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L’angolo dell’avversario | Torres, le chiavi della sfida alla Juventus Next Gen

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Seconda gara casalinga consecutiva per la Torres, in occasione della 25^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I rossoblù scenderanno sul prato del Vanni Sanna sabato 10 febbraio, alle 16:15, contro i ragazzi della Juventus Next Gen. I bianconeri sono tra le squadre più in forma del campionato, ma la Torres, nel periodo peggiore della sua stagione, ha urgenza e voglia di rialzare la testa (vedi qui il momento delle due squadre). La formazione bianconera è la prima Under 23 ad essere entrata in Serie C (questa stagione è toccato all’Atalanta) ed ha come principale obiettivo quello di preparare i giovani talenti per il salto in prima squadra. Missione compiuta con Miretti, Dragusin e Soulè, passati dalla Serie C ad essere protagonisti in Serie A. Stessa sorte toccata anche a Yildiz e Huijsen, che hanno iniziato la stagione in terza serie e ora sono pedine importanti di Juventus e Roma. La vocazione di fucina di talenti non ha però impedito alla Juventus Next Gen, a pochi anni dalla sua fondazione (nel 2018), di ottenere il suo primo trionfo, la Coppa Italia di Serie C vinta nel 2020. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Dal 2022 siede sulla panchina bianconera Massimo Brambilla, alla sua prima esperienza da primo allenatore. Da giocatore ha alle spalle più di 120 presenze in Serie A e più di 260 in Serie B, ottenute con le maglie di Cagliari, Torino, Parma, Monza e Mantova tra le altre. Ha iniziato ad allenare nelle giovanili del Pergocrema, ultima sua squadra da giocatore, per passare poi in quelle del Novara. In seguito c’è stata la chiamata del prestigioso settore giovanile dell’Atalanta, con cui ha messo in bacheca diversi trofei, tra cui due campionati Primavera. L’ottimo lavoro svolto con i nerazzurri lo ha portato alla guida della Juventus Next Gen, schierata in campo con diversi moduli, sia con la difesa a tre che con la linea difensiva a quattro. In stagione Brambilla ha optato principalmente per il 3-4-1-2, proponendo però, nelle ultime uscite, il 3-4-3.

L’allenatore bianconero Massimo Brambilla durante Spal-Juventus Next Gen | Foto Nicolò Farina

I duelli chiave
Sarà dunque una gara che darà vita a parecchi scontri diretti, in virtù del classico 3-4-1-2 di Greco che, salvo sorprese, si ritroverà davanti il 3-4-3 bianconero. Tra tutte queste sfide, sarà importante capire chi tra le due menti delle rispettive squadre riuscirà a imporre la propria tecnica. In una sfida, neanche troppo a distanza, che vedrà l’esperienza e la qualità di Giorico contrapposta all’esuberanza e alla fantasia di Hasa. Il numero 24 della Torres garantisce geometrie, ritmo e fluidità alla manovra della formazione di Greco, mentre il giovane bianconero non disdegna le proiezioni offensive, supportato dalle sue abilità nel dribbling e dalla grande rapidità. Hasa è inoltre capace di pungere dalla distanza sia con il destro che con il mancino. Chi godrà di maggiore spazio in mediana potrà risultare decisivo per le sorti della gara.

Luis Hasa in Spal-Juventus Next Gen | Foto Nicolò Farina

Grande importanza l’avranno le sfide sulle fasce, con Liviero (o Zambataro), sulla fascia sinistra sassarese, che si troveranno davanti Comenencia, esterno destro bianconero dotato di buone doti fisiche e tecniche. Forse Liviero potrebbe subire un po’ la fisicità dell’olandese classe 2004, con Zambataro che invece non dovrebbe avere problemi a contenere le doti atletiche dell’ex PSV, in quello che potrebbe rivelarsi un duello ad alta velocità. La chiave di tutta la gara potrebbe essere nei piedi e nelle giocate di Ruocco, che dovrebbe godere di relativa libertà tra le linee bianconere. I suoi dribbling e le sue accelerazioni potrebbero fare decisamente male al trio difensivo bianconero, molto fisico (tutti oltre i 185cm), ma che potrebbe soffrire il talento rossoblù nel breve. Inoltre il terzetto difensivo bianconero, capitanato dall’esperto Poli (213 presenze in Serie B), sarà impegnato a seguire i movimenti di Fischnaller e Scotto, che potrebbero aprire interessanti spazi per la fantasia del numero 10.

Paulo Azzi nella sfida contro la Juventus Next Gen | Foto Valerio Spano/Cagliari Calcio
Il capitano della Juventus Next Gen, Poli, nella sfida contro il Cagliari | Foto Valerio Spano/Cagliari Calcio

La difesa rossoblù dovrà prestare invece particolare attenzione alle ali del probabile 3-4-3 bianconero, che si trovano in un ottimo momento di forma. Sulla destra si muove il giovane talento Sekulov, rientrato a gennaio dal prestito alla Cremonese per coprire la pesante partenza di Yildiz. Il classe 2002 unisce fisico, qualità e fiuto del gol, come ha dimostrato in occasione della sua prima rete, contro l’Ancona. Sulla sinistra agisce invece Guerra, attaccante navigato della categoria, con i suoi 34 anni, arrivato a 9 gol in stagione. Carisma, esperienza, senso della posizione fanno del numero 17 bianconero la chioccia ideale per i ragazzini della Juventus Next Gen. Senza dimenticare le sue abilità davanti alla porta. Entrambi, con i loro inserimenti e il loro dinamismo, proveranno ad allargare le maglie della difesa di Antonelli e soci, che dovrà essere brava nel tre contro tre che verrà a crearsi con il tridente bianconero.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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