Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Nella 30^ giornata del Girone B di Serie C la Torres torna al “Vanni Sanna”, dove domenica 5 marzo alle 14:30 ospiterà il Pontedera dell’ex Olbia Canzi. I rossoblù vogliono dimenticare in fretta il derby, ma la situazione in casa sassarese è di piena emergenza a causa di una infermeria decisamente troppo affollata. Inoltre la classifica che si è accorciata pericolosamente in coda non fa dormire sonni tranquilli i sassaresi. Il Pontedera, capace di una splendida rimonta che ha portato i granata dalla zona playout a quella playoff, si trova però ora nel suo periodo più buio dall’inizio della stagione (vedi qui il momento delle due squadre). Quella di domenica è dunque una sfida che offre un’opportunità di riscatto. Solo una delle due potrà coglierla. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Come detto, sulla panchina granata siede Max Canzi, arrivato in Toscana ad ottobre dopo l’esonero di Pasquale Catalano. Con il tecnico milanese alla guida, il Pontedera è rinato, passando dal 16° posto addirittura al 4° di fine 2022, anche se il momento attuale vede i suoi ragazzi in netta difficoltà. Canzi in passato ha ricoperto anche il ruolo di allenatore del Cagliari Primavera, con una breve esperienza in prima squadra come vice di Walter Zenga nel 2019/2020. Allontanatosi dal 4-3-2-1 adottato dal suo predecessore, fino ad ora Canzi ha sempre schierato i granata con il 3-4-1-2.
I duelli chiave
Se Canzi dunque non lascia molto spazio alle variazioni tattiche, è da vedere come gestirà i suoi Sottili a fronte di troppe assenze. Tra queste, il reparto offensivo risulta essere quello maggiormente mutilato, con gli infortuni certi di Ruocco, Diakite e Scotto. Inoltre, le fumose comunicazioni societarie sulle condizioni degli infortunati non lasciano spazio a facili entusiasmi in vista di rientri imminenti che sarebbero necessari, data la situazione di classifica. Per il momento la Torres va dunque avanti con gli uomini contati, sperando almeno nel recupero di Scappini per domenica. Se il bomber rossoblù recupererà è probabile che Sottili riproponga il 4-3-1-2 della casa, con un partner “leggero” per il numero 90. Nel postpartita della gara con l’Olbia Sottili ha infatti dichiarato che le sue idee erano quelle di schierare insieme Diakite, Saporiti e Lisai, prima dell’infortunio dell’ivoriano.
Date le probabili disposizioni in campo, appare evidente come il predominio sul centrocampo risulterà determinante per le sorti dell’incontro. In particolare bisognerà vedere chi dei due “play” riuscirà a godere di maggiore libertà, se Urso per i rossoblù o l’ex Olbia Ladinetti per i granata. Entrambi garantiscono certamente ordine e geometrie, per questo le due squadre si augurano che possano esprimersi al meglio. La Torres dovrebbe essere in vantaggio numerico a centrocampo, con il trio di Sottili che prevale sui due mediani di Canzi. Ma è probabile che il trequartista dei toscani (probabile sia Catanese, 3 gol e 4 assist in stagione) vada a pestare i piedi a Urso, ristabilendo in qualche modo la parità numerica. Toccherà presumibilmente a Lora accorciare su Ladinetti, impedendogli di tessere le sue pericolose trame offensive.
In questa situazione il trequartista di Sottili (su cui c’è molta incertezza: sarà Saporiti? Gianola? Lisai?) potrebbe ritrovarsi abbastanza libero sia di proporsi come scarico della palla per i suoi compagni di centrocampo, sia di ispirare la coppia d’attacco. Come accade spesso nelle ultime gare, la Torres andrà ad affrontare una difesa a tre, avendo dunque la potenziale possibilità di creare dei pericolosi “uno contro uno” tra i propri giocatori offensivi e i difensori avversari. La situazione sarà differente però a seconda degli interpreti. Se dovesse recuperare Scappini la sfida con i centrali di Canzi sarà di fisico e di astuzia. Discorso differente se l’allenatore rossoblù dovesse schierare un attacco “leggero” con due false punte, le quali faticherebbero contro la fisicità dei difensori granata. L’unica vera variabile nel mazzo di Sottili è Omoregbe, che ha sempre ben figurato quando è stato chiamato in causa e garantirebbe, in caso di forfait di Scappini, l’unica vera freccia offensiva capace di colpire il Pontedera, specialmente in occasione di ripartenze. È da capire però quanti minuti abbia nelle gambe il giocatore scuola Milan.
Anche Dametto e Antonelli si ritroveranno in una situazione che hanno affrontato spesso in stagione: un doppio confronto con la coppia d’attacco avversaria. Un elemento della coppia sarà Francesco Nicastro, pericolo pubblico numero uno (8 gol in stagione) e giustiziere della gara di andata. Nicastro, che ha iniziato a giocare in terza categoria sino ad arrivare alla Serie B con Perugia e Foggia, è dotato di un ottimo mancino, potente e preciso. Provare ad annullare la sua azione sarà un passaggio fondamentale per le aspirazioni di vittoria dei sassaresi. Da non dimenticare infine le fasce, potenzialmente decisive. Ancora una volta scelte obbligate per la Torres, dovute all’infortunio di Lombardo e alla squalifica di Liviero, l’uomo più pericoloso del pacchetto arretrato. Sarà dunque Fabriani a scendere in campo sulla destra, con Girgi a sinistra. I due terzini rossoblù dovranno preoccuparsi di contenere l’azione degli esterni di Canzi, probabilmente Perretta a sinistra e Peli a destra. Una coppia da 4 gol e 3 assist totali, che contribuisce dunque in modo significativo alla manovra d’attacco granata. Due ulteriori spine nei fianchi di una Torres che deve riuscire al più presto a ritrovare la luce.
Andrea Finiu