Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si dirige verso la 22^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù saranno di scena sul prato dello Stadio Felice Chinetti di Solbiate Arno, dove se la vedranno con il Milan Futuro, alla ricerca di punti per la salvezza (clicca qui per i numeri della gara). Fischio d’inizio fissato per le 12:30 di domenica 12 gennaio. Il Milan Futuro, nato nell’estate del 2024, è alla prima stagione in Lega Pro. Come per le altre formazioni Under 23, lo scopo principale dei rossoneri è quello di preparare i giovani per poi lanciarli in prima squadra, obiettivo già raggiunto con Jimenez e Camarda, ma non solo. Proprio per questo, per la gara con i rossoblù sono da valutare le eventuali assenze. Come i ragazzi di Bonera, anche la prima squadra di Conceição sarà impegnata in Lombardia, a San Siro contro il Cagliari, ma nella serata di sabato. Per questo motivo i convocabili per la Serie C potrebbero tutti essere a disposizione per la partita contro Mastinu e compagni. Ma il ravvicinato recupero del 14 gennaio contro il Como potrebbe portare Conceição a non voler far affaticare alcuni interpreti preziosi. Tra le due squadre anche un ex, Bob Murphy Omoregbe, visto a Sassari per alcuni mesi nel 2023. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Il primo allenatore della storia della formazione rossonera è Daniele Bonera, ex giocatore proprio del Milan, con cui ha alzato Champions League e Coppa del Mondo per club. Da giocatore ha vestito anche le maglie di Brescia, Parma e Villareal. È invece all’esordio come primo allenatore, dopo la lunga esperienza come collaboratore tecnico della prima squadra, prima di Giampaolo e poi di Pioli. Il modulo maggiormente adottato da Bonera è il 4-2-3-1, anche se nell’ultimo periodo il tecnico rossonero ha proposto anche altre soluzioni, come la difesa a tre o il 4-3-3, impiegato nell’ultima uscita.
I duelli chiave
Dato per confermato, salvo sorprese, il 3-4-2-1 di Greco, è da capire come Bonera schiererà la sua formazione. Probabile, con il rientro di diversi giocatori impegnati nella Supercoppa, che si torni al 4-2-3-1, ma su questo non ci sono certezze. In ogni caso dovrà ancora una volta essere determinante il lavoro degli esterni rossoblù, con Zecca e Guiebre che potrebbero vedersela con degli avversari competitivi in termini di forza e fisicità, fatto non usuale. Sulla corsia di destra, Zecca potrebbe infatti affrontare Bartesaghi, difensore alto, possente, ma rapido, in grado di giocare sia come centrale, che come terzino o esterno mancino di centrocampo. Dall’altra parte Guiebre potrebbe confrontarsi con il senegalese Fall, esterno dalle caratteristiche atipiche, imponente e veloce, con un discreto vantaggio in termini di altezza nei confronti dell’esterno della Torres. Più difficile che si verifichi il confronto con Alex Jimenez, ormai in pianta stabile in prima squadra. E potrebbe essere una buona notizia per Greco, viste le doti del terzino spagnolo, rapido e molto offensivo.
I rossoblù abbracceranno invece Giorico, dopo l’assenza per squalifica. Il suo ritorno in cabina di regia, da vedere se al fianco di Mastinu o Brentan, dovrebbe metterlo alle prese con un centrocampo rossonero fisico, prestante e dinamico, che potrebbe creare affanni durante l’impostazione sassarese. È probabile infatti il rientro in mediana del capitano rossonero, Kevin Zeroli, miglior marcatore dei suoi, strutturato fisicamente e intelligente tatticamente. Il numero 18 può anche giocare come trequartista nel 4-2-3-1, ruolo perfetto per provare a mettere pressione al duo in mediana di Greco, ma anche per inserirsi in fase offensiva. Stessi compiti che potrebbero essere richiesti all’ex Ajax Silvano Vos, mediano molto fisico, bravo in fase di interdizione e dotato di ottima capacità di corsa e dribbling. Dal primo minuto potrebbe partire anche il polacco Stalmach, che nell’ultimo periodo ha scalato le gerarchie della squadra di Bonera, grazie alla sua mobilità abbinata a qualità e quantità. In mediana si prospetta quindi un confronto tra l’esperienza e la tecnica dei rossoblù e la corsa e la fisicità dei rossoneri, che si dovrebbe far sentire anche sui palloni alti.
La grande struttura fisica dei lombardi si ripropone anche in attacco, con l’incognita legata alla convocazione o meno del gioiellino Camarda. Se domenica Bonera non potesse disporre del dinamismo e delle capacità nell’attaccare la profondità del suo numero 9, potrebbe comunque contare sul fisico e l’esperienza di due giocatori navigati. Uno è l’ex Cagliari e Venezia Samuele Longo, attaccante fisico a cui però piace abbassarsi per dare una mano alla manovra. In alternativa, il mercato di gennaio ha portato in rossonero Andrea Magrassi, classe 1991, alto 194cm e arrivato dal Cittadella, con cui ha disputato la Serie B nelle ultime due stagioni e mezzo. In ogni caso, domenica per Antonelli e soci si prospetta più di un duello estremamente fisico con la punta rossonera. Attenzione però ai tanti giocatori offensivi rapidi e di talento a disposizione di Bonera. Da Sia, giustiziere a Sassari in Coppa Italia, passando per la fantasia del numero 10 Liberali sino all’ex Omoregbe, sono diverse le pedine che i rossoneri possono giocarsi sulle fasce e che potrebbero impensierire i braccetti di difesa rossoblù.
In avanti continuano le assenze per Greco, che anche nella prossima gara non avrà il suo attacco al completo, complice il brutto infortunio rimediato da capitan Scotto nella gara contro il Pescara, che lo terrà a lungo lontano dai campi. In attesa del rientro del numero 9 e delle necessarie manovre sul mercato (clicca qui per l’approfondimento), l’allenatore rossoblù punterà con ogni probabilità ancora una volta su Fischnaller. Sono invece da sciogliere i nodi su chi agirà al suo fianco. Se è vero infatti che Varela si sta facendo spazio con positiva prepotenza e potrebbe vestire ancora la maglia da titolare, il ruolo di terzo componente del trio offensivo dovrebbe essere conteso tra Mastinu, che con il rientro di Giorico potrebbe essere riproposto dietro la punta e uno tra Nanni o Diakite (da capire le sue condizioni). Questi ultimi due sono gli unici che possono imporsi sui palloni alti contro i centrali rossoneri, Zukic, Minotti e Coubis, che nelle precedenti gare a Sassari hanno sfruttato a pieno il proprio vantaggio di statura. Le loro possibili sponde per i movimenti di Fischnaller e gli strappi di Varela potrebbero rivelarsi decisive.
Andrea Finiu