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Un'esultanza dell'Ancona sotto la propria curva

L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta dell’Ancona

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres sarà di scena allo Stadio del Conero contro l’Ancona nella gara valida per la quindicesima giornata del Girone B di Serie C. I padroni di casa sono alla seconda stagione consecutiva di Lega Pro. I marchigiani hanno infatti riguadagnato il professionismo dopo che Mauro Canil, presidente del Matelica Calcio (ai tempi in Serie C), ha acquisito il titolo sportivo dei biancorossi. Dopo un primo anno sotto il nome di “Ancona-Matelica”, da questa stagione si è tornati alla denominazione “Ancona”. Nell’aprile del 2022 la proprietà è cambiata nuovamente, con l’imprenditore malese Tony Tiong che ha rilevato il 95% delle quote del club marchigiano. Il nuovo proprietario è nipote e amministratore delegato delle attività del nonno Tiong Hiew King, possessore di un patrimonio di 1 miliardo di dollari, secondo Forbes. Una proprietà che fa sognare i tifosi, sia fuori che dentro al campo. Dopo aver disputato i playoff nella scorsa stagione, ora i biancorossi sono a -3 dalla vetta. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Dall’estate del 2021 sulla panchina marchigiana siede Gianluca Colavitto. Laureato in giurisprudenza, Colavitto ha fatto parte delle giovanili del Napoli, con le quali ha potuto affrontare in allenamento Diego Armando Maradona. Dal Napoli è passato poi proprio alla Torres, dove ha trascorso solo la stagione 1990/91. Poi esperienze come Juve Stabia e Avellino, prima di un ritiro prematuro, causa infortuni. In seguito, tanta forza di volontà e sacrificio. Si è alternato tra un lavoro da operaio e la passione di allenatore. Passione che ora lo ha portato alla guida dell’Ancona, dove sta ottenendo ottimi risultati (qua i numeri dell’Ancona). Il modulo più utilizzato in carriera è il 4-3-3, che ha riproposto anche in questa stagione. Anche se nell’ultima gara disputata contro il Cesena i marchigiani si sono schierati con un 3-4-3 che ha ripagato con una vittoria. Da vedere dunque se questa fortunata intuizione verrà riposta nel cassetto o sarà riproposta contro la Torres.

La rosa

In estate la squadra ha dovuto dire addio ai suoi tre migliori realizzatori della stagione passata: Alex Rolfini (19 gol), passato al Vicenza, Alessandro Faggioli (14 gol), approdato all’Entella e Marcello Sereni (11 gol), che quest’anno veste la maglia del Rimini. Ma Tony Tiong, al primo calciomercato da proprietario dell’Ancona, non si è certo fatto trovare impreparato. Infatti i gol non mancano di certo ai marchigiani. Tanti i movimenti in ingresso e in uscita. Andiamo dunque a conoscerli, reparto per reparto.

Tra i pali

Da quattro gare è tornato al suo posto Filippo Perucchini, arrivato dal Teramo, dopo che si è ripreso dall’infortunio alla spalla subito nel derby contro la Vis Pesaro e che lo ha tenuto fermo a lungo. Nel frattempo lo aveva sostituito Leonardo Vitali, prodotto delle giovanili del Perugia.

La difesa

I centrali nei quali Colavitto ripone più fiducia e impiega più spesso dall’inizio del campionato sono De Santis, Mondonico e Bianconi, schierati per la prima volta tutti insieme nell’inedita difesa a tre di Cesena. I primi due hanno entrambi la Calabria nel recente passato: Davide Mondonico, difensore molto fisico (1,93m), è in prestito dal Crotone; Simone De Santis è arrivato in estate dal Catanzaro. Alessandro Bianconi, cresciuto nel Bologna, è invece il più giovane dei tre, con i suoi 23 anni. In campionato ha messo a segno 2 gol, entrambi di testa, dimostrando di essere un’arma pericolosa sui calci da fermo. L’affidabilità dei tre è massima e la nuova soluzione difensiva permette di non dover rinunciare a nessuno. Anche sugli esterni Colavitto ha i suoi uomini di fiducia. Che siano schierati da terzini o esterni di centrocampo. A sinistra il favorito continua a essere Alessandro Martina, classe 2000, arrivato dalla Pistoiese. Giocatore veloce, sempre pronto a fare su e giù per la fascia, Martina sa rendersi pericoloso in fase offensiva, grazie a una buona capacità di tiro, anche con il piede debole. A destra gioca un altro 2000: Francesco Mezzoni. Lo scorso anno alla Pistoiese con Martina, è arrivato in prestito dal Napoli. Sempre pronto Giorgio Brogni, terzino sinistro in prestito dall’Atalanta, dove con la Primavera ha vinto due scudetti al fianco di Kulusevski (oggi al Tottenham).

Il centrocampo

In settimana sta lavorando a parte, per un problema muscolare, uno dei colpi del mercato: Lorenzo Paolucci, acquistato dall’Union Saint Gilloise, formazione del massimo campionato belga. Con i belgi Paolucci ha concluso la stagione regolare al primo posto in classifica, salvo finire, ai playoff, alle spalle del Bruges di De Ketelaere. Una sua eventuale assenza priverà l’Ancona di un centrocampista con un buon feeling con la zona gol (2 reti in stagione). Non sarà sicuramente della partita Pier Luigi Simonetti, pilastro del centrocampo biancorosso, squalificato per un turno. Con potenzialmente due certezze della mediana ferme, Colavitto dovrà affidarsi al suo capitano: Emanuele Gatto. Arrivato dal Südtirol, con il quale ha vinto da protagonista il Girone A della Lega Pro, Gatto è leader anche dal punto di vista tecnico. È lui infatti il regista dell’Ancona. In rampa di lancio anche Mario Prezioso, scuola Napoli, il cui minutaggio è aumentato considerevolmente nelle ultime sei gare, rispetto a un inizio di campionato dove aveva racimolato poche manciate di minuti a partita.

Le ali

Può cambiare il modulo, ma non cambia l’attacco. Gli esterni sono una certezza. La qualità che offrono pure. Come quella del numero 10 Alessio Di Massimo, ala sinistra arrivata dalla Triestina. Per lui, 4 gol e 4 assist in campionato. Una delle minacce principali per i ragazzi di Greco. A destra gioca invece Luca Lombardi, giovane 2002 cresciuto nell’Empoli. Abile nel dribbling, sa rendersi pericoloso anche da grande distanza, grazie al suo potente sinistro. Federico Moretti nasce come punta centrale, ma in questo inizio di campionato è stato schierato con successo su entrambe le fasce, realizzando 1 gol e 1 assist. Lavoro differenziato invece per Mirco Petrella, esperta ala destra dotata di un sinistro decisamente preciso, che aspetta l’esito dell’ecografia per avere notizie sul suo rientro.

L’attacco

In attacco la grande preoccupazione è legata al bomber della squadra Alberto Spagnoli. Nella gara di Cesena, decisa da un suo gol (che lo ha portato a 8 reti in campionato), ha infatti subito un brutto colpo alla tibia. Nonostante la frattura sia stata esclusa, rimangono dubbi sul suo impiego contro i rossoblù. Una eventuale assenza non da poco. Con 6 gol fatti nelle ultime 7 gare, il periodo di forma del numero 9 si deduce in fretta. Potrebbe dunque toccare, a meno di altre invenzioni da parte di Colavitto, al 2001 Andrea Mattioli, arrivato a titolo definitivo dal Sassuolo e con 2 gol in stagione (uno decisivo con l’Imolese due turni fa) nonostante non sia mai arrivato a giocare mezz’ora in una singola partita.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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