici con Dametto e Idda, che dovranno però preoccuparsi anche delle doti tecniche dell’avversario. Nicastro è infatti dotato di un letale mancino, potente e preciso, e potrà sfruttare l’azione di Karlsson per arrivare a concludere a rete.
A completare il pacchetto ci sarà probabilmente l’ex Empoli Pucciarelli, seconda punta rapida in grado di gravitare dietro ai compagni e bravo nel dare pochi riferimenti alle difese avversarie. Il numero 7 biancorosso ha caratteristiche uniche all’interno di questo confronto tra difesa sassarese e attacco biancorosso, con un passo nei primi metri che potrebbe dare fastidio alla retroguardia di Greco. Dall’altra parte del campo la situazione è invece differente, con gli attaccanti rossoblù che fanno della mobilità e della tecnica i loro punti di forza. Il trio composto probabilmente da capitan Scotto, Fischnaller e Ruocco dovrà vedersela con una difesa arcigna, composta da difensori molto fisici e alti, guidati dall’esperto Denis Tonucci, nativo di Pesaro. La difesa di Banchieri potrebbe dunque soffrire la rapidità dei giocatori offensivi della Torres, ma dall’altra parte dovrebbe fare buona guardia sui cross alti per gli attaccanti.
Fasce che saranno probabilmente decisive, soprattutto se i giocatori sui binari esterni saranno supportati dai rispettivi trequartisti per provare ad avere la superiorità numerica. Intrigante lo scontro che dovrebbe configurarsi sulla fascia destra della Torres, con Zecca che potrebbe trovarsi davanti il giovane portoghese Peixoto, interessante mancino in prestito dal Venezia e dalle buone prospettive di crescita. Si prospetta una sfida fatta di tanta corsa, con il numero 77 rossoblù che dovrebbe essere leggermente favorito sul piano della fisicità. In casa Vis Pesaro è da sciogliere il nodo legato a capitan Di Paola, che potrebbe agire sia in mediana (dove mancherà la qualità dell’ex Napoli Valdifiori, squalificato) che dietro le punte. Se Banchieri deciderà di posizionare il suo numero 10 sulla linea di centrocampo, allora si assisterà a un duello tra direttori d’orchestra con Giorico, in cui l’azione in chiusura sull’altro sarà tanto determinante quanto quella in fase di impostazione. A dare fastidio in fase di costruzione ai due mediani rossoblù dovrebbe esserci anche l’imponente Rossetti (1,90m), mediano di grande fisicità che va ad aggiungersi all’ampia batteria di colpitori di testa a disposizione della Vis Pesaro. Particolare a cui Zaccagno e la difesa rossoblù dovranno prestare particolare attenzione sui calci da fermo.
Andrea Finiu