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Pineto Calcio | Foto Facebook Lega Pro

L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta del Pineto

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres chiude il girone di andata tra le mura amiche. Per la 19^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024 i rossoblù scenderanno infatti sul prato del Vanni Sanna, venerdì 22 dicembre alle 18:30, contro la rivelazione Pineto capace, da neopromossa, di navigare sino in zona playoff. La squadra abruzzese, fondata nel 1962, è alla prima storica partecipazione in Serie C, dopo che negli ultimi anni si è consolidata in Serie D, vincendo anche i playoff nel 2021 e la Coppa Italia di Serie D nel 2023. Il punto più alto toccato nella storia del Pineto non sarebbe stato possibile senza la figura di Silvio Brocco, presidente dei biancazzurri. Imprenditore, biologo, batterista rock e dirigente del suo Pineto da più di 40 anni, il presidente Brocco incarna i valori positivi di un calcio che sta scomparendo, o forse non c’è già più. Appassionato del Pineto sin dalla tenera età, è arrivato a vestire i guantoni per difendere la porta dei biancazzurri, prima di passare, nel 1979, dietro la scrivania per scrivere la pagina più bella (sino ad ora) della storia abruzzese. Talmente innamorato della propria squadra che ha anche scritto due libri su di essa. Promotore dei valori sani del calcio, come rispetto e lealtà, il presidente Brocco ha sempre visto nel pallone un bel modo per stringere rapporti, come testimoniano i consueti terzi tempi effettuati dalla società abruzzese in passato e le tante attestazioni di stima ricevute. Tra Torres e Pineto anche un ex in comune, Stefano Sarritzu, tra l’altro sceso in campo a Sassari con la maglia biancazzurra nell’unico precedente tra le due squadre, non in campionato (qui per approfondire). Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Daniele Amaolo, artefice dello storico salto di categoria, è stato confermato sulla panchina biancazzurra. L’ottimo lavoro svolto in sede di mercato gli ha consegnato una rosa rinforzata, capace di vincere il derby contro il Pescara e tenere testa a Cesena e Perugia, entrambe bloccate sul pareggio. Pagine che rimarranno negli annali abruzzesi. Amaolo ha iniziato la sua carriera come giocatore-allenatore del Montegiorgio, per poi affrontare la Serie C2 con il Morro d’Oro, a pochi chilometri di distanza da Pineto. Poi più di venti anni di Serie D, con anche Recanatese e Vis Pesaro, ma soprattutto con il Pineto, con cui vanta più di 200 panchine. Il modulo preferito da Amaolo è il 3-5-2, che ha accompagnato i biancazzurri in gran parte della passata stagione ed è stato riproposto con efficacia anche in questa, con a volte la variazione dell’inserimento di un trequartista, per modificare l’assetto in 3-4-1-2.

Presidente Brocco e Amaolo allenatore Pineto
L’allenatore del Pineto Daniele Amaolo (destra), insieme al presidente Silvio Brocco (sinistra)

Tra i pali

Per la nuova avventura in Serie C il Pineto ha puntato su un profilo esperto come Alessandro Tonti, arrivato dopo l’esperienza al Latina, nel Girone C. Con più di 200 presenze nella categoria con anche maglie importanti come Avellino e Teramo, è un portiere di sicuro affidamento, e sino ad ora ha collezionato 5 reti inviolate. Alle sue spalle c’è il giovane Simone Mercorelli, protagonista della promozione con ben 23 reti inviolate sulle 40 gare disputate.

La difesa

La linea a tre di Amaolo può contare sul giusto mix di esperienza e gioventù, con diversi nuovi arrivi che hanno disputato la Serie C proprio nella passata stagione. Come ad esempio Andrea Marafini, classe 2000 scuola Pescara reduce da una discreta stagione con la Recanatese. Nelle ultime giornate, il trio difensivo di Amaolo ha visto quasi sempre come protagonisti De Santis, Ingrosso, e Villa. Simone De Santis, anche lui tra i volti nuovi, è un difensore esperto, con alle spalle diverse presenze in Serie C, anche con la maglia del Catanzaro. Nello scorso campionato è stato tra i punti fermi dell’Ancona, con cui ha disputato i playoff. Un altro rinforzo è stato Gianmarco Ingrosso, esperto centrale arrivato dal Pescara e con diverse presenze in Serie B soprattutto con Cosenza e Pisa.  Difensore forte fisicamente, bravo in marcatura, vanta più di 270 presenze nei professionisti.

Marafini, nuovo difensore del Pineto, durante Olbia-Pineto | Foto Sandro Giordano

Completa il terzetto la giovinezza e l’esuberanza di Lorenzo Villa, classe 2003 in prestito dalla Sampdoria, che si è saputo ritagliare uno spazio importante nell’ultimo mese e mezzo. Un altro giovane è Nicolò Evangelisti, classe 2003 arrivato in prestito dall’Empoli dopo un campionato da protagonista con il Taranto di Capuano. Cresciuto nella Roma, prima di trasferirsi in Toscana, il numero 24 è abile nel gioco aereo e bravo in marcatura, con anche una discreta propensione ad impostare dal basso. Tra i leader della squadra c’è Nicola Di Filippo, esperto centrale protagonista della cavalcata promozione. Con diverse apparizioni in Serie C e anche 5 presenze in Serie B con il Lanciano, Di Filippo ha anche il bel vizio del gol, con 18 reti segnate in carriera da difensore centrale.

Il centrocampo

Nel trio in mediana di Amaolo il ruolo di perno centrale è stato spesso ricoperto da Gianluca Germinario, classe 2002 arrivato dal Pescara, con cui ha messo insieme alcune presenze nella scorsa stagione, la prima tra i professionisti. In questo campionato invece il numero 8 sta trovando una straordinaria continuità di rendimento. Germinario, che ha come modello Marchisio, nasce come mezzala, ma nell’ultima stagione in Serie D, al Chisola, è stato impiegato come regista, con ottimi risultati. Giocatore duttile, con buone doti tecniche, il giovane biancazzurro può agire anche a ridosso delle punte o in una coppia di mediani.  Al suo fianco si è visto spesso un altro giovane, il classe 2002 Luca Lombardi, arrivato anche lui dal Pescara, dopo la scorsa stagione trascorsa all’Alessandria. Nonostante la giovane età, la mezzala biancazzurra vanta più di 60 presenze in Serie C con anche Vis Pesaro e Teramo. Giocatore rapido, dotato di un buon mancino, il  numero 21 può giocare anche come esterno. Un elemento di esperienza in mediana è Amadio, che vanta più di 380 presenze in Serie C, di cui una con la maglia dell’Alghero nel 2010. Dovrà però saltare la gara per squalifica. Fuori dai giochi anche Luca Schirone, giovane prospetto arrivato dalla Cremonese che, dopo un avvio di stagione positivo, è stato costretto ai box a causa della rottura del crociato.

Gianluca Germinario, talento del Pineto, durante Olbia-Pineto | Foto Sandro Giordano

Capitolo esterni. Sulla destra si vede spesso Riccardo Della Quercia, capitano dei biancazzurri. Dotato di buona corsa, Della Quercia può giocare anche sull’altra fascia. Giocatore talmente duttile che, nella gara con la Vis Pesaro, ha vissuto gli ultimi minuti i pali al posto dell’espulso Tonti, esibendosi anche in discrete parate. A destra può giocare anche Moussadja Njambè. Il camerunese, tra i protagonisti della promozione, nasce come attaccante, ma ha dimostrato di sapersi adattare anche sulla fascia. Arrivato in Italia con un barcone dopo aver attraversato l’Africa, Njambè ha trovato in Abruzzo l’opportunità per riprendere in mano la propria vita e per la prima volta si trova a giocare nei professionisti. Un altro giocatore che, come il capitano, può giocare su entrambe le fasce è Teraschi, arrivato dal Latina. Esterno rapido, bravo negli inserimenti, non sarà però della gara a causa di squalifica. Al suo posto, potrebbe dunque giocare uno tra il giovane Borsoi, arrivato dalla SPAL, o Baggi, altro giovane reduce da una buona stagione con il Sangiuliano City, nel Girone A.

Emilio Volpicelli, bomber biancazzurro, durante Olbia-Pineto | Foto Sandro Giordano

L’attacco

Nella coppia d’attacco il punto fermo è Emilio Volpicelli, esperto attaccante dotato di grande fisico che è al momento il migliore realizzatore del Pineto (9 gol). Reduce da una stagione divisa tra gli altri due gironi della Serie C, con le maglie di Viterbese e Sangiuliano City, il numero 7 è una punta esperta della categoria, disputata anche con la Fidelis Andria e la Sambenedettese. Pericoloso nel gioco aereo, Volpicelli è dotato anche di un potente mancino, che può liberare anche dalla distanza. In caso di 3-4-1-2 può ricoprire anche il ruolo di trequartista, grazie alle sue grandi doti tecniche. Al suo fianco si sono alternati Gambale, arrivato dopo una buona stagione ad Avellino e che presenta caratteristiche fisiche simili a Volpicelli, e Chakir, attaccante mobile arrivato dalla Pro Patria e che può integrarsi al meglio con i due arieti citati sopra, in modo analogo a Njambè.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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