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L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta della Vis Pesaro

Manuel Pucciarelli con la maglia biancorossa | Foto Facebook Vis Pesaro 1898
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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si prepara per affrontare la gara valida per la 9^ giornata del Girone B della Serie C 2025/2026, in programma domenica 12 ottobre alle 12:30 sul prato dello Stadio Tonino Benelli di Pesaro. Dall’altra parte ci saranno i padroni di casa della Vis Pesaro, in un momento di forma non ottimale e come i rossoblù in cerca di riscatto. Quella marchigiana è la formazione più antica del girone al pari dell’Ascoli, con l’anno di fondazione risalente al 1898. Biancorossi e rossoblù condividono un ex illustre, quel Renato Greco che a Sassari ha realizzato 43 reti in 124 gare. La maglia dei marchigiani è stata inoltre vestita anche dall’attuale allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, protagonista in campo della promozione in Serie C1 del 1992. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Arrivato sulla panchina biancorossa alla 35^ giornata del campionato 2023/2024 di Serie C e artefice di una rocambolesca salvezza ai playout ottenuta nei minuti di recupero del ritorno con la Recanatese, Roberto Stellone è stato confermato ancora una volta sulla panchina della Vis Pesaro, dopo l’ottima ultima stagione disputata. L’esperto tecnico romano ha avuto una carriera da giocatore di livello, maturata principalmente tra Serie A e Serie B, con addosso soprattutto le maglie di Torino e Napoli. La carriera da allenatore inizia nel 2011, nel settore giovanile del Frosinone, di cui guida poi la prima squadra, portandola in due anni al doppio salto dalla Serie C alla prima storica promozione in Serie A nel 2015.

Dopo la stagione nella massima serie con il Frosinone, ha diverse esperienze in Serie B, tra Bari, Palermo e Ascoli. Nel 2021 passa all’Arezzo, in Serie C, per poi ritornare in serie cadetta, prima alla Reggina e poi al Benevento, ultima esperienza prima di approdare sulla panchina della Vis Pesaro, che nella scorsa stagione ha condotto sino ai quarti di finale dei playoff. Stellone in carriera ha spesso presentato le sue squadre con la difesa a quattro, ma nella sua avventura in biancorosso il tecnico romano sta continuando a proporre un 3-4-1-2 abbastanza equilibrato, che a seconda degli interpreti può essere inteso anche come 3-5-2. In questo modo l’ex allenatore del Frosinone può sfruttare al meglio gli esterni, tra i punti di forza delle sue squadre.

Tra i pali
In estate i marchigiani hanno dovuto salutare Vukovic, capace nello scorso campionato di mantenere la porta inviolata per 15 volte in 36 gare e rientrato al Pisa dopo la fine del prestito. I guantoni biancorossi sono stati allora affidati ad Alessio Pozzi, classe 2000, secondo di Vukovic nella passata stagione, che sino ad ora ha portato a casa, in 7 apparizioni, 3 reti inviolate, terzo miglior dato del girone. È sceso in campo in un’occasione anche Alessandro Guarnone, arrivato in estate dalla Vogherese (Serie D).

La difesa
La retroguardia è ripartita da diversi punti fermi dell’ultima Serie C. A cominciare dal pesarese Denis Tonucci, esperto leader difensivo e guida carismatica dei biancorossi, dal fisico solido e con ottime qualità in fase di marcatura. Anche Davide Bove, con i suoi 190cm, fa del fisico uno dei maggiori punti di forza, al quale abbina abilità in fase di impostazione. Il classe 1998 ha alle spalle esperienze importanti con Avellino, Novara e Crotone ed è un centrale di sicuro affidamento per la categoria. Continuano la loro avventura in biancorosso anche Mirco Ceccacci e Riccardo Zoia, che possono completare una linea difensiva molto fisica e difficile da superare sulle palle alte. Zoia inoltre è capace di giocare anche come terzino sinistro o come esterno di centrocampo e costituisce un prezioso jolly per il suo allenatore. All’esperta retroguardia si aggiungono i giovani Andrea Primasso, arrivato in prestito dal Pisa dopo la stagione trascorsa con il Sestri Levante, e Giovanni Di Renzo, alla seconda stagione a Pesaro, contribuendo con ulteriori centimetri e forza fisica.

Denis Tonucci, difensore pesarese | Foto Facebook Vis Pesaro 1898

Il centrocampo
Nella gara di domenica Stellone dovrà fare a meno, nella coppia in mediana, dell’esperto Luca Paganini, esterno felicemente reinventato dall’allenatore biancorosso come centrocampista centrale ed elemento fondamentale per la squadra biancorossa. Il centrocampista ex Frosinone ha infatti riportato una lesione alla coscia sinistra, nell’ultima uscita contro il Campobasso, che lo terrà a lungo lontano dai campi. Sarà invece della gara l’altra colonna della mediana, Manuel Pucciarelli, ex seconda punta dirottata nell’ultimo campionato da Stellone al centro del campo con ottimi risultati. Anche lui, come Paganini, è un altro ex protagonista della massima serie, con Empoli e ChievoVerona, e garantisce visione e qualità in cabina di regia. Doti che lo accomunano al capitano biancorosso Manuel Di Paola, che solitamente agisce come trequartista, ma che, data l’assenza di Paganini, domenica dovrebbe essere arretrato al fianco di Pucciarelli, andando a formare una coppia estremamente tecnica, ma che può concedere qualcosa dal punto di vista di fisico e centimetri.

Stacco aereo di Di Paola e Giorico durante Torres-Vis Pesaro del 24/25 | Foto Alessandro Sanna

Un’alternativa può essere il giovane Nicolò Berengo, classe 2005 arrivato dalla Primavera del Venezia, dove ha messo in mostra ottime qualità sia in fase di realizzazione che di rifinitura. Nella mano di Stellone c’è inoltre la carta Christian Nina, rientrato alla base dopo l’esperienza alla SPAL. A supporto delle punte potrebbe invece agire Romeo Giovannini, polivalente giocatore offensivo che ha ben approcciato al campionato e che potrebbe allora prendere il posto di Di Paola come unico trequartista, nel caso in cui il capitano fosse arretrato in mediana. Giocatore brevilineo, rapido, con alle spalle 25 presenze in Serie B con il Modena, il classe 2001 può garantire i guizzi necessari per supportare le punte e creare superiorità numerica.

Sugli esterni, con Mariani che non dovrebbe essere della gara, Stellone può contare sulla destra sul già citato Zoia oppure su Franco Vezzoni, approdato nelle Marche dopo l’esperienza con il Foggia. Il fisico esterno, capace di giocare su entrambe le fasce, ha già segnato due reti e garantisce corsa, grinta e dinamicità, supportate da una buona tecnica. L’importanza degli esterni nel gioco di Stellone trova conferme anche nel rendimento di Federico Tavernaro, importante sia in fase di rifinitura che realizzativa. Alla seconda stagione in biancorosso, Tavernaro, come Vezzoni, offre la possibilità di essere schierato su entrambe le corsie, garantendo al suo allenatore la preziosa possibilità di invertire senza problemi i suoi esterni a gara in corso.

Francesco Nicastro e Giuseppe Mastinu durante Vis Pesaro-Torres della scorsa stagione | Crediti ufficio stampa Vis Pesaro Torres

L’attacco
In avanti la Vis Pesaro ha diverse opzioni, nonostante il pesante addio estivo di Cannavò. A partire dall’esperto Francesco Nicastro. Attaccante esperto della categoria (più di 300 presenze) con alle spalle una carriera romantica, che lo ha portato dai campi della Terza Categoria, con l’Atletico Campofranco, sino alla Serie B con Perugia e Foggia. Capace di fare reparto da solo, il numero nove biancorosso  è dotato di fisicità, dinamismo e di un letale mancino, potente e preciso. Al suo fianco, nel caso Giovannini venga arretrato sulla trequarti, potrebbe agire Davide Pio Stabile, fisica punta classe 2004 cresciuta nell’Atalanta e arrivato in biancorosso dopo l’annata in Serie D trascorsa con il Seravezza. E l’impatto con la Serie C è stato più che buono, con due gol arrivati in otto apparizioni, molte in cui ha giocato solo alcuni spezzoni di gara. Un altro candidato ad un posto nel duo offensivo è Sulayman Jallow, possente prima punta gambiana dotata di un potente tiro e con diversi trascorsi in Serie C, gli ultimi con Audace Cerignola e Arzignano nell’ultima stagione. Completa la batteria di attaccanti Tommaso Ferrari, altro giocatore fisico, classe 2006, arrivato in prestito dal Pisa.

Andrea Finiu

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