Gara da non sottovalutare, quella che attende la Torres nella 35^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I rossoblù giocheranno, domenica 7 aprile alle 14:00, sul prato di casa del Vanni Sanna contro la Fermana, alla disperata ricerca di punti per agguantare la zona playout. Fondata nel 1920, la Fermana è alla settima stagione consecutiva in Serie C e nella stagione 1999/2000 ha vissuto il suo unico campionato di Serie B. Tanti gli ex tra rossoblù e marchigiani. A partire dall’ultimo caso, rappresentato da Fischnaller, sino ad un giocatore nella storia sassarese come Luca Lacrimini, passando per l’estroso Marco Sansovini, Michele Fini e Andrea Pandolfi, sino a Salvo D’Adderio, allenatore di entrambe le formazioni. Tra i volti noti passati a Fermo, anche Giandomenico Mesto, vincitore di Coppa Italia e Supercoppa Italiana con il Napoli, e Tommaso Rocchi (pur per poche presenze), bandiera della Lazio e vincitore anche lui, con i biancocelesti, di Supercoppa e Coppa Italia. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Stagione da dimenticare quella della Fermana, riflessa anche nei tanti cambi in panchina. L’ultimo a salutare è stato Stefano Protti, tecnico della scorsa stagione, richiamato all’8^ giornata per sostituire Andrea Bruniera, a cui era stata affidata la guida dei gialloblù per l’attuale campionato. Ma neanche Protti è riuscito a dare una svolta all’annata dei gialloblù. Per questo, dalla 31^ giornata la guida della Fermana è affidata ad Andrea Mosconi, collaboratore tecnico del Cagliari in Serie A nella stagione 2010/2011, prima sotto Donadoni, poi sotto Bisoli. Mosconi vanta diverse esperienze in Serie D, con Sambenedettese, Poggibonsi, Tolentino e lo scorso anno con il Fano, con cui ha vinto i play-off del proprio girone. Ora la Fermana, prima esperienza da primo allenatore nei professionisti. Il tecnico nato nel Lazio ha sino ad ora schierato i gialloblù con un 3-5-2.
I duelli chiave
Moduli dunque analoghi, salvo sorprese dell’ultimo minuto, con Greco che verosimilmente riproporrà i suoi con l’ormai classico 3-4-1-2. Importanti saranno allora i confronti individuali sulle fasce, zona in cui le squadre potrebbero trovare spazi interessanti, lontani dal traffico della zona interna del campo. Ecco allora che le falcate di Zecca e Zambataro potrebbero mettere in seria difficoltà gli esterni gialloblù. In particolare, Zecca dovrebbe trovarsi davanti Petrungaro, classe 2000 che nasce come ala. La propensione offensiva dell’avversario potrebbe lasciare invitanti spazi per le incursioni del numero 77 rossoblù, il quale vanta anche un rilevante vantaggio fisico nei confronti del giocatore gialloblù. Petrungaro, arrivato a gennaio dalla Pro Sesto (Girone A), potrebbe ribattere con le sue accelerazioni nel breve e con l’abilità nel dribbling, forte anche di un buon momento di forma, con un assist e due gol realizzati nelle ultime quattro gare. Questo confronto sulla corsia destra della Torres è dunque potenzialmente rilevante per le sorti della gara.
A centrocampo rientra Giorico dalla squalifica, ma Greco dovrà fare a meno di Mastinu, alle prese con problemi muscolari (qui per approfondimenti). Ecco allora che Ruocco dovrebbe posizionarsi dietro alla coppia d’attacco, con uno a scelta tra Masala, Cester e Lora che affiancheranno Giorico in mediana. Mediana che perde un protagonista importante anche in casa gialloblù, dove si dovrà affrontare l’assenza di Misuraca (squalificato), pedina fondamentale per i suoi. Il carisma e l’esperienza di Misuraca proveranno ad essere rimpiazzati da quelli di Malaccari, ex capitano del Brindisi arrivato alla Fermana nel mercato di gennaio. Meno alto di Misuraca, ha però il fisico e il passo per poter tenere il ritmo di Giorico e dunque provare ad arginare la manovra del rossoblù, in quello che si preannuncia uno dei duelli chiave della gara. In casa Torres sarà invece d’obbligo prestare particolare attenzione all’azione dell’ex Olbia e Juventus Giandonato, che abbina fisicità a ottimi piedi e visione di gioco. Limitare la regia del capitano della Fermana può evitare alla retroguardia sassarese diversi pensieri. Se si parla di Giandonato, Zaccagno dovrà stare attento anche al suo tiro dalla distanza e alle traiettorie dei calci piazzati.
La difesa gialloblù non potrà contare su Santi, squalificato. La perdita di uno dei punti fermi del trio difensivo pone in difficoltà la squadra di Mosconi, che può schierare una difesa molto fisica, ma anche molto giovane, con anche una vecchia conoscenza rossoblù, Jonas Heinz (10 presenze nella passata stagione a Sassari), arrivato a gennaio dal Taranto. La coppia d’attacco di Greco potrà allora provare a sfruttare il fattore esperienza, con Scotto, Fischnaller e Diakite che vantano, su questo piano, un grande vantaggio rispetto agli avversari, oltre a un maggior dinamismo. La rapidità e le giocate che Ruocco ha nelle corde vanno a completare i grattacapi per la difesa della Fermana. Dall’altra parte del campo si preannuncia una battaglia tutta fisica tra Antonelli e Sorrentino, gigante dell’attacco gialloblù arrivato nel mercato invernale dal Giugliano (Girone C) e che fino ad ora con la Fermana ha realizzato 4 reti in 11 presenze. Idda e Dametto invece imposteranno la loro gara in maniera differente a seconda del partner d’attacco di Sorrentino. Se si tratterà dell’esperto Paponi, si assisterà verosimilmente ad un’altra sfida corpo a corpo. Se invece Mosconi opterà per il fratello d’arte Giuseppe Giovinco, la difesa rossoblù potrebbe soffrire il differente passo della brevilinea e rapida seconda punta gialloblù, dotata di ottimo dribbling, così come di un pericoloso tiro dalla lunga distanza.
Andrea Finiu
