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Adama Diakité durante Torres-Lucchese | Foto Alessandro Sanna

L’angolo dell’avversario | Torres, le chiavi della sfida al Siena

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Nella gara valida per il recupero della 27^ giornata del Girone B di Lega Pro, in programma mercoledì 15 febbraio alle 19:30, la Torres affronterà il Siena sul prato dell’“Artemio Franchi”. Il match è stato posticipato a causa degli eventi sismici che hanno colpito il comune toscano. I bianconeri sono in piena corsa playoff, ma sono reduci da un brutto arresto dopo una buona striscia di risultati positivi. La Torres deve invece dimostrare di saper fare il passo decisivo per allontanarsi dalla zona playout (vedi qui il momento delle due squadre). In questo senso è decisiva la gestione dei finali di gara, deficitaria in particolar modo nelle ultime giornate. La seconda stagione consecutiva in Lega Pro dei toscani (dopo il ripescaggio dalla Serie D nell’estate del 2021) è fino ad ora molto positiva, soprattutto se paragonata a quella appena passata, dove sono riusciti a strappare la salvezza solo alla penultima giornata di campionato. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

La scelta estiva effettuata dalla società del presidente Montanari per il ruolo di allenatore dei bianconeri si è rivelata decisamente azzeccata. Guido Pagliuca, lo scorso anno sempre in Toscana, ma alla Lucchese, ha dato una svolta decisiva ad una formazione che nello scorso campionato ha inspiegabilmente stentato troppo rispetto alle proprie possibilità. Una grande attenzione alla cura dei dettagli, in particolar modo in fase difensiva, ha reso per lunghi tratti la porta bianconera una delle squadre più difficili da scardinare. Pagliuca predilige da sempre una difesa a quattro, che ha riproposto, sino ad ora, anche in tutte le gare del campionato in corso. Il 4-3-2-1, il famoso “albero di Natale”, si è rivelato essere il vestito perfetto per il suo Siena, nonostante il modulo più utilizzato in carriera da Pagliuca sia stato il 4-3-1-2. Inoltre, la capacità di adattamento dei giocatori ed il lavoro di Pagliuca consentono ai toscani di adottare soluzioni differenti. È infatti capitato che, a gara in corso, il Siena si sia schierato con un il 3-5-2.

I duelli chiave

Idee ben chiare, quelle dei due allenatori, per quanto riguarda la scelta del modulo. Salvo sorprese infatti la Torres di Sottili risponderà con il consueto 4-3-1-2 all’”albero di Natale” di Pagliuca. Si prospetta dunque un grande traffico nella zona centrale del campo, che rischia di intasarsi regalando molti “uno contro uno”. Con i due registi di entrambe le formazioni (presumibilmente Lora per i sassaresi e Leone per i toscani) che finiranno non solo per infastidirsi a vicenda, ma che subiranno probabilmente la pressione degli uomini posti alle spalle degli attaccanti. Azione non nuova per Lisai, che da trequartista ha spesso ripiegato sulla linea di centrocampo per aiutare i compagni nella fase di contenimento.

Data la natura degli schieramenti le fasce saranno, con grande probabilità, decisive per le sorti dell’incontro. Ecco allora che i duelli tra i terzini diranno tanto dello sviluppo della partita. I terzini bianconeri potrebbero riuscire a spingere con più libertà rispetto ai propri colleghi rossoblù, che si dovranno preoccupare delle azioni sulle fasce degli uomini a supporto di Paloschi. In questo senso attenzione allo scontro tra Liviero e Belloni, Belloni, esterno scuola Inter lanciato da Stramaccioni che grazie al suo dribbling e alla sua rapidità punterà a rientrare sul suo pericoloso mancino per concludere verso la porta difesa da Salvato. Il terzino rossoblù potrebbe dunque trovarsi tra due fuochi (Belloni e il terzino, probabilmente Raimo), ma se riuscirà a sganciarsi dai compiti difensivi potrà far male alla difesa toscana grazie alla sua abilità nei cross. Stesso discorso sulla fascia opposta, con Fabriani che dovrà preoccuparsi di non concedere troppo spazio ad un giocatore pericoloso come Disanto (5 gol e 5 assist in campionato), supportato dal terzino sinistro bianconero.

I riflettori saranno però puntati sui terminali di attacco. Per i bianconeri sarà Alberto Paloschi a dover finalizzare il gioco di Pagliuca. Il fiuto per il gol del bomber ex Milan è noto e Dametto e Antonelli dovranno essere abili nel contenere le doti realizzative del numero 9 bianconero, a segno 10 volte in campionato. Dall’altra parte del campo a tenere banco sarà il doppio duello tra Scappini e Diakite (12 gol in due) e i centrali toscani (probabilmente Riccardi e Crescenzi), fatto di tanta fisicità. Siena-Torres passa dai piedi e dai gol degli attaccanti. Il “Franchi” attende il fischio d’inizio per godersi lo spettacolo.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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