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Fabriani in Torres-Ancona | Foto Alessandro Sanna

L’angolo dell’avversario | Torres, le chiavi della sfida alla Fermana

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Domenica 23 aprile alle ore 14:30 la Torres scenderà sul prato del “Vanni Sanna” per disputare l’ultima giornata, la 38^, del Girone B di Lega Pro. Davanti avrà la Fermana, squadra che non può più raggiungere la zona playoff (vedi qui il momento delle due squadre). Le due formazioni finiranno dunque la loro stagione insieme, dopo che insieme sono state protagoniste dei ripescaggi estivi in Serie C. La Torres dopo aver vinto i playoff di Serie D, la Fermana reduce dalla sconfitta nei playout di Lega Pro. Oggi la storia è diversa. I sassaresi sono alla ricerca della salvezza diretta per poter continuare la propria avventura tra i professionisti, mentre i marchigiani sono certi di partecipare per la settima volta consecutiva al campionato di Lega Pro. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Da questa estate siede sulla panchina gialloblù Stefano Protti, alla prima esperienza tra i professionisti dopo aver legato la sua carriera da allenatore principalmente alla Sammaurese, che ha guidato per più stagioni in Serie D. Protti conosce bene la Fermana, perché ne ha vestito la maglia per due stagioni in Serie C a partire dal 1994. Cugino di Igor Protti (protagonista della Serie A a fine anni Novanta e oggi direttore generale del “suo” Livorno), Stefano Protti ha dimostrato di saper calarsi bene nella nuova realtà, non riuscendo a centrare i playoff solo per alcuni rallentamenti nel percorso. Il modulo più utilizzato in carriera è l’equilibrato 4-1-4-1, anche se in questa stagione con la Fermana ha quasi sempre schierato i suoi con il 4-3-3.

I duelli chiave
Per l’ultima gara stagionale non si prevedono stravolgimenti tattici. Al probabile 4-3-3 di Protti, Greco, che ritrova Riccardo Pinna, ma perde Fabriani e Carminati per squalifica, dovrebbe rispondere con il solito 4-4-2. Protti dovrà invece fare a meno di due suoi punti fermi, il portiere Borghetto e l’ala destra Neglia, entrambi squalificati. Le fasce dovrebbero essere decisive per le sorti dell’incontro, con i duelli tra le rispettive “catene” di destra e sinistra che influenzeranno sia la manovra d’attacco che quella difensiva. In questo senso è probabile che nella fascia destra della Torres si possano trovare degli spazi interessanti, sia da una parte che dall’altra. L’azione di Saporiti, sempre positivo nelle ultime gare, sarà importante per mettere sotto pressione il terzino sinistro gialloblù (dovrebbe giocare il giovane Carosso) in collaborazione con il sostituto di Fabriani. Non è detto infatti che l’ala sinistra di Protti, che dovrebbe schierare in quel ruolo il classe 2002 Matteo Maggio, rientri con continuità a dare supporto alla difesa. Ma proprio Maggio sarà uno dei pericoli principali sulla fascia. Fino ad ora autore di 5 gol (3 nelle ultime 3 gare), il numero 27 è un giocatore rapido, abile nel dribbling e capace di concludere a rete con discreta facilità. Sulla fascia sinistra i sassaresi dovrebbero riproporre la coppia d’assalto composta da Liviero e Ruocco, che proverà a sfruttare il suo estro per creare superiorità numerica in avanti.

Al centro del campo sarà importante bloccare l’azione del capitano della Fermana Manuel Giandonato, regista della squadra arrivato in estate dall’Olbia e cresciuto nella Juventus, con cui ha disputato due gare di Europa League nel 2010. Giocatore dotato di piedi ottimi, abbinati a una grande visione di gioco, Giandonato sa rendersi pericoloso anche dalla grande distanza, oltre che dai calci piazzati. La superiorità numerica su cui dovrebbe contare la Fermana in mediana dovrebbe consentire a Giandonato di godere di un discreto grado di libertà, sia nello smarcamento che nella ricerca di uno scarico su un compagno. Come al solito sarà importante l’azione delle due punte rossoblù, Scotto e Diakitè, che si dovranno sacrificare per disturbare l’impostazione di gioco avversaria. Il pericolo numero uno per Dametto e soci sarà invece Manuel Fischnaller, terminale offensivo gialloblù. Il numero 21 vanta una grande esperienza della categoria, pur avendo calcato anche i prati della Serie B con la maglia della Reggina. Giocatore abile palla al piede, elegante nel dribbling, capace di concludere a rete dalla grande distanza con entrambi i piedi, Fischnaller è abile anche negli inserimenti senza palla. Concederà però qualcosa in altezza ai due centrali rossoblù (è alto 1,77m), che proveranno dunque a far valere la propria prestanza fisica.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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