Prosegue il campionato della Torres, che si dirige verso la 23^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I rossoblù di Greco, domenica 28 gennaio alle 16:15, sono attesi dal difficile impegno dello Stadio dei Marmi contro la Carrarese, quarta forza del girone (vedi qui il momento delle due squadre). Fondati nel 1908 e sempre presenti nel professionismo a partire dalla stagione ‘78/’79, gli azzurri non sono mai riuscirti a tornare in Serie B, disputata per due stagioni alla fine degli anni Quaranta. Nella storia centenaria della Carrarese sono passati anche, da allenatori, volti noti come Gigi Simoni, Marcello Lippi e Corrado Orrico. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
La sconfitta nel derby con l’Arezzo di due giornate fa è stata fatale ad Alessandro Dal Canto, arrivato a Carrara nell’estate del 2022. L’ex tecnico dei toscani ha pagato la troppa distanza dalla vetta, dopo che in estate la squadra era stata costruita per migliorare la 4^ posizione finale della passata stagione, con più di un pensiero rivolto alla promozione diretta. Al suo posto è arrivato Antonio Calabro, reduce dall’esperienza della scorsa stagione con la Virtus Francavilla, che ha portato ad un solo punto dalla zona playoff. Non è stata la prima esperienza con i pugliesi, guidati anche dal 2014 al 2017, periodo in cui Calabro ha ottenuto una doppia promozione che è valsa ai biancazzurri il passaggio dall’Eccellenza alla Serie C, partecipando inoltre, da neopromossa, ai playoff della terza serie dopo il quinto posto finale. L’ottimo lavoro in Puglia ha portato alla chiamata del Carpi, per la Serie B 2017/2018, conclusa in 11^ posizione. In seguito altre esperienze importanti in Serie C, con Viterbese e Catanzaro. Il nuovo tecnico è stato scelto anche per dare continuità al lavoro di Dal Canto, poiché anche Calabro è uno specialista del 3-5-2.
I duelli chiave
Dunque, salvo sorprese, si assisterà ad una gara tra due squadre schierate in modo quasi speculare, con il 3-4-1-2 di Greco che si opporrà al già citato 3-5-2 di Calabro. Sarà dunque fondamentale, per gli esiti della gara, prendere in mano le redini del centrocampo. Il trio in mediana dei toscani propone tecnica, dinamicità e forza fisica. Il gioco, in questa zona del campo, ha due fonti principali, l’argentino Schiavi, dotato di un destro di qualità e di ottima visione di gioco, e l’estroso Belloni, scuola Inter (lanciato da Stramaccioni), dotato di un ottimo dribbling, di grande rapidità e di un raffinato mancino. In mono analogo, in casa Torres, la regia dovrebbe essere ancora una volta affidata al duo di qualità composto da Giorico e Mastinu. Chi presenta caratteristiche completamente diverse dai giocatori citati sopra (tutti al di sotto del metro e ottanta) è il capitano dei toscani, Simone Della Latta, centrocampista completo, dotato di grande fisicità (1,86m) e intelligenza tattica. Il numero 5 non dovrebbe avere rivali sulle palle alte nella zona centrale del campo, rendendo dunque necessari degli accorgimenti per limitare le eventuali sponde che potrebbero innescare i compagni di squadra.
Il confronto diretto più importante della gara potrebbe rivelarsi quello tra l’esterno destro rossoblù, Zecca, e l’esterno sinistro azzurro, Cicconi, entrambi tra i migliori interpreti del girone nel rispettivo ruolo. Tutti e due abbinano rapidità, fisicità ed esplosività a delle indiscusse doti tecniche. Dotato di un pericoloso mancino, Cicconi ha sino ad ora confezionato 6 assist. Piede opposto per Zecca, che ha realizzato 1 gol e 5 assist. Domenica saranno tanti i palloni che passeranno dalle loro parti, con entrambi gli esterni che proveranno a mettere in pratica le proprie attitudini offensive, pur consapevoli dei pericoli che il diretto avversario è in grado di attuare se lanciato in campo aperto. Occhi aperti dunque su questi due giocatori che, in un ipotetico miglior undici del girone, non sarebbe certo una sorpresa trovare come titolari sulle fasce.
Infine sarà importante capire come la difesa della Carrarese proverà ad arginare il potenziale tre contro tre che andrà a crearsi con i giocatori offensivi rossoblù, tra i quali però non ci sarà Fischnaller, assente per squalifica. La dinamicità e la tecnica di Scotto, unite all’imprevedibilità e alla rapidità di Ruocco, possono mettere in difficoltà una difesa della Carrarese che vanta interpreti molto prestanti dal punto di vista fisico, ma che potrebbero soffrire la velocità degli attaccanti sassaresi. Se sarà una sfida tutta velocità contro fisico lo diranno le scelte di Greco, che potrebbe schierare Goglino al fianco di Scotto, oppure puntare su Diakite, che andrebbe così a lottare sulle palle alte con i centrali toscani, in uno scontro tra giganti con Di Gennaro (vincitore del Girone A con la Feralpisalò nella passata stagione) e Coppolaro (l’anno scorso in Serie B al Modena), che superano di poco in altezza il numero 11 rossoblù. Discorso analogo dall’altra parte del campo, con il duo d’attacco composto probabilmente dall’ex Cagliari Giannetti e da Panico molto dinamico e tecnico, in grado di dare pochi riferimenti ad Antonelli e soci.
Andrea Finiu