Dopo il turno infrasettimanale, la Torres è proiettata verso la 27^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I ragazzi di Greco scenderanno in campo domenica 18 febbraio, alle 14:00. L’avversario sul prato del Vanni Sanna sarà il Perugia, in un buon momento di forma e alla ricerca del migliore piazzamento playoff possibile (vedi qui il momento delle due squadre). Fondati nel 1905 e reduci dalla retrocessione della passata stagione, i biancorossi vantano diverse partecipazioni in Serie A e due in Coppa UEFA. Storico il campionato ‘78/’79 di Serie A, in cui gli umbri non persero mai (arrivando ad uno storico secondo posto), record poi eguagliato da Milan e Juventus. Tra i volti noti passati in Umbria, anche i campioni del mondo Paolo Rossi, Dossena, Materazzi, Grosso e Gattuso, ma anche Spinazzola, trionfatore ad Euro 2020, oltre a Bagni, Castagner, Ravanelli, Nakata, Politano, solo per citarne alcuni. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Dopo che la squadra non è mai stata veramente dentro la lotta promozione, la società ha deciso di cambiare la guida tecnica. Così, dopo aver salutato Francesco Baldini, alla guida della squadra è arrivato, da otto giornate, Alessandro Formisano, ex allenatore della primavera biancorossa. Il nuovo allenatore, con i suoi 33 anni, è il più giovane allenatore di tutti i campionati professionistici italiani. Dopo gli inizi da tecnico nel settore giovanile della Casertana, è passato a quello del Benevento, dove è rimasto dal 2016 al 2020. Successivamente l’approdo alla guida della Primavera del Perugia. Dopo tre anni e mezzo il lavoro svolto gli è valso la promozione alla guida della prima squadra, a cui è riuscito a dare una buona continuità di rendimento, con 5 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte rimediate sino ad ora. L’avvento di Formisano sulla panchina ha portato ad un passaggio dalla linea difensiva a quattro di Baldini alla difesa a tre, con il 3-4-1-2 come scelta più frequente adottata dal nuovo tecnico.
I duelli chiave
Detto del 3-4-1-2 di Formisano, è da capire come Greco schiererà i rossoblù, se deciderà di riproporre la linea difensiva a quattro vista a Lucca o se deciderà di ritornare dal primo minuto al 3-4-1-2 usato in tutta la stagione. In ogni caso, grande importanza la avranno i duelli che andranno a configurarsi sulle fasce. Sulla fascia destra del Perugia dovrebbe essere confermato il colombiano Yeferson Paz, in prestito dal Sassuolo. Il numero 7 biancorosso, dopo un inizio di stagione non esaltante, ha ormai preso il possesso della corsia di destra, mostrando grande esplosività, bravura nell’inserimento e capacità di concludere a rete (sono 5 i gol in campionato). Attenzione anche nella sua abilità nel colpo di testa, nonostante non sia altissimo. Chi sarà scelto da Greco per presidiare la fascia sinistra rossoblù dovrà prepararsi ad un confronto a tutta velocità con Paz. In questo senso, Liviero potrebbe soffrire parecchio la rapidità e il dinamismo del giovane colombiano, mentre invece Zambataro ha le caratteristiche fisiche per reggere meglio lo scontro fisico con il classe 2002 biancorosso.
Dalla parte opposta, sulla fascia destra, la Torres ha il dubbio su Fabriani (leggi qui). Potrebbe dunque essere riproposto Zecca dal primo minuto. Il numero 77 rossoblù potrebbe dunque creare non pochi problemi sulla fascia di competenza, in virtù della grande capacità di corsa e delle doti fisiche e tecniche delle quali dispone. Zecca potrebbe dunque sfruttare il vantaggio fisico e atletico sul diretto avversario, che dovrebbe essere l’esperto Lisi, reduce da quattro stagioni di Serie B, con Perugia e Pisa. Il numero 23 degli umbri fa della tecnica e dell’uno contro uno un suo punto di forza, oltre ad essere dotato di un educato destro. Per questo motivo Lisi, partendo da sinistra, preferisce accentrarsi per arrivare alla conclusione in porta. Se da un lato quindi i suoi movimenti potrebbero portare superiorità numerica nella zona centrale del campo, dall’altro potrebbero lasciare degli spazi invitanti per le corse di Zecca.
Nella zona centrale del campo molto passerà dalla prestazione di Giorico, metronomo rossoblù, da una parte, e di Kouan, giocatore dinamico, abile nel pressing e pericoloso negli inserimenti (usato a supporto delle punte), dall’altra. Un confronto delicato sarà quello tra la difesa rossoblù, in emergenza, e il grande potenziale offensivo di cui dispone il Perugia. È pronosticabile che Formisano si affidi all’attacco tipo, composto dal rientrante Sylla e da Seghetti. I due formano la più classica delle coppie d’attacco, con Sylla che fa dell’altezza il suo punti forte (1,96m), candidandosi quindi a pericolo numero uno sulle palle alte, che si contenderà presumibilmente con Idda. L’attaccante senegalese però, nonostante la struttura fisica, è dotato di una buona progressione e di ottime abilità nel dribbling.
Se al suo fianco si muoverà dunque Seghetti, la Torres dovrà stare attenta anche alla rapidità, alla tecnica e alle doti realizzative del classe 2004 biancorosso, che con le sue caratteristiche potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia rossoblù. Ma frecce nella faretra del Perugia sono tante, dal brasiliano ex Fiorentina Ryder Matos, all’attaccante scuola Roma Ricci, capaci di abbinare tecnica e rapidità. Anche per il Perugia ci sono alcuni problemi in difesa, con l’assenza dell’esperto capitano Angella e di altre pedine importanti. Gli uomini offensivi rossoblù potrebbero così approfittare della situazione in casa umbra, con Fischnaller in particolare che si muoverà dalle parti del gigante olandese Lewis (1,94m), il quale potrebbe andare in difficoltà davanti al dinamismo, alla tecnica e alla bravura negli inserimenti del capocannoniere rossoblù.
Andrea Finiu