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Giancarlo Lisai in Torres-San Donato Tavarnelle | Foto Alessandro Sanna

L’angolo dell’avversario | Torres, cosa aspettarsi dal San Donato Tavarnelle

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Nella ventunesima giornata del Girone B di Serie C, la Torres sarà di scena allo Stadio “Brilli Peri” di Montevarchi, dove affronterà il San Donato Tavarnelle: fischio d’inizio fissato per le 14:30 di domenica 8 gennaio. La prima gara del 2023 metterà dunque contro due neopromosse che stanno vivendo due momenti decisamente opposti (qui lo stato di forma delle squadre). La formazione toscana, con sede nella Città Metropolitana di Firenze, nasce nel 2006 in seguito alla fusione del San Donato con il Libertas Tavarnelle. Dopo diversi anni trascorsi nel campionato di Eccellenza, i gialloblù sono diventati una presenza stabile in Serie D, sino ad arrivare alla storica promozione in Serie C conquistata nella scorsa stagione e ottenuta grazie al netto primato nel proprio girone. Andiamo dunque a scoprire gli avversari della Torres nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Rispetto alla gara di andata è cambiata la guida tecnica dei gialloblù. Dalla quattordicesima giornata siede infatti sulla panchina del San Donato Daniele Buzzegoli, subentrato a Lamberto Magrini, di cui era il vice allenatore. Magrini, arrivato in estate, non ha convinto la società, ottenendo 7 sconfitte, 5 pareggi e 1 sola vittoria (proprio contro la Torres). Buzzegoli, che ha chiuso la propria carriera da giocatore con la maglia gialloblù ricoprendo un ruolo da protagonista nella cavalcata promozione, è alla prima esperienza da allenatore. Ma i risultati parlano a suo favore. L’allenatore fiorentino ha dalla sua una media punti di 1,57 ottenuta grazie a 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte che hanno risollevato la classifica dei toscani. Il suo passato da calciatore lo ha visto, dopo la gioia dell’esordio in Serie A ai tempi dell’Empoli, dividersi principalmente tra Serie B e Serie C, vestendo maglie come Ascoli, Benevento, Spezia e Novara. Con quest’ultima ha anche affrontato la Torres nella stagione 2014/2015, giocando al fianco di due ex rossoblù come Evacuo e Pesce. Sul piano tattico Buzzegoli ha dato continuità al lavoro fatto dal suo predecessore, continuando a schierare il San Donato con il 4-3-1-2.

La rosa

In estate c’è stato un bel viavai dalle parti del club gialloblù, che ha cercato di adattare al meglio la rosa per la prima storica stagione tra i professionisti. Tanti i prestiti di giovani prospetti da squadre di Serie A, soprattutto dall’Empoli, oltre ad acquisti mirati a sopperire alla mancanza di giocatori chiave della passata stagione, come ad esempio quella dello stesso Buzzegoli. In questi giorni, in seguito all’apertura del mercato invernale, il San Donato si è già mosso assicurandosi le prestazioni del terzino sinistro Enrico Rossi (classe 2001), arrivato in prestito dal Lecco per sostituire Riccardo Alessio, sceso di categoria al Tau. I toscani confermano dunque la volontà di lavorare con i giovani, sottolineata anche dall’età media della rosa (23,2), che si attesta come la sesta più bassa del girone. Andiamo dunque a conoscerli, reparto per reparto.

Tra i pali

In porta il titolare è Daniele Cardelli, protagonista anche nella vittoria della scorsa Serie D con 14 reti inviolate su 28 gare. In questa stagione il portiere classe ’95 è fermo a quota 2. Cardelli garantisce una discreta esperienza, maturata nelle quasi 100 presenze in Serie C con le maglie di Cuneo, Casertana e Pontedera. Per lui, cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, anche alcune presenze in Serie B con il Pisa.

La difesa

Il cambio di allenatore non ha portato al cambio di uomini in difesa. A partire da Duccio Brenna, difensore centrale che veste la fascia di capitano. Da luglio 2018 nelle fila del club gialloblù, Brenna è una della anime della squadra. Al suo fianco si sono alternati principalmente Matteo Gorelli e Giacomo Siniega, entrambi arrivati in estate. Gorelli è un centrale molto fisico (1,90m) e ha sviluppato tutta la sua carriera in Toscana vestendo tra le altre le maglie di Livorno e Grosseto. All’esperienza di Gorelli si contrappone l’esuberanza del giovane Siniega, arrivato in prestito dall’Empoli, con cui ha vinto per due volte il campionato Primavera. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e passato per quelle del Torino e dell’Empoli, per lui nella passata stagione c’è stato l’esordio tra i professionisti con il Grosseto, in Serie C. Alla sua prima stagione tra i grandi si è distinto per le sue abilità ne gioco aereo e per le sue capacità in marcatura, richiamando l’attenzione di diversi club. Rispetto ad inizio stagione Siniega sta trovando però più continuità come terzino destro, anche se all’occorrenza può tornare a ricoprire il suo ruolo preferito, come accaduto tre giornate fa contro l’Imolese.

Quando non gioca Siniega, sulla fascia destra può giocare Pietro Carcani, classe 2002 che nasce come terzino sinistro, ma che bene riesce adattarsi anche sull’altro esterno grazie alla sua duttilità tattica. A sinistra gioca un altro giovanissimo, Alberto Montini, prodotto del settore giovanile che sta garantendo una buona costanza di rendimento. Come detto, l’altro terzino sinistro Alessio è stato sostituito dal neoacquisto Enrico Rossi.

Il centrocampo

Il perno del trio di centrocampo del San Donato è Edoardo Bovolon, classe ’98 cresciuto tra le giovanili di Udinese e Pordenone. Nella sua carriera è stato legato principalmente al Como, squadra dalla quale è arrivato in estate e dove ha messo insieme 129 presenze tra Serie D, Serie C e Serie B. Centrocampista intelligente, duttile, Bovolon ha saputo in passato ricoprire con efficacia anche il ruolo di difensore, grazie alla sua generosità e alla capacità di leggere il gioco e sapere quando e come intervenire in interdizione. Doti che ripropone anche in mediana. Nelle ultime 5 gare alla sinistra di Bovolon ha giocato per 4 volte il giovane Leonardo Borghi, classe 2003 prodotto del vivaio del San Donato che ha realizzato 1 gol e 1 assist. Come mezzala destra si sono invece alternati Alessio Rossi e Francesco Nunziatini. Rossi è in prestito dall’Empoli, dove ha giocato e vinto con Siniega, mentre Nunziatini è in prestito dall’Inter. Centrocampista fisico, Nunziatini è capace anche di giocate importanti, come la rovesciata messa a segno con i nerazzurri durante la partita di Uefa Youth League contro il Real Madrid. Un prospetto da seguire.

Rispetto ad inizio stagione Buzzegoli è stato costretto a puntare su interpreti diversi, anche a causa di scelte forzate da infortuni. Nelle ultime tre gare ha giocato alcuni spezzoni di partita Matteo Calamai, esperto centrocampista al rientro dopo un problema fisico, con un passato anche nell’Olbia. Anche Paolo Regoli, dopo un infortunio, ha raccolto una manciata di minuti nelle ultime gare. Alfonso Sepe, in prestito dalla Sampdoria, è invece fuori da tempo per problemi fisici. Ma le risposte che sta dando il centrocampo nelle ultime giornate possono lasciare abbastanza tranquillo l’allenatore toscano.

Il trequartista

Il ruolo dietro le punte è ricoperto in pianta stabile dal numero 10 Federico Russo. Il 25enne nato a Pistoia è l’uomo più pericoloso dei toscani, con 6 reti fatte e 2 assist confezionati. Il fantasista ha sviluppato la sua carriera prevalentemente in Serie D, dove l’anno scorso in maglia gialloblù è stato il capocannoniere del proprio girone con 20 gol. Per lui anche una buona annata in Serie C con la maglia della Lucchese nel 2017/2018.

L’attacco

Nelle ultime due gare, entrambe vinte, la coppia d’attacco del 4-3-1-2 è stata composta da Edoardo Marzierli e Francesco Noccioli, esperienza e gioventù. Edoardo Marzierli, grande protagonista della promozione con 20 gol fatti, in questa stagione ha messo a segno 3 reti in quella che per lui è la prima esperienza tra i professionisti. Classica punta centrale, alta (1,86m), Marzierli sa farsi ben valere nel gioco aereo. Noccioli, seconda punta classe 2000, è cresciuto nelle giovanili dell’Empoli e anche lui è all’esordio tra i professionisti.

Altra coppia schierata da Buzzegoli è stata quella Ubaldi-Galligani. Leonardo Ubaldi, scuola SPAL, è arrivato in estate in prestito dal Pisa, dopo aver disputato due discrete stagioni in Serie C tra Pistoiese e Lucchese. Anche lui molto alto, rappresenta sicuramente una minaccia sui cross, oltre ad avere un buon senso della posizione; 4 le reti in campionato per lui. Elia Galligani è invece la classica seconda punta brevilinea, brava nel dribbling e pericolosa in fase di rifinitura, sono infatti 5 gli assist realizzati dal giocatore arrivato dal Mantova. Tra le seconde punte a disposizione di Buzzegoli ce n’è una per la quale la partita di domenica non è banale. Si tratta di Filippo Mascia, sassarese ed ex rossoblù, che in terra sarda ha lasciato buoni ricordi, legati in particolare alla stagione ‘20/’21 di Serie D. Mascia però non sta vivendo una buona stagione in Toscana, dove ha raccolto appena 2 presenze in stagione.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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