Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Continuano i ritmi serrati per la Torres, subito pronta ad affrontare la 6^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. La gara, programmata come turno infrasettimanale, si disputerà allo Stadio Giuseppe Sivori alle 20:45 di martedì 24 settembre. Dall’altra parte ci saranno i padroni di casa del Sestri Levante, ritornati in Serie C dalla scorsa stagione, dopo ben 74 anni. Fondata nel 1919, la società ligure ha inoltre conquistato lo scudetto di Serie D nel 2022 e lo ha onorato salvandosi meritatamente in un raggruppamento ostico come il Girone B. Anche per questa stagione i rossoblù liguri hanno allestito una rosa interessante, inserendo giocatori esperti in una rosa composta da diversi giovani, di cui fa parte anche Nunziatini, arrivato in prestito dalla Torres e che vivrà la gara di martedì da ex. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
In estate si sono separate le strade tra il Sestri Levante ed Enrico Barilari (ora al Sorrento), condottiero che ha riportato i rossoblù tra i professionisti e ne ha garantito la permanenza, offrendo anche spunti di ottimo calcio. Al suo posto la dirigenza ligure ha ingaggiato Andrea Scotto, che nel corso della sua carriera da giocatore ha indossato a lungo la maglia del Sestri Levante, ambiente quindi a lui ben noto. Questa sulla panchina dei Corsari sarà invece la prima avventura da allenatore nei professionisti, con Scotto che è reduce da una lunga esperienza alla guida delle giovanili della Virtus Entella. Dopo un avvio di stagione in cui Scotto ha optato per un 3-5-2, nelle ultime gare l’allenatore rossoblù ha proposto un 4-3-3. In entrambi i casi l’allenatore richiede ai suoi di interpretare la disposizione tattica sempre con compattezza, aggressività e disposizione al sacrificio.
Tra i pali
Anche per questo campionato Joyce Anacoura sarà a difesa della porta rossoblù. L’esperto portiere, protagonista della promozione in Serie C, nella scorsa stagione ha mantenuto inviolata la propria rete per 10 volte, neutralizzando inoltre due dei tre rigori affrontati. Cresciuto tra le giovanili di Pavia e Parma, vanta diverse esperienze in Lega Pro, disputata con Ancona, Rimini, Pontedera e Cuneo. Reattivo tra i pali, ha alle spalle anche esperienze nella seconda serie portoghese. Alle sue spalle è pronto Eugenio Fusco, arrivato dopo l’annata al Cynthialbalonga, nel Girone G della Serie D, dove ha potuto incrociare le formazioni sarde della quarta categoria, mantenendo inviolata la propria porta per 10 volte nelle 26 gare disputate. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, nella stagione 2022/2023 ha militato anche nell’Arzachena.
La difesa
La colonna della retroguardia rossoblù è Massimiliano Pane, capitano e anima del Sestri Levante, al quale è legato dall’estate del 2014. Leader carismatico, Pane è un difensore centrale con il bel vizio del gol, come dimostrano le 7 reti messe a segno nella scorsa stagione in 28 presenze e quella già segnata quest’anno (sono 36 i gol totali con il Sestri Levante, bottino niente male per un difensore). Tra i piatti forti della casa ci sono l’inserimento e il colpo di testa. Specialista dagli undici metri (a segno anche a Sassari nell’ultimo campionato), Pane associa alle doti tecniche un grande senso tattico e capacità in marcatura, che contribuiscono a fare di lui un punto di riferimento per tutti i compagni. Dopo il ritiro dell’ex Sampdoria Vasco Regini e soprattutto l’addio di Oliana, ora in Serie B con la Carrarese, i Corsari avevano bisogno di agire sul mercato.
È infatti notizia della scorsa settimana l’arrivo di Nahuel Valentini, centrale argentino svincolato dopo l’esperienza alla SPAL, con cui ha anche segnato 4 reti, confermando così il suo buon rapporto con il gol. Il suo innesto innalza l’esperienza e la fisicità nel muro rossoblù e promette di formare, insieme a Pane, una coppia non certo facile da superare e pericolosa anche in fase offensiva. Cresciuto in Argentina, nel Rosario Central, Valentini ha disputato la Serie A con il Livorno nel 2013, insieme all’ex rossoblù Luci, oltre a tanta Serie B, con Spezia, Ascoli e Vicenza. Dietro ai due totem della difesa, scalpitano tanti giovani centrali, tra cui Pittino, classe 2005 in prestito dal Genoa, Nenci, cresciuto tra Entella e giovanili rossoblù, e Primasso, arrivato dal Pisa e alla prima esperienza tra i professionisti. Completa la batteria di centrali Santovito, classe 1999 arrivato dopo l’annata al Trastevere (Serie D), ma con alle spalle anche alcune esperienze in Lega Pro, con anche Lucchese e Renate.
Capitolo terzini. Sulla fascia destra è confermato Lorenzo Podda, cresciuto nell’Alessandria e protagonista in Liguria negli ultimi anni. Dotato di buona corsa, bravo in entrambe le fasi, Podda è stato, tra i giocatori di movimento, il sesto per minuti giocati. Appena davanti a lui si è piazzato invece Furno, collega terzino sulla corsia sinistra. Passato per le giovanili dello Spezia, anche Furno è stato tra gli interpreti sia della promozione in Serie C che della scorsa stagione. Anche per lui, classe 2002, tanta dinamicità e applicazione sulla fascia mancina. Zona del campo dove può agire Montebugnoli, arrivato dopo la stagione con l’Olbia. L’ex giocatore dei bianchi può essere prezioso in fase di supporto alla manovra, anche grazie al buon mancino di cui dispone.
Il centrocampo
Salutati interpreti preziosi come Sandri, approdato al Milan Futuro, Candiano, ora al Siracusa, e Parlanti, volato nella seconda divisione olandese, i liguri hanno rivoluzionato il proprio centrocampo. Il trio in mediana può quindi contare su due corazzieri come Nunziatini, arrivato in prestito proprio dalla Torres, e l’argentino Brunet, l’anno scorso al Rotonda (Serie D) e con alle spalle esperienze dalla quarta alla prima serie spagnola, nella quale ha disputato un paio di gare con la maglia del Granada. Entrambi giocatori fisici, capaci di agire in tutti i ruoli del trio di centrocampo rossoblù, possono contribuire, insieme ai centrali difensivi citati sopra, a creare diversi pericoli in situazioni da palla ferma.Un altro volto nuovo è quello di Edoardo Oneto, trequartista cresciuto nella Sampdoria e con alle spalle anche alcune convocazioni nelle giovanili dell’Italia. In blucerchiato non è arrivato l’esordio in Serie A, ma nel 2015 Zenga lo ha convocato alcune volte in prima squadra, dove ha potuto condividere lo spogliatoio con giocatori come Cassano e Muriel. Ritornato in rossoblù dopo l’annata in Serie D nel 2016, Oneto è reduce dall’esperienza nel Fiorenzuola (Girone A). Giocatore mobile, di qualità ed estremamente duttile, Oneto può agire sia in cabina di regia che come mezzala. Ma in carriera ha giocato anche come riferimento offensivo e vanta infatti un buon rapporto con il gol.
In questo avvio di stagione sta trovando grande spazio un altro nuovo arrivo cresciuto nella Sampdoria, il classe 2004 Francesco Conti, lo scorso anno capitano della Primavera blucerchiata, arrivato anche ad esordire in Serie B. Ha iniziato alla grande la sua prima stagione i professionisti, saltando solo 10’ nelle prime 5 giornate di campionato, nelle quali ha realizzato 2 reti. Centrocampista dinamico, bravo in transizione, dispone anche di un potente destro, che lo rende pericoloso dalla distanza. Dal campionato Primavera arriva anche Rosetti, protagonista con la maglia del Bologna, da cui è arrivato in prestito. Tra i profili più esperti figura invece Raggio Garibaldi, giocatore di qualità e sostanza cresciuto nel Genoa, con cui ha esordito in Serie A, lanciato da Gasperini. Per lui pure 36 presenze in Serie B tra Pisa e Gubbio. Centrocampista navigato per la Serie C, vinta con Mantova ed Entella e in cui vanta più di 230 apparizioni, è uno di quei giocatori che come Pane e Valentini è deputato a guidare i giovani compagni in un altro campionato che si preannuncia impegnativo. Tra i migliori prospetti della sua generazione, Raggio Garibaldi si è distinto a livello giovanile vincendo il Torneo di Viareggio con il Genoa nel 2007 e arrivando in finale con l’Italia di Paloschi e Darmian nell’Europeo U19 del 2008, quando il suo gol in finale non è bastato a superare la Germania. Al Sestri Levante dal 2022, è ormai una delle colonne della mediana dei Corsari.
Che nella scorsa settimana hanno ufficializzato Francesco Giorno, centrocampista classe 1993 arrivato da svincolato dopo una sfortunata annata all’Albinoleffe. Giocatore di grande esperienza in Serie C (più di 210 presenze), disputata anche con Alessandria, Pro Patria e Vicenza, ha condiviso l’esperienza al Monopoli con Guiebre e Mercadante, che ritroverà da avversari martedì. Abile nel disegnare geometrie, il suo educato destro gli consente di effettuare sia precisi lanci verso gli attaccanti, che di concludere in porta dalla distanza. Visione, abilità nello stretto e applicazione in fase di interdizione rendono Giorno un centrocampista completo, potenziale giocatore chiave per la stagione dei liguri.
L’attacco
La partenza nel mercato estivo di Riccardo Forte, direzione Campobasso, ha lasciato i rossoblù orfani dei 13 gol realizzati nell’ultimo campionato dall’attaccante scuola Milan. Per sostituirlo, il Sestri Levante ha puntato su un profilo diverso, Nicolas Parravicini, punta decisamente strutturata (194cm) cresciuta tra Genoa e Novara. Con nel curriculum cinque stagioni in Serie D (l’ultima trascorsa tra Nocerina e RG Ticino) e qualche campionato in Eccellenza, ora Parravicini sta vivendo la prima stagione tra i professionisti, nella quale ha già trovato 2 reti, una in campionato. Nel tridente ligure il suo compito è quello di riferimento centrale, capace di attrarre i lanci dei compagni, oltre che di proteggere palla. Inoltre, con lui la batteria di colpitori di testa dei liguri si fa alquanto nutrita.
Tra chi invece ha il compito di innescare proprio Parravicini c’è soprattutto Luca Clemenza, fantasista classe 1997 cresciuto nella Juventus, con cui ha vinto il Torneo di Viareggio nel 2016, al fianco di Coccolo, che si ritroverà contro con la maglia della Torres. In carriera Clemenza vanta esperienze importanti in Serie B, con Ascoli, Padova e Pescara, oltre all’annata nel massimo campionato svizzero, con il Sion di Fabio Grosso. Arriva al Sestri Levante nel gennaio del 2024, dopo due stagioni altalenanti all’Entella, in Serie C, condizionate dalla rottura parziale del legamento crociato. Giocatore tanto talentuoso quanto fragile dal punto di vista fisico, il numero 10 rossoblù, se in condizione, può essere tra i giocatori più influenti del girone, grazie alla sua tecnica, che ha pochi rivali nella categoria. Dotato di un delizioso mancino, che impiega al meglio sui calci piazzati, il fantasista scuola Juventus abbina una grande visione di gioco ad una rara capacità nel dribbling nello stretto, che può sfruttare, nella sua posizione di ala destra, per rientrare sul piede forte e concludere in porta. Ma la qualità del fantasista rossoblù gli permette di agire indifferentemente non solo sull’altra fascia, ma pure sulla trequarti e, a seconda delle necessità, anche in mediana.
Il ruolo di ala sinistra del tridente è invece ricoperto dal giovane talento arrivato dall’Empoli Giuseppe Brugognone. Passato anche nelle giovanili del Benevento, è reduce dall’ultima stagione in Serie D con il Seravezza Pozzi e nelle prime apparizioni tra i professionisti con i rossoblù è apparso tra i più vivaci. Rapido, dotato di un buon destro, è il membro più mobile e dinamico del tridente rossoblù. Al suo posto può giocare anche il bulgaro classe 2005 Durmush, arrivato in prestito dal Pisa, che si è assicurato il cartellino del promettente talento ora alla corte di Scotto.
Andrea Finiu