Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si prepara per la 23^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025, in programma domenica 19 gennaio alle 15:00. Sul prato del Vanni Sanna, i rossoblù ospiteranno il Campobasso, ambiziosa neopromossa che sta disputando un buon campionato (clicca qui per i numeri della gara). Fondati nel 1919, i rossoblù molisani sono ritornati in Serie C dopo due anni di assenza, vincendo pure il tricolore di Serie D. I Lupi, nella loro storia, hanno preso parte per cinque volte alla Serie B, tutte negli anni Ottanta. Ora il Campobasso è guidato dalla proprietà statunitense targata North Sixth Group e dal suo presidente, l’italoamericano, con radici molisane, Matt Rizzetta. La proprietà a stelle e strisce, molto attiva sul mercato anche in questa sessione invernale, guarda però pure all’espansione del marchio a livello globale, sfruttando anche la visibilità dei coniugi Mark Consuelos e Kelly Ripa, soci del club, attori e conduttori televisivi negli USA. All’interno del loro famoso morning show promuovono infatti il Campobasso, coinvolgendo diversi divi di Hollywood. Tra rossoblù molisani e sardi anche alcuni protagonisti in comune, come Balistreri e soprattutto, in panchina, l’indimenticato Vincenzo Cosco, scomparso prematuramente nel 2015. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Per il ritorno nei professionisti, il Campobasso si è affidato a uno dei decani della categoria. Si tratta di Piero Braglia, tecnico con nel curriculum cinque promozioni e una Coppa Italia di Lega Pro. Reduce da un fortunato biennio al Gubbio, che ha guidato per due volte ai playoff, Braglia ha alle spalle esperienze in piazze blasonate, tra le quali Foggia, Catanzaro, Pisa, Juve Stabia, Lecce, Alessandria e Avellino. Allenatore preparato, intelligente, Braglia non adotta un modulo fisso, ma è abile a cucire su misura il giusto vestito tattico in base agli uomini a disposizione e all’avversario.
Se a livello tattico le squadre di Braglia sono camaleontiche, la loro costante è il gioco corale, capace di coinvolgere tutti i giocatori, oltre a una grande attenzione per la fase difensiva. Sino ad ora Braglia ha schierato i suoi in diversi modi, adottando sia la linea difensiva a quattro, ma soprattutto a tre. Nelle ultime due uscite i molisani si sono presentati in campo con un 3-4-1-2, ma Braglia domenica potrebbe voler infoltire il centrocampo, presentandosi con un 3-5-2 o addirittura rivoluzionare tutto e aggiungere un uomo in difesa.
I duelli chiave
Si potrebbe così assistere ad una gara tra due formazioni quasi speculari, con Greco che, salvo sorprese, non dovrebbe distaccarsi troppo dal 3-4-2-1 delle ultime uscite. Nel caso in cui Braglia voglia proporre ancora un trequartista, questo potrebbe essere interpretato dal nuovo arrivo Alfredo Bifulco, reduce dalla prima parte di stagione con il Trapani (3 gol e 7 assist) e in passato legato a Juve Stabia, Pro Vercelli e Carpi (tutte in Serie B), oltre a Taranto, Padova, Ternana e Rimini (in Serie C). Bifulco, con il suo estro e il dinamismo tra le linee potrebbe essere un problema per la difesa rossoblù e un ruolo fondamentale potrebbero allora giocarlo i mediani di Greco, dando prezioso supporto in fase difensiva. Discorso analogo per Riccardo Forte, altro candidato per il ruolo, con caratteristiche simili al nuovo compagno e una ottima propensione al dribbling.
Zecca e Guiebre, ormai non è una novità, potrebbero interpretare un ruolo da attori principali, specialmente nel caso in cui Braglia presenti i suoi con un 3-4-1-2 o un 3-5-2, andando a configurare dei confronti individuali sulle fasce. Questi dovrebbero vedere i due rossoblù impegnati contro l’esperto Morelli e il giovane Pierno, tutti e due in grado di agire su entrambe le fasce e che a livello fisico possono tenere contro i due esterni di Greco, i quali con le loro cavalcate potrebbero però portare non pochi pensieri ai molisani. Se invece Braglia volesse provare a imbrigliare due dei punti forti della Torres, potrebbe pensare all’impiego di un modulo che oltre agli esterni preveda pure i terzini. In questo caso Zecca e Guiebre troverebbero spazi più limitati e in alcune situazioni potrebbero anche trovarsi in inferiorità numerica. Per domenica Braglia, oltre al giovane esterno Bigonzoni, espulso nell’ultima gara, dovrà fare a meno anche di un importante perno della difesa come l’ex Taranto Benassai, pure lui squalificato. Il Campobasso perde così forza e centimetri importanti in difesa, quelli che invece potrebbe mettere in gioco Greco, con il nuovo arrivo Zamparo (leggi qui la sua scheda) o Diakite, in vista di una gara che dovrebbe vedere gli avversari molto accorti nella chiusura degli spazi. Per questo motivo Fischnaller e soprattutto Varela potrebbero soffrire, se il copione annunciato verrà rispettato, la mancanza di campo sufficiente per poter sfruttare la rapidità superiore rispetto ai fisici centrali molisani, tra i quali Calabrese e Mancini.
Uno scenario chiave della gara dovrebbe allora svilupparsi in mediana, con la coppia sassarese composta da due tra Giorico, Brentan e Mastinu che potrebbe, a seconda dello schieramento del Campobasso, trovarsi in situazioni di inferiorità numerica contro il centrocampo molisano, dinamico e tecnico, con Prezioso e il giovane Pellitteri, ma anche più fisico degli interpreti sassaresi, soprattutto con giocatori come Scorza e l’esperto ex Avellino D’Angelo. Infine, Antonelli e soci dovranno prepararsi a un continuo duello fisico con la coppia d’attacco del Campobasso, che dovrebbe essere composta dal’ex Modena Di Stefano e da uno degli eroi della promozione, Di Nardo. Entrambi infatti possono contare su un fisico strutturato e c’è da scommettere che tra loro e la difesa rossoblù non ci sarà il tempo per i convenevoli.
Andrea Finiu