agenzia-garau-centotrentuno

L’angolo dell’avversario | Torres, le chiavi della sfida alla Lucchese

Un'esultanza della Lucchese | Foto Facebook Lega Pro
Un'esultanza della Lucchese | Foto Facebook Lega Pro
sardares
sardares

Ultimo turno di campionato, ultimo avversario della stagione regolare. La Torres punta la 38^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025, in programma domenica 27 aprile alle 16:30. I rossoblù saranno di scena sul prato dello Stadio Porta Elisa, contro i padroni di casa della Lucchese, che, nonostante la nota e difficile situazione, possono ancora puntare alla salvezza diretta (clicca qui per i numeri della gara). I rossoneri, fondati nel 1905, vantano diverse partecipazioni alla Serie B, otto annate in Serie A e sono alla quinta stagione consecutiva in Serie C. Sulla panchina toscana sono passati diversi allenatori noti al panorama nazionale, da Lippi a Fascetti, da De Canio a Simoni, sino a Orrico, con cui la Lucchese ha ottenuto l’ultima promozione in Serie B nel 1991. Diversi poi i giocatori rossoneri che hanno proseguito la carriera da allenatore e legati in qualche modo alla Sardegna. Da Moreno Longo (per lui una brevissima parentesi da giocatore al Cagliari) agli ex allenatori del Cagliari Di Francesco e Rastelli, sino a Mignani, ex tecnico dell’Olbia. Tra gli ex della gara di domenica il rossoblù Nicola Nanni e il rossonero Edoardo Saporiti, transitati rispettivamente a Lucca e a Sassari per una stagione. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Anche Giorgio Gorgone, confermato sulla panchina rossonera dopo la scorsa stagione, è passato in Sardegna nel corso della sua carriera da giocatore. La maglia del Cagliari è infatti una di quelle vestite dal tecnico romano nelle più di 270 apparizioni in Serie B, insieme a quelle di ChievoVerona, Pescara, Triestina e la stessa Lucchese, tra le altre. Il suo percorso da allenatore inizia nel 2011 nel settore giovanile della Triestina, prima di diventare il vice di Roberto Stellone, che seguirà dal 2012 al 2021 dal Frosinone al Bari, dal Palermo all’Ascoli, sino all’Arezzo. Al termine di questa lunga collaborazione diventa allenatore della Primavera del Frosinone, che guida per due anni prima di ottenere il suo primo incarico da primo allenatore nella Lucchese, nel 2023. In questo campionato Gorgone ha sempre schierato i suoi con una difesa a tre, proponendo per la maggior parte delle gare un 3-5-2, talvolta declinato in un 3-4-2-1 a seconda degli interpreti.

Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese | Foto Nicolò Farina
Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese | Foto Nicolò Farina

I duelli chiave
Se il modulo impiegato da Gorgone non dovrebbe distaccarsi più di tanto da quanto visto sino ad ora, con una maggiore propensione al 3-4-2-1 nelle ultime giornate, bisogna capire se Greco vorrà sperimentare in vista dei playoff. In ogni caso, alcuni tra i maggiori pericoli per la retroguardia della Torres dovrebbero venire da una vecchia conoscenza, rientrato da titolare nell’ultima gara dopo un periodo condizionato da problemi fisici. Si tratta di Edoardo Saporiti, che da gennaio 2023 ha giocato a Sassari per quattro mesi, mettendo a referto 3 reti in 18 presenze. Con la maglia della Lucchese in stagione sono invece 7 i gol, con ben 10 assist, che rendono l’ex rossoblù il terzo miglior uomo assist del campionato. Forza, progressione, dribbling, sono tante le caratteristiche che Saporiti può mettere in campo e che lo renderanno pericoloso nei movimenti tra le linee. Dovranno essere bravi i mediani e i difensori rossoblù a non farsi sorprendere dal numero 70 rossonero, il quale proverà ad ispirare Simone Magnaghi, riferimento offensivo e capocannoniere dei toscani con 12 gol. L’attaccante della Lucchese, fisico ma dotato di ottima tecnica, ingaggerà un duello tosto con il perno della difesa sassarese. Da vedere se quest’ultimo sarà interpretato da Antonelli o se Greco concederà al numero 23 rossoblù un meritato turno di riposo.

Edoardo Saporiti giocatore della Torres | Foto di Alessandro Sanna
Edoardo Saporiti ai tempi della Torres | Foto di Alessandro Sanna

Se il tecnico rossoblù opterà per mantenere la consueta disposizione tattica, uno degli scenari chiave della gara prenderà vita sulle fasce, dove per la Torres potrebbero avere un’opportunità Liviero e Zambataro. Sulla corsia di destra dei rossoblù dovrebbe così svilupparsi un interessante confronto tra Zambataro e Antoni, esterno rossonero con buona vocazione offensiva (2 gol e 4 assist per lui) che potrebbe dunque lasciare degli spazi per le incursioni del numero 27 rossoblù. Spazi che una gara nella quale la Lucchese è chiamata a portare a casa i tre punti potrebbero crearsi con buona frequenza e dei quali potrebbe approfittare Varela, che in campo aperto avrebbe grosse possibilità di far male alla difesa rossonera, che difficilmente riuscirà a tenere il suo passo. Potrebbe dunque essere la gara perfetta per l’attaccante portoghese, il quale potrebbe sfruttare l’occasione per trovare il guizzo giusto per approcciare con entusiasmo i playoff. Discorso analogo per Zamparo, che potrebbe essere lanciato dall’inizio proprio con l’intenzione di concedergli l’opportunità di sbloccarsi in vista degli spareggi promozione. Non sarà comunque un compito semplice, contro una difesa toscana molto fisica ed esperta, guidata dall’ex Cagliari Simone Benedetti, con il quale si prefigurano degli intensi duelli aerei, e che ritroverà l’esperto Gucher, al rientro dalla squalifica e regista arretrato dei rossoneri.

Gigi Scotto durante Torres- Lucchese | Foto Alessandro Sanna

Infine, anche in mediana i rossoblù dovrebbero concedere spazio a chi ha accumulato meno minuti. Ecco così che potrebbe esserci un’occasione per Casini e Masala, sia per far rifiatare Giorico, indispensabile per la manovra sassarese, che per provare a portare tutti in condizione in vista dei playoff. Il fisico duo rossoblù dovrebbe così confrontarsi con una mediana rossonera che dovrebbe ancora fare a meno di un giocatore centrale come Tumbarello, a meno che il centrocampista non riesca a stringere i denti per i 90’ decisivi. Se così non fosse, è pronto l’esperto Nana Welbeck, motore di centrocampo che concederebbe però dei centimetri ai centrocampisti di Greco, insieme a Galli, il quale può rendersi pericolo anche dalla distanza. Dato l’estremo bisogno dei tre punti, è probabile che Gorgone rinunci a schierare un trio in mediana, per proporre il talentuoso Selvini sulla linea della trequarti, il quale con la sua tecnica e mobilità proverà a impensierire la difesa di Greco.

Andrea Finiu

Condividere su

Commenti

guest
2 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

2
0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox