Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres punta la 5^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù di Greco saranno ancora una volta impegnati tra le mura amiche del Vanni Sanna, nella gara in programma sabato 21 settembre alle ore 20:45. L’avversario del giorno sarà il Pineto, tra le piacevoli sorprese dell’ultimo campionato. Gli abruzzesi, fondati nel 1962, sono alla seconda partecipazione in Serie C, dopo lo storico debutto nella scorsa annata. Trionfatori nella Coppa Italia di Serie D nel 2023, i biancazzurri hanno meritatamente raggiunto la salvezza nella scorsa stagione, accarezzando a tratti anche il sogno playoff. Tutto questo è stato possibile grazie a un giusto mix di clima sereno, programmazione e forte passione, come quella che il presidente Silvio Brocco, imprenditore, biologo e dirigente Pineto da più di 40 anni, ha nei confronti dei propri colori e che prende spunto anche dai suoi trascorsi come batterista di musica rock, ritmo travolgente che il suo Pineto spera di replicare e migliorare nel campionato da poco iniziato. Tra Torres e Pineto anche un ex in comune, Stefano Sarritzu, sceso tra l’altro in campo al Vanni Sanna con la maglia biancazzurra (leggi qui i precedenti). Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Il Pineto si è presentato ai nastri di partenza della stagione con una nuova guida tecnica. Salutato infatti Roberto Beni, subentrato in corsa nell’ultima stagione, la panchina biancazzurra è stata affidata a Mirko Cudini, reduce da una stagione altalenante alla guida del Foggia. Il nuovo tecnico degli abruzzesi ha alle spalle una carriera da giocatore disputata soprattutto in Serie B, con anche Cagliari (esperienza vissuta al fianco degli ex Torres Langella e Sebastiano Pinna), Salernitana e Vicenza, ma anche con 36 presenze in Serie A, tra Ascoli e Torino. Il passaggio in panchina avviene nel 2015, con le giovanili della Sambenedettese.
Nel 2016 inizia la carriera tra i grandi, partendo dal basso, alla guida della Sangiustese, in Eccellenza, campionato vinto alla prima proprio con i rossoblù. Ottiene un’altra promozione, nel 2021 con il Campobasso, che riporta in Serie C dopo più di trenta anni. Proprio con i molisani esordisce in Lega Pro, affrontata poi anche con Fidelis Andria, Foggia e ora Pineto. In questo avvio di stagione Cudini si è affidato più volte al 3-4-3, interpretato con accortezza difensiva e fulminee ripartenze, che potrebbe portare a diversi duelli individuali nel confronto con i rossoblù di Greco. Ma il tecnico del Pineto ha proposto anche una difesa a quattro, dimostrando come la duttilità tattica sia una possibilità a lui gradita, anche e soprattutto a gara in corso.
Tra i pali
A difesa della porta gli abruzzesi hanno confermato una delle solide realtà della scorsa stagione. Tra i pali biancazzurri ci sarà infatti ancora una volta Alessandro Tonti, esperto portiere capace di mantenere la rete della formazione neopromossa inviolata per dieci volte nell’ultimo campionato. E nell’attuale stagione è ripartito da dove aveva lasciato, tenendo la propria porta immacolata in tre gare sulle cinque disputate. Portiere di grande affidamento, con alle spalle più di 240 presenze in Serie C con anche Avellino, Latina e Teramo, è uno dei valori aggiunti dell’undici abruzzese. Alle sue spalle c’è Francesco Marone, arrivato dal Gladiator, squadra del girone G della Serie D, con cui ha potuto affrontare le formazioni sarde della quarta serie.
La difesa
Reparto che mantiene lo zoccolo duro dell’ultima annata, con alcuni innesti di prospettiva arrivati dal mercato. In queste prime giornate Cudini sta puntando con decisione su Simone De Santis, centrale fisico ed esperto arrivato in Abruzzo nella scorsa stagione e con alle spalle diverse presenze in Serie C, pure con la maglia del Catanzaro. Difensore duttile, può giocare come perno di un trio difensivo o anche in una coppia di centrali. Il calciomercato ha portato in casa Pineto il classe 2001 Eduard Dutu, cresciuto nella Fiorentina (dalla quale è arrivato in prestito) e reduce dall’ultimo campionato disputato con la Virtus Francavilla (Girone C). Alto 189 centimetri, non è facile da superare sulle palle alte. È inoltre fratello di Matteo, che gioca nel Milan Futuro. A disposizione di Cudini c’è anche il giovane Lorenzo Villa, classe 2003 cresciuto tra Inter e Sampdoria, che nell’ultimo campionato si è saputo imporre con il passare delle giornate. La sua freschezza e la sua fisicità sono state sino ad ora una costante dell’undici titolare abruzzese. Completa la batteria di centrali il classe 2000 Marafini, duttile difensore capace di giocare anche come terzino, arrivato lo scorso anno dalla Recanatese.
Il centrocampo
Sino ad ora la coppia in mediana del centrocampo a quattro di Cudini ha visto due interpreti principali, nel segno del connubio tra esperienza e gioventù, per un duo dinamico, intelligente tatticamente, ma che concede qualcosa in termini di altezza. A guidare la mediana, anche dal punto di vista carismatico, c’è il capitano, Stefano Amadio, che vanta più di 400 presenze in Serie C, di cui una nel 2010 con la maglia dell’Alghero, che vedeva al tempo nelle proprie fila anche gli ex rossoblù Demartis e Manzini. Al suo fianco si muove il classe 2002 Luca Lombardi, arrivato lo scorso anno via Pescara, dopo la stagione trascorsa all’Alessandria. Nonostante la giovane età, la mezzala biancazzurra ha nel curriculum più di 90 apparizioni in Serie C con anche Vis Pesaro e Teramo. Giocatore rapido, dotato di un buon mancino, il numero 21 può giocare anche come esterno o più avanzato.
Un altro 2002 interessante è Gianluca Germinario, arrivato la scorsa annata dal Pescara. Nell’ultimo campionato il numero 8, che ha come modello Marchisio, ha trovato grande continuità di rendimento. Germinario nasce come mezzala, ma sa muoversi al meglio anche come regista. È infatti un centrocampista duttile, con buone doti tecniche e bravo negli inserimenti, capace di agire anche a ridosso delle punte o in una coppia di mediani. In questo avvio di stagione ha ritrovato minuti preziosi Luca Schirone, giovane prospetto arrivato nell’estate del 2023 dalla Cremonese che, a causa della rottura del crociato, ha dovuto saltare quasi tutto lo scorso campionato.
Capitolo esterni, tutti capaci di giocare anche come terzini in caso di una linea difensiva a quattro. Salutato uno dei pilastri del Pineto, l’ex capitano Della Quercia (ora al Chieti), il volto nuovo, sulla destra, è Hadziosmanovic, protagonista con il Potenza (Girone C) nell’ultima stagione. L’esterno cresciuto tra Lecce, Milan, e Sampdoria vanta più di 200 presenze nella categoria, disputata anche, tra le altre, con Reggina e Monopoli. In quest’ultima, ha condiviso il percorso con Mercadante e Nanni, che ritroverà in rossoblù nella gara di sabato. Veloce, tecnico, in grado di coprire tutta la fascia, Hadziosmanovic può essere prezioso per Cudini, nel corso della stagione. Sulla fascia sinistra corre invece un reduce dell’ultima stagione, Borsoi, esterno dotato di ottime capacità di corsa, accompagnate da un buon mancino, che sa impiegare per innescare al meglio gli attaccanti. A lui si può alternare il classe 2003 Baggi, in grado di stazionare su entrambe le fasce. Cudini può inoltre contare sul jolly Pellegrino, al Pineto dall’estate 2023. Il classe 2005 scuola Roma può infatti ricoprire diversi ruoli, da quello di trequartista a quello di esterno. Rapido, dotato di buona tecnica, ha già trovato il gol in stagione.
L’attacco
In avanti il Pineto ha salutato due dei protagonisti della scorsa stagione, Njambè (ora al Giugliano) ed Emilio Volpicelli, passato al Picerno (Girone C), con cui ha messo già a segno 3 gol in 4 gare. Se è vero che sostituire un giocatore come l’esperto attaccante (12 gol e 7 assist per lui nell’ultimo campionato), anche in termini di carisma al’interno del gruppo, non è semplice, d’altra parte il Pineto può consolarsi con i nuovi innesti portati in dote dal mercato, che si sono già sbloccati in campionato. Tra questi c’è Luca Fabrizi, punta centrale meno fisica di Volpicelli, che ricopre il ruolo di terminale del tridente offensivo abruzzese, garantendo dinamicità e non troppi riferimenti ai centrali avversari. Nella scorsa stagione al Latina, con cui ha realizzato 8 gol in 29 gare, è nel pieno della maturità calcistica (classe 1998) e cerca la consacrazione in terza serie, dopo il biennio trascorso in nerazzurro, nella prima esperienza tra i professionisti. E non è partito male, con 2 reti in 6 gare con la maglia del Pineto. A lui si può alternare Diego Gambale, corazziere offensivo rimasto in Abruzzo dopo la buona stagione disputata, con 3 gol in 36 presenze. Sulle palle alte può essere un fattore.
Dal Crotone è arrivato Giovanni Bruzzaniti, ala destra classe 2000, con nel curriculum più di 120 presenze in Serie C, disputata in piazze appassionate come appunto Crotone (2 gol e 3 assist in 23 presenze nella scorsa stagione), Pro Vercelli e Lucchese. Con i calabresi ha inoltre esordito in Coppa Italia, nel 2021 contro il Brescia di Filippo Inzaghi, per poi disputare la competizione anche nel 2023, sempre in maglia rossoblù, contro la Cremonese di Ballardini. Giocatore tecnico e duttile, può giocare non solo nel tridente offensivo, ma anche come esterno di un centrocampo a quattro o a cinque. La qualità del numero dieci si vede sia nel dribbling che nelle conclusioni a rete, alle quali può arrivare anche dalla grande distanza, grazie a un destro potente e preciso. Bruzzaniti può giocare sia sulla fascia destra, dalla quale può far arrivare insidiosi cross, sia sul lato opposto, perfetto per rientrare sul piede forte e liberare delle sapienti traiettorie a giro. Se riuscirà a trovare spazio, continuità e serenità, tutti aspetti garantiti in una piazza dove si respira positività come Pineto, potrà essere una delle rivelazioni del girone. Intanto si è già portato avanti, trovando il gol nella gara con l’Arezzo.
Tra i volti nuovi c’è anche Ferdinando Del Sole, ala o all’occorrenza seconda punta cresciuta nel Pescara e passata anche per le giovanili della Juventus. L’attaccante classe 1998, l’anno scorso al Latina, è un innesto di rilievo, con alle spalle 30 presenze in Serie B, tra Pescara e Juve Stabia. Nel 2018 viene inoltre convocato da Allegri per una gara di Serie A della Juventus, avendo così la possibilità di condividere lo spogliatoio con giocatori come Buffon, Higuain, Mandzukic, Chiellini e Pjanic. Affronta la Serie C per la prima volta nel 2019, con la Juventus Under 23, nella quale disputa due stagioni, anche al fianco del nuovo difensore rossoblù Coccolo, di Fagioli, di Dragusin e Brunori. In Lega Pro veste pure le maglie di Ancona e Potenza. Ora in biancazzurro può essere un giocatore determinante, grazie a un mancino esplosivo e a grande abilità nello stretto. In tandem con Bruzzaniti può potenzialmente far venire numerosi mal di testa a diverse difese avversarie. Completano il pacchetto offensivo Chakir, attaccante dinamico arrivato nel 2023 dalla Pro Patria, e il giovane Marrancone, classe 2005 all’esordio tra i professionisti.
Andrea Finiu
