Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres vede all’orizzonte la 14^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025, in programma domenica 10 novembre alle ore 12:30. I rossoblù di Greco saranno di scena tra le mura dello Stadio Romeo Neri, casa del Rimini. Fondati nel 1912, i romagnoli hanno preso parte alla Serie B a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, per poi tornarci nella prima decade degli anni Duemila. Tra i giocatori passati da Rimini ci sono Handanovic, Brighi, Consigli, Matri, tra gli altri. I romagnoli, che sono tra i rivali più ricorrenti in Serie C della Torres (clicca qui per precedenti e statistiche della gara), hanno avuto tra i propri allenatori delle leggende del calcio italiano, come Osvaldo Bagnoli e il Mago Helenio Herrera, anche se quest’ultimo solo per due spezzoni di stagione. Ex di lusso della gara di domenica sarà il portiere rossoblù Zaccagno, che nella scorsa stagione è approdato a Sassari dopo un ottimo campionato disputato proprio con il Rimini. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Salutato Troise, che con il suo arrivo in corsa nel passato campionato ha risollevato la stagione dei romagnoli, ora alla guida dell’Arezzo, il Rimini ha deciso di affidare la panchina ad Antonio Buscè, al debutto nella categoria. Da giocatore, Buscè ha maturato più di 320 presenze tra Serie A e Serie B, vestendo anche le maglie di Bologna e Reggina, ma soprattutto dell’Empoli, con cui ha messo insieme 296 presenze, che gli valgono il terzo gradino del podio dei giocatori con più presenze dei toscani. E proprio con i toscani inizia l’avventura in panchina, nel 2013, nel settore giovanile degli azzurri. Scala tutte le categorie, sino ad arrivare alla guida della Primavera, con cui vince il campionato nel 2021. Nel 2023 Buscè decide di lasciare la panchina della Primavera dell’Empoli, per provare l’esperienza tra i grandi. Inizia dalla Serie D, categoria nella quale guida la Vibonese al terzo posto del proprio girone. Ora la prima occasione tra i professionisti, a Rimini. Dopo un avvio di stagione in cui Buscè ha schierato i suoi con la difesa a quattro, ormai il nuovo tecnico romagnolo ha puntato da tempo sul 3-5-2, declinabile in un 3-4-1-2 a seconda degli interpreti.
Tra i pali
I romagnoli sono ripartiti dalla certezza del capitano, l’ex Cagliari Simone Colombi. Portiere di sicuro affidamento, ha disputato in carriera 196 gare in Serie B, con Carpi, Juve Stabia e Modena tra le altre. Vanta anche 11 presenze in Serie A, con le maglie di Cagliari, Palermo, Parma e Carpi. Arrivato a Rimini nella scorsa stagione, dopo un’ottima annata in Serie B con la Reggina di Pippo Inzaghi, è da subito diventato una colonna dei biancorossi, maturando 14 reti inviolate sulle 34 gare disputate. Ritmo mantenuto anche nell’attuale annata, con 6 reti inviolate nelle 15 presenze stagionali. Alle sue spalle è arrivato Leonardo Vitali, cresciuto tra Juventus e Sassuolo e reduce dall’ultima annata tra le fila dell’Ancona.
La difesa
Nelle ultime gare la linea difensiva a tre è stata proposta da Buscè con gli stessi interpreti. Tra questi figura il lituano Megelaitis, con ottima esperienza in Serie C, vinta con la maglia del Lecce nel 2018. Arrivato nella scorsa stagione dalla Viterbese, in Serie C ha vestito pure le maglie di Gubbio e Latina. Megelaitis nasce come mediano, ruolo nel quale ha iniziato anche questo campionato. Nelle ultime gare però Buscè lo ha proposto nel trio di difesa, ruolo nel quale può offrire una fonte ulteriore per la costruzione del gioco. Rispetto alle altezze tipiche dei centrali di difesa, concede però qualche centimetro. Fatto compensato dai 193cm di Lepri, classe 2003 alla seconda stagione in Romagna e con alle spalle diversi anni al Cesena. Difensore imponente, forte nei contrasti e abile nel gioco aereo, Lepri può interpretare anche il ruolo di terzino, ma per Buscè è il prezioso perno centrale del terzetto difensivo. Alla sua sinistra si muove Longobardi, scuola Pescara arrivato in estate dopo la buona stagione disputata con la Recanatese. Difensore estremamente duttile, può ricoprire tutti i ruoli sia di una linea a quattro sia di una a tre, oltre a saper giocare anche come esterno di centrocampo, e in stagione si sta dimostrando pericoloso anche in zona gol, con 2 reti già trovate.
I biancorossi possono contare anche su un altro arrivo estivo come l’ex Olbia Gabriele Bellodi. Il centrale scuola Milan porta in dote fisicità, bravura sia in copertura che in fase di impostazione e anche una buona progressione. Le 121 presenze in Serie C del classe 2000 parlano inoltre di un centrale affidabile per la categoria, risultato tra i migliori dei suoi nella scorsa triste stagione dell’Olbia. Il mercato estivo ha portato anche l’enorme bagaglio di esperienza di Alessandro De Vitis, che ha lasciato il Pisa dopo sette stagioni, le ultime cinque delle quali disputate in Serie B, categoria affrontata in passato con anche le maglie di Modena, Padova, Carpi e Latina. Giocatore intelligente tatticamente, può giocare anche a centrocampo, supportato dalle ottime capacità tecniche e da un tiro niente male.
Il centrocampo
Detto quindi di Megelaitis e De Vitis, arruolabili anche per la mediana, l’imprescindibile del centrocampo romagnolo è sino ad ora Christian Langella, che sino ad ora ha saltato solo 10’ in campionato. Alla seconda annata in maglia Rimini, ha alle spalle esperienze in Serie C con Cerignola, Monopoli, oltre ad aver giocato con il Bari in Serie D. Nel centrocampo a cinque dei romagnoli, Langella può giocare sia come perno centrale, in cabina di regia, ruolo cucito su di lui da Troise nella scorsa stagione, ma anche come mezzala. Buscè può contare pure sulla fisicità del giovane Garetto, arrivato in Romagna nella scorsa stagione dopo le esperienze con Renate e Avellino. Il giocatore scuola Torino ha già realizzato 3 reti in campionato e può contare su buoni tempi nell’inserimento e su un ottimo tiro, anche dalla distanza. In mediana ha trovato discreto spazio anche Marco Piccoli, arrivato in estate dall’Albinoleffe, squadra nella quale è cresciuto e nella quale ha giocato sino allo scorso anno. Per questo motivo, domenica si troverà contro un vecchio compagno in bluceleste, Brentan, arrivato a Sassari proprio dall’Albinoleffe.
Capitolo esterni. Sulla destra Buscè si può affidare al giovane scuola Sassuolo Simone Cinquegrano, esterno classe 2004 che con i neroverdi ha vinto il campionato Primavera e per due volte il Torneo di Viareggio. Alla prima stagione nei professionisti sta trovando discreto spazio, specialmente nell’ultimo periodo, grazie alla grande fisicità e alle doti di corsa lungo tutta la fascia. Sulla sinistra, nell’ultimo periodo Buscè sembra preferire Semeraro, scuola Roma approdato in Romagna nella passata stagione, dopo le buone esperienze in Serie C con Gubbio, Grosseto e Cavese. Un’altra opzione è Falbo, classe 2000 scuola Lazio arrivato dopo la stagione trascorsa tra Avellino e Brindisi. Con i biancocelesti ha esordito sia in Serie A che in Europa League e sulla corsia porta anche diversi centimetri, che possono costituire una minaccia aggiuntiva sui calci da fermo.
L’attacco
In estate il Rimini ha salutato il miglior marcatore della scorsa stagione, Morra, approdato al Vicenza. Dello spazio che si è venuto a creare ne sta approfittando Ubaldi, bomber letale negli ultimi minuti di gara arrivato nello scorso campionato dal San Donato Tavarnelle. Giocatore strutturato fisicamente, garantisce però dinamicità e duttilità, doti che lo rendono prezioso per la squadra anche lontano dalla zona gol. Al suo posto o al suo fianco può giocare Cernigoi, arrivato nel 2023 dal Crotone. Centravanti fisico (1,93m) e bravo nell’occupare l’area, è uno dei pericoli principali sulle palle alte. Vanta inoltre una stagione in Serie B con il Vicenza nel 2016, oltre ad aver vestito maglie importanti come quelle di Pescara e Pisa. Un profilo simile a quelli già citati è Giacomo Parigi, arrivato dall’Arzignano e che ha vestito la maglia dell’Olbia nella Serie C 2019/2020.
Più dinamico e per questo adatto ad agire da seconda punta al fianco di uno degli attaccanti citati sopra, il bulgaro Kristian Dobrev, arrivato in Italia per la prima volta dopo le esperienze nella massima divisione casalinga. Dinamismo, arricchito da ispirazione e inventiva, che potrebbe essere garantito anche dal classe 2002 Chiarella, cresciuto nel Pescara e arrivato dopo la stagione con il Catania nel Girone C. Per domenica i biancorossi proveranno inoltre il recupero in extremis dell’ex Ancona Cioffi, in prestito dal Napoli, e che potrebbe garantire a Buscè alcuni minuti di qualità nei quali potrebbe sfruttare la sua rapidità e le sue doti nel dribbling.
Andrea Finiu