Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres è chiamata ad affrontare la gara valida per la 17^ giornata del Girone B della Serie C 2025/2026. I rossoblù di Greco saranno di scena sul prato del Vanni Sanna per l’insidiosa gara contro il Pineto. Fischio di inizio programmato per le  17:30 di domenica 7 dicembre. Gli abruzzesi, fondati nel 1962, sono alla terza partecipazione consecutiva in Serie C, dopo lo storico debutto di tre stagioni fa. Trionfatori nella Coppa Italia di Serie D nel 2023, i biancazzurri stanno stupendo anche in questa stagione, dopo la storica partecipazione ai playoff al termine dello scorso campionato. Il tutto sempre con grande attenzione per i valori dello sport e dell’accoglienza, promossi dalla società e dal presidente-tifoso Silvio Brocco, da più di 40 anni anima del Pineto dall’animo rock, come quello che ha più volte suonato dalla sua batteria. E gli stessi tifosi della Torres, nella scorsa stagione, sono stati accolti in maniera calorosa nella trasferta di Pineto, con il pranzo offerto dalla società abruzzese. Tra Torres e Pineto anche un ex in comune, Stefano Sarritzu. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Dalla 9^ giornata della scorsa stagione la panchina biancazzurra è nelle solide mani di Ivan Tisci, che si è affermato come uno dei migliori tecnici dell’ultimo campionato, in grado di trascinare gli abruzzesi dalla quartultima posizione ad una storica partecipazione ai playoff. Tisci da giocatore è cresciuto nelle giovanili del Genoa, con cui ha esordito in Serie A, disputata pure con il Vicenza. Ma la sua carriera si sviluppa soprattutto tra Serie B e Serie C, categorie dove veste numerose maglie, tra le quali quelle di Pescara, Modena, Avellino, Lanciano e Savoia, solo per citarne alcune.
Nel 2018 diventa collaboratore tecnico dell’ex allenatore della Torres Cristian Bucchi, che affianca al Benevento prima e all’Empoli poi, sempre in Serie B. Nel 2022 ha la possibilità di guidare da primo allenatore il Bisceglie, impegnato in Serie D. Nella stagione successiva rimane nella categoria, ma alla guida del Fasano. La stagione 2023/2024 vede invece Tisci all’esordio tra i professionisti, con la terza esperienza in Puglia, questa volta all’Audace Cerignola, protagonista in Serie C. Ora l’opportunità Pineto, che sta sfruttando al meglio, proponendo la sua squadra con un 4-3-3 accorto e organizzato, con la possibilità di accentrare le ali per andare a costituire un 4-3-2-1, noto anche come albero di Natale. Annotazione necessaria, visto il periodo.
Tra i pali
Ancora una volta la difesa della porta biancazzurra è stata affidata ad Alessandro Tonti, esperto portiere alla terza stagione in Abruzzo. Nelle due annate precedenti ha garantito la doppia cifra nella statistica delle reti inviolate (12 nella passata annata) e nel campionato in corso è a quota 5. Portiere di grande affidamento, con alle spalle più di 240 presenze in Serie C con anche Avellino, Latina e Teramo, Tonti è uno dei leader del Pineto, non solo grazie alle abilità tra i pali ma anche grazie al suo carisma. Alle sue spalle c’è Francesco Marone, arrivato la scorsa stagione dal Gladiator (Serie D), con cui ha potuto affrontare le formazioni sarde della quarta serie.
La difesa
Al centro della linea a quattro del Pineto dovrebbe trovare continuità l’esperto Domenico Frare, arrivato in estate dopo l’esperienza alla Triestina, con cui ha disputato di nuovo la Serie C dopo sei stagioni trascorse in Serie B con il Cittadella. Al suo fianco dovrebbe agire ancora una volta il giovane Nicolò Postiglione, difensore con il vizio del gol (3 in campionato) arrivato dalla primavera del Monza. I due centrali sono dotati di altezza e muscoli e lottare con loro sulle palle alte non sarà un compito facile. Caratteristiche condivise anche dai nuovi arrivi estivi, Gagliardi, l’argentino Capomaggio e il marocchino Serbouti, tutti sopra il metro e ottantasei. Le alternative per la contraerea non mancano agli abruzzesi.
Non sarà della gara Federico Baggi, terzino destro che nell’ultimo incontro ha riportato una frattura al piede che lo terrà a lungo lontano dai campi. Tisci perde così la spinta e la duttilità di un giocatore importante per la sua squadra. Da valutare dunque l’adattamento di uno dei centrali sulla fascia o lo spostamento del giovane terzino sinistro Ienco sulla corsia opposta. Sulla fascia sinistra corre invece Matteo Borsoi, terzino dotato di ottime capacità  di corsa, abbinate ad un buon mancino, che sa impiegare per innescare al meglio gli attaccanti.
Il centrocampo
Per il trio in mediana il Pineto dovrebbe puntare su giovani certezze consolidate. A partire dal classe 2002 Luca Lombardi, arrivato due stagioni fa dal Pescara. Nonostante la giovane età , il mediano biancazzurro ha nel curriculum più di 135 apparizioni in Serie C con anche Vis Pesaro e Teramo. Giocatore rapido, dotato di un buon mancino, il numero 21 può giocare anche come esterno o più avanzato. Oltre che su di lui, Tisci può contare anche su un altro interessante 2002, Gianluca Germinario, arrivato la scorsa annata dal Pescara. Nelle ultime stagioni il numero 8 ha trovato grande continuità di rendimento ed attualmente è già a quota 2 reti (3 nell’ultimo campionato).
Germinario nasce come mezzala, ma sa muoversi al meglio anche come regista. È infatti un centrocampista duttile, con buone doti tecniche e bravo negli inserimenti, capace di agire anche a ridosso delle punte o in una coppia di mediani. Dovrebbe completare il trio Luca Schirone, giovane prospetto arrivato nell’estate del 2023 dalla Cremonese. Il classe 2003 unisce fisico e qualità , messe in mostra già dalla scorsa annata, sia in fase di realizzazione che nel servire i compagni. Alle loro spalle è pronto il supporto dell’esperienza di Stefano Amadio, che vanta più di 400 presenze in Serie C, di cui una nel 2010 con la maglia dell’Alghero, che vedeva al tempo nelle proprie fila anche gli ex rossoblù Demartis e Manzini.
L’attacco
In avanti Tisci ha diverse opzioni di qualità . Spicca su tutti Giovanni Bruzzaniti, attuale vice capocanniere del girone con 7 reti e quarto nella classifica marcatori della scorsa annata con 15 gol, uno in più dell’ex rossoblù Fischnaller. Bruzzaniti, che in carriera ha disputato la Serie C con anche Crotone e Pro Vercelli, è un giocatore tecnico e duttile, che nello scacchiere del Pineto agisce come ala sinistra, ruolo dal quale può accentrarsi e scaricare il suo destro potente e preciso verso la porta. La qualità del numero dieci si vede sia nel dribbling che nelle conclusioni a rete, alle quali può arrivare anche dalla grande distanza. La corsia di destra offre maggiori rotazioni, con l’allenatore biancazzurro che può scegliere tra il giovane prospetto scuola Napoli Gianluca Vigliotti, reduce dall’annata con la Cavese, Alessandro Marrancone e Alessandro Pellegrino, jolly rapido e dotato di buona tecnica, cresciuto nella Roma, in grado ricoprire diversi ruoli, da quello di trequartista a quello di esterno.
Il ruolo di terminale offensivo spetta a Filippo D’Andrea (1 gol e 1 assist nelle ultime 4 gare), arrivato dal Catania dopo una stagione nella quale si è diviso proprio tra gli etnei e l’Audace Cerignola. Attaccante esperto della categoria, D’Andrea non raggiunge altezze da corazziere, ma il suo dinamismo e il senso della posizione lo rendono perfetto per integrarsi con i compagni di reparto. Nelle ultime gare ha assaggiato il campo Federico Mastropietro, fuori a lungo per infortunio e arrivato in estate dalla Pianese. Capace di agire anche al fianco della prima punta o in caso di necessità sulla mediana, Mastropietro è un mancino di qualità , bravo sia nell’ispirare che nel farsi trovare sottoporta.


















