Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres è pronta per affrontare la gara valida per la 3^ giornata del Girone B della Serie C 2025/2026, in programma sabato 6 settembre alle ore 17:30 sul prato del Vanni Sanna. La formazione di Piancastagnaio, in provincia di Siena, è stata fondata nel 1930 ed è alla terza partecipazione in Serie C, la seconda consecutiva nel Girone B. Nel settore giovanile dei bianconeri è inoltre cresciuto l’ex allenatore di Venezia, Empoli, Sassuolo e Palermo Alessio Dionisi, nato, tra l’altro, a pochi chilometri proprio da Piancastagnaio. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Con il passaggio di Alessandro Formisano al Livorno, la Pianese ha affidato la guida tecnica ad Alessandro Birindelli, alla prima esperienza tra i professionisti. Da giocatore Birindelli ha legato il suo nome principalmente alla Juventus, con cui ha maturato, dal 1997 al 2008, 305 presenze tra coppe, Serie A e Serie B, vincendo per tre volte sia lo scudetto che la supercoppa, oltre al campionato cadetto. In carriera ha vestito pure le maglie di Empoli, Pisa e Pescina. Appese le scarpe al chiodo, nel 2010, Birindelli viene nominato vice allenatore di Dario Bonetti nella nazionale dello Zambia.
Nel 2011 si occupa delle giovanili della Pistoiese, prima di prendere, nello stesso anno, la guida della prima squadra, al tempo in Serie D. Ma l’avventura in toscana non dura più di sette gare e così Birindelli ritrova, nel 2012, Dario Bonetti, sempre nel ruolo di suo vice, ma questa volta alla Dinamo Bucarest. Dal 2013 l’ex giocatore della Juventus inizia ad occuparsi esclusivamente dei settori giovanili, passando da quello dell’Empoli a quello del Trapani sino alle giovanili del Pisa. Ora la prima, impegnativa, avventura in Serie C con la Pianese. Il modulo che il tecnico bianconero ha adottato in questo avvio di stagione è il 3-5-2, non distaccandosi molto dall’impostazione tattica dei toscani nello scorso campionato.
Tra i pali
L’estate ha portato una rivoluzione per quanto riguarda la batteria dei portieri e non solo. Salutato Boer, ora alla Juve Stabia in Serie B, al momento il ruolo di titolare è stato affidato a Tommaso Bertini, classe 2004 cresciuto nel vivaio dell’Atalanta e che nella scorsa stagione ha messo insieme otto presenze con la formazione Under 23 dei bergamaschi. Alle sue spalle c’è il coetaneo Emiliano Filippis, già alla Pianese nella scorsa stagione, e il giovanissimo 2007 Porciatti, arrivato dalla Fiorentina.
La difesa
Per il suo trio di centrali, Birindelli può contare sulla conferma del solido Lorenzo Masetti, arrivato in bianconero lo scorso gennaio dall’Arezzo e capace di imporsi al meglio nel nuovo contesto, diventando uno dei punti fermi della retroguardia. Anche il giovane Francesco Chesti, scuola Roma, è stato confermato e i suoi 187cm si aggiungono a quelli del compagno in una linea difensiva difficile da superare sulle palle alte. Soprattutto anche in virtù dell’arrivo del veterano Matteo Gorelli, vincitore della Coppa Italia di Serie C con il Rimini e ora in bianconero anche per guidare i tanti giovani della Pianese dal punto di vista carismatico. Difensore abile nel gioco aereo e bravo in marcatura, Gorelli è ritornato alla Pianese dopo l’esperienza vissuta nel 2014 in Serie D. Meno alto dei tre, ma per questo più mobile, Luca Ercolani, giunto in Toscana dal Foggia nell’ultimo mercato invernale e cresciuto nelle giovanili del Manchester United. Il suo dinamismo è una caratteristica che si integra al meglio con la fisicità maggiore dei compagni di reparto e che gli consente anche di agire come terzino o esterno. Si torna a parlare di strutture fisiche importanti con il giovane Wisdom Amey, in prestito dal Bologna e alla prima esperienza tra i professionisti, che completa la batteria di centrali insieme a Chiavarino, prodotto del vivaio bianconero.
Il centrocampo
In mediana la Pianese è ripartita da due certezze, Simeoni e Proietto, che vestono la maglia bianconera rispettivamente per la nona e terza volta consecutiva. Luca Simeoni, capitano della squadra, è un mediano strutturato fisicamente, con alle spalle una buona esperienza in Serie C e due apparizioni in Serie A con il Livorno nel 2010. Dotato di un ottimo destro e visione di gioco, Simeoni è prezioso in mezzo al campo per qualità e quantità , oltre alle naturali doti sulle palle alte. Francesco Proietto, classe 2001 cresciuto nella Roma, è invece un mancino, dinamico, abile nell’accompagnare la manovra offensiva e negli inserimenti, oltre che capace di arrivare al tiro con discreta facilità . A loro si affianca il classe 2004 Lorenzo Vigiani, arrivato dalla Fiorentina (dove ha condiviso la crescita nelle giovanili con il rossoblù Biagetti) dopo l’annata con la Pro Vercelli. Giocatore tecnico e polivalente, può giocare sia in mediana che sugli esterni. In questo avvio Birindelli lo sta impiegando nella zona centrale del campo, dove può aiutare la squadra con geometrie e senso tattico. Tra i più presenti in questo avvio di stagione c’è Marco Bertini, centrocampista strutturato cresciuto nella Lazio e la scorsa stagione all’Ascoli. Mediano di sostanza e tecnica, dispone di un destro educato, che sa ben sfruttare anche da calcio di punizione, oltre a ottime qualità nel dribbling.
In estate è arrivato anche Mamadou Pathe Balde, prospetto dinamico e talentuoso, vincitore della Coppa Italia Primavera con il Cagliari di Pisacane nella scorsa stagione, oltre a Manuel Tirelli dalla Primavera del Bologna. Capitolo esterni. Nelle prime uscite ufficiali Birindelli ha puntato sulla coppia di esterni composta da Martey e Sussi, entrambi capaci di giocare anche come terzini. Claudio Martey, classe 2006 cresciuto nel Sassuolo, si muove sulla corsia di sinistra e affronta la prima stagione tra i professionisti dopo l’esperienza in Serie D con il Cittadella Vis Modena, con cui si è messo in luce servendo 5 assist in 28 gare. Più esperto Christian Sussi, lo scorso anno al Pisa, anche se con una sola presenza a causa di un lungo infortunio, e con diverse avventure in Serie C. Bravo in entrambe le fasi, Sussi può garantire un’importante supporto alla manovra offensiva bianconera, grazie alle ottime capacità tecniche e di corsa. Negli ultimi giorni di mercato è arrivato dall’Arezzo Lorenzo Coccia, esterno fisico in grado di giocare su entrambe le fasce, che ha esordito da titolare sulla corsia di sinistra nell’ultima giornata.
L’attacco
Come detto, in estate c’è stato un gran viavai dalle parti di Piancastagnaio, ma probabilmente gli addii più dolorosi sono arrivati proprio dal reparto offensivo, con Mignani, ora al Benevento, e Mastropietro, che si è accasato al Pineto. Con loro se ne sono andati ben 25 dei 49 gol stagionali messi a segno nell’ultima annata. Tra chi proverà a non far rimpiangere i partenti c’è Luca Fabrizi, punta centrale arrivata dal Pineto che garantisce dinamicità e non troppi riferimenti ai difensori avversari, anche se concede qualcosa dal punto di vista dell’altezza. Più fisico Leonardo Bellini (185cm), che arriva alla prima esperienza tra i professionisti dopo diverse annate trascorse in Serie D con il Poggibonsi (33 gare e 9 gol nell’ultima). Il suo lavoro di sponda e per far salire la squadra potrà rivelarsi prezioso nel corso delle gare. Tra i colpi più interessanti del mercato bianconero c’è il nome di Easton Ongaro, canadese con trascorsi anche in MLS arrivato dopo una stagione in Serie C divisa tra Novara e Trapani e conclusa con 36 presenze e 9 gol. I 196cm di altezza del canadese ne fanno il pericolo numero uno sulle palle alte e nelle situazioni di calcio piazzato, ma Ongaro ha dimostrato di saperci fare anche con la palla tra i piedi, grazie a un delicato mancino, oltre ad avere più che buone capacità di posizionamento e inserimento.
Un’altra arma a disposizione di Birindelli è Lorenzo Peli, arrivato dall’Atalanta dopo una travagliata stagione pesantemente condizionata da un infortunio. Giocatore offensivo, rapido, tecnico, Peli nasce come ala destra, ma può giocare anche come seconda punta o esterno di centrocampo con spiccate doti d’attacco. Giocatore brevilineo, difficile da tenere nell’uno contro uno, vanta anche una decina di presenze in Serie B tra Como e Reggina. Le battute finali del mercato hanno inoltre portato in bianconero il classe 2004 Andrea Sodero, trequartista dall’ottima tecnica, capace di giocare anche sugli esterni o come seconda punta e con un più che discreto rapporto con il gol e la creazione di assist. Arriva in prestito dall’Empoli, con cui ha esordito in Serie A, dopo l’esperienza all’Atalanta U23 nella scorsa stagione.
Andrea Finiu

















