Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si prepara per la 2^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. C’è tanto entusiasmo in casa rossoblù per quella che sarà la prima gara tra le mura amiche del Vanni Sanna. Uno stadio che nella stagione attuale deve diventare fortino e portare quei punti che troppo spesso sono mancati nel passato campionato. E allora appuntamento alle 18:45 di sabato 9 settembre per la sfida al Rimini, tra le rivali più ricorrenti in Serie C (vedi qui i precedenti). La formazione romagnola in estate ha vissuto il passaggio di proprietà da Alfredo Rota alla DS Sport Società Benefit, con la presidenza affidata a Stefania Di Salvo, prima guida femminile del club. Nella passata stagione artefici di una grande stagione da neopromossi, i biancorossi puntano a riconfermarsi nell’attuale, anche se hanno perso diverse pedine fondamentali, come Zaccagno, il quale ritroveranno da avversario in maglia Torres. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Con la nuova proprietà è arrivata anche una nuova guida tecnica. Si tratta dell’argentino Gabriel Raimondi, l’unico altro allenatore straniero del girone dopo Zeman. Al suo esordio come primo allenatore nei professionisti, Raimondi ha allenato in passato il Sestri Levante in Serie D, squadra che ritroverà da avversario. Oltre all’esperienza in Liguria, Raimondi ha accompagnato, nel ruolo di collaboratore, il compianto Sinisa Mihajlovic nell’esperienza al Torino e in parte in quella al Bologna. Successivamente ricopre il ruolo di vice nell’Uruguay per poco più di un anno, a partire dal 2022, partecipando alla spedizione per il mondiale in Qatar. Da giocatore, dopo gli inizi in patria con l’Atlanta, club di Buenos Aires, e un passaggio nel campionato venezuelano, approda in Italia per vestire la maglia del Casarano. In seguito gira per tutto lo Stivale, legandosi principalmente al Pisa, con cui disputa anche la Serie B, e indossa anche le maglie di Perugia e Cosenza. Nella sua breve carriera da primo allenatore ha utilizzato quasi sempre la difesa a quattro, con il 4-3-3 come modulo più usato. Schieramento confermato anche nella prima uscita stagionale.
Tra i pali
Come detto, il Rimini ha perso il estate il proprio numero uno, Zaccagno, arrivato a Sassari (qui la sua storia). Gli uomini di mercato biancorossi hanno risposto con l’ingaggio di Passador, arrivato in prestito dal Torino, dove è cresciuto calcisticamente, ed Edoardo Colombo, reduce da una buona stagione con la Cavese in Serie D ed ex della gara, in quanto ha vestito la maglia della Torres nella stagione 2019/2020 di Serie D. Nella gara inaugurale è partito lui come titolare ed è probabile un bis. In campo ritroverà vecchi compagni come Masala e Pinna.
La difesa
Tra i superstiti della passata stagione c’è Nicola Pietrangeli, centrale classe 2000 cresciuto nel Perugia e che va a formare con Gigli (arrivato in Romagna nella passata stagione) una coppia di giganti, entrambi infatti superano i 190cm di altezza. Tra i nuovi arrivi l’esperto Gorelli, uno dei pilastri del San Donato nella passata stagione e l’interessante prospetto Stanga, classe 2002 arrivato in prestito dalla rivelazione Lecco. Stanga, centrale cresciuto nelle giovanili del Milan, con cui ha esordito in Serie A nel 2021, è un difensore duttile e di gamba, in grado di giocare sia al centro, sia sulla fascia. Bravo e preciso negli interventi, è un profilo da seguire in quanto può avere ampi margini di miglioramento. Come detto, in molti hanno lasciato la Romagna, tra cui punti fermi come Panelli (ora al Sorrento) e l’ex Sampdoria Vasco Regini, che ha firmato con il Sestri Levante. Anche per questo in settimana si è unito al gruppo il centrale Lepri, dopo essersi svincolato dal Cesena.
Le fasce hanno visto l’addio annunciato a gennaio di Haveri, direzione Torino (ora in prestito all’Ascoli),oltre a quello di Laverone, titolarissimo sulla destra e approdato alla Fermana. Oltre all’impiego di Stanga sulla fascia destra, si è optato per l’ingaggio di Semeraro, scuola Roma, dal Gubbio per la fascia sinistra dove andrà a fare coppia con il giovane scuola Napoli Acampa, in grado di ricoprire tutta la fascia. Preso in prestito anche il giovane Bouabre dal Frosinone per il ruolo di terzino destro. Difesa dunque che, come gli altri reparti, ha abbassato di molto l’età media.
Il centrocampo
Reparto che ha vissuto una grande rivoluzione, con l’addio tra gli altri di Pasa, Tonelli, Tanasa e Rossetti, tutti con più di 30 presenze nella passata stagione. Nel trio in mediana di Raimondi spazio dunque a diversi volti nuovi. A partire dal lituano Megelaitis, con ottima esperienza in Serie C, vinta con la maglia del Lecce nel 2018 anche se non da protagonista. Arriva dopo una buona stagione alla Viterbese in Serie C (dove ha vestito pure le maglie di Gubbio e Latina) e nella gara inaugurale è stato schierato come schermo davanti alla difesa. Tra le papabili mezzali c’è il giovane Rosini, alla prima esperienza nei professionisti e arrivato dopo l’annata all’Orvietana (Serie D), e il classe 2004 Leoncini, prodotto delle giovanili dello Spezia.
Come detto, la linea del nuovo Rimini è improntata all’inserimento di numerosi giovani. Tra i nuovi arrivi c’è Marchesi, scuola Milan arrivato dalla Pro Sesto, che porta in dote fisicità e duttilità tattica, e Christian Langella, arrivato dopo una stagione da titolare al Cerignola, nel Girone C, nella quale si è distinto anche in zona gol. Diversi i giocatori fermi ai box per infortunio, tra cui il totem Delcarro, l’ex Cagliari Lombardi e il nuovo arrivo dal Bologna Ruffo Luci.
Le ali
Zona cruciale per lo sviluppo della manovra offensiva, anche qui il Rimini ha salutato diversi protagonisti della passata stagione. Su tutti, l’addio più doloroso è stato quello a Gabbianelli, sceso di categoria all’Aglianese, in Serie D. L’ala destra, capace di realizzare nella passata stagione 4 gol e 7 assist, lascia un bel vuoto da colmare. Ci proverà il classe 2000 Lamesta, arrivato dall’Alessandria e dotato di un buon mancino su cui può rientrare per concludere in porta.
Sulla fascia sinistra, dopo gli addii dell’ex Roma Piscitella e di Sereni, è arrivato in prestito dal Parma il giovane talento Daniele Iacoponi, la seconda parte di stagione al Foggia e con alle spalle alcune presenze in Serie B con Parma e Pordenone. Bravo nell’uno contro uno e dotato di un destro educato, Iacoponi può svariare su tutto il fronte d’attacco e può essere lui uno dei pericolo maggiori per la retroguardia rossoblù. Scalpita alle sue spalle un altro giovane come Capanni, scuola Milan reduce dalla passata stagione in Serie B con la Ternana, con cui ha messo insieme 17 presenze e 1 gol.
Il centravanti
Perso Santini, ora all’Entella e tra i migliori marcatori dello scorso campionato, i romagnoli sono dovuti correre ai ripari alla ricerca dei gol perduti. I biancorossi si sono assicurati le prestazioni dell’esperto bomber Morra, autore di 11 reti con il Piacenza nella passata stagione. Con alle spalle 97 presenze in Serie B, disputate con Pro Vercelli, Pordenone ed Entella (dove è stato compagno di Zaccagno, che affronterà sabato e con cui ha condiviso il percorso anche nelle giovanili del Torino), il numero 9 biancorosso è certamente un elemento importante per la categoria. Il reparto è stato inoltre rinforzato con Cernigoi, arrivato dal Crotone. Centravanti fisico (1,93m) e bravo nell’occupare l’area, è uno dei pericoli principali sulle palle alte. Vanta inoltre una stagione in Serie B con il Vicenza nel 2016, oltre ad aver vestito maglie importanti come quelle di Pescara e Pisa. Altro innesto molto alto è Ubaldi, autore di 8 reti con il San Donato nella passata stagione, il quale però non sarà della gara a causa di una squalifica.
Andrea Finiu