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L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta del Perugia

Angella, esperto capitano del Perugia, in azione contro la SPAL | Foto Nicolò Farina
Angella, esperto capitano del Perugia, in azione contro la SPAL | Foto Nicolò Farina
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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres è chiamata ad affrontare la gara valida per la 14^ giornata del Girone B della Serie C 2025/2026. I rossoblù scenderanno sul prato del Vanni Sanna sabato 15 novembre alle 17:30, per sfidare il Perugia in uno scontro diretto valido per la salvezza. Fondati nel 1905 e alla terza stagione di fila in Serie C, i biancorossi vantano diverse partecipazioni in Serie A e due in Coppa UEFA. Tra i protagonisti passati in Umbria, i campioni del mondo Paolo Rossi, Dossena, Materazzi, Grosso e Gattuso, ma anche Spinazzola, trionfatore ad Euro 2020, oltre a Bagni, Ravanelli, Nakata, Politano e i greci Dellas e Vryzas, vincitori ad Euro 2004 in Portogallo, solo per citarne alcuni. Nella storia recente anche alcuni ex tra Torres e Perugia, come Bucchi, ex calciatore biancorosso finito poi sulla panchina rossoblù, Guberti, Buonaiuto e Liviero, i quali hanno vestito entrambe le maglie. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Dall’11^ giornata la panchina umbra è stata affidata a Giovanni Tedesco, ex bandiera e capitano del club. Nella sua carriera da calciatore ha infatti vestito per 183 volte la maglia del Perugia (154 in Serie A), dimostrandosi un centrocampista di sicuro affidamento e anche con un buon rapporto con il gol (25 in maglia biancorossa). Con i biancorossi ha inoltre disputato la Coppa UEFA, stessa competizione affrontata anche con il Palermo. Genoa, Reggina, Foggia, Fiorentina e Salernitana completano il curriculum da giocatore di tutto rispetto di Tedesco, il quale nel 2011 inizia la sua esperienza da allenatore, partendo dalle giovanili del Palermo.

Giovanni Tedesco, mister del Perugia

Nell’estate del 2012 ha l’opportunità di debuttare come primo allenatore tra i professionisti, accettando la panchina del Foligno, in Lega Pro Seconda Divisione, ma l’esperienza dura poche giornate. Dopo una pausa nella quale si dedica ad altre attività, riprende il suo percorso da allenatore nel 2014, con il Floriana, nella massima divisione di Malta. Inizia così un girovagare che lo porta prima al Birkirkara (dove ritorna nel 2022), sempre a Malta, poi per alcune gare alla guida del Palermo nel 2016 e infine di nuovo al Floriana, dove rimane dall’estate del 2016 sino a dicembre 2017. Dal 2018 al 2025 guida diverse formazioni maltesi, con delle brevi e non fortunate parentesi vissute tra Emirati Arabi Uniti e Qatar. Ora l’opportunità di tornare nelle vesti di allenatore al Perugia, dove ha lasciato una traccia importante e ottimi ricordi da giocatore. In queste prime giornate di gestione, Tedesco ha optato per un cambio di modulo, puntando sul 4-3-1-2, che sta dando risposte più che soddisfacenti.

Tra i pali
Per il secondo anno consecutivo la difesa della porta biancorossa è stata affidata alle mani di Luca Gemello, classe 2000 cresciuto nel Torino al fianco dell’attuale difensore del Napoli Alessandro Buongiorno. Con i granata ha inoltre messo insieme 4 presenze con la prima squadra, 3 in Serie A. Per Gemello in carriera anche altre esperienze in Serie C, con Fermana e Renate. Nella scorsa stagione ha garantito al Perugia 14 reti inviolate. Alle sue spalle c’è il classe 2004 Luca Moro, prodotto delle giovanili umbre.

La difesa
La linea a quattro di Tedesco ha visto in campionato l’impiego, dal primo minuto, della coppia composta dal capitano Angella e da Riccardi. Gabriele Angella, difensore di categoria superiore cresciuto nell’Empoli, ha alle spalle diverse esperienze di livello. A partire da quelle in Serie A con la maglia dell’Udinese, sino alle 122 presenze in Serie B tra Empoli, Reggina e lo stesso Perugia. La carriera di Angella si è sviluppata pure al di fuori dei confini nazionali, con 92 apparizioni in Championship con il Watford e il Queens Park Rangers. Per il capitano biancorosso anche l’emozione di disputare l’FA Cup, calcando pure i  prati dello Stamford Bridge e dell’Etihad Stadium in occasione delle sfide al Chelsea e al Manchester City tra il 2014 e il 2015. Per Angella anche un anno in Belgio, al Charleroi, prima di arrivare in Umbria nell’estate del 2019. Dotato di un fisico importante, Angella porta in dote oltre alla sua abbondante esperienza anche grande senso tattico, abilità in marcatura e in impostazione. A tutto questo aggiunge il bel vizio del gol, con 25 reti segnate in carriera. Al suo fianco si muove un altro profilo esperto e solido come Davide Riccardi, arrivato lo scorso gennaio dal Novara e giocatore di affidamento per la categoria, disputata più di 150 volte.

Il ruolo di terzino destro è conteso tra Alessandro Tozzuolo, centrale difensivo ex Gubbio, adattabile su entrambe le corsie, e l’esperto Luca Calapai (veterano della categoria con anche 84 gare in Serie B nel curriculum), arrivato in estate dopo l’esperienza alla SPAL. Più fisico il primo, terzino di professione il secondo, i due offrono a Tedesco soluzioni differenti, anche a gara in corso. Per la corsia di sinistra si candida invece a una maglia da titolare Federico Giraudo, alla seconda annata in Umbria. Elemento di spessore, prima del Perugia ha disputato per tre anni la Serie B con Reggina e Cittadella, oltre ad aver vestito le maglie di formazioni importanti come Vicenza, Ternana e Cesena in Serie C, con formazioni importanti.

Il centrocampo
Il trio in mediana biancorosso vede tra i punti cardine l’esperto Paolo Bartolomei, alla quarta stagione a Perugia. Nelle più di 200 presenze in Serie B e in qualche apparizione in Serie A ha vestito maglie importanti come quelle di Spezia, Cremonese e Cittadella, oltre allo stesso Perugia. Il numero 16 sa come rendersi pericoloso in zona gol, sia direttamente, anche dalla lunga distanza, sia rifinendo per i compagni. Classico centrocampista che unisce quantità e qualità, Bartolomei sa rendersi utile sia in fase di interdizione che di impostazione. Al suo fianco può agire il lituano Linas Megelaitis, arrivato dal Rimini, di cui è stato un punto fermo nelle ultime due stagioni. Megelaitis, giocatore fisico, duttile (può giocare anche in difesa) e abile in fase di impostazione, ha inoltre vinto la Serie C con il Lecce nel 2018. Per completare il trio Tedesco può contare su Giovanni Giunti, prodotto del vivaio umbro che attualmente è anche il migliore marcatore della squadra con due reti. Centrocampista intelligente tatticamente, dispone di buona tecnica e corsa, che gli hanno consentito in passato di stazionare anche sulle corsie esterne.

Bartolomei a contrasto con Zamparo, ex attaccante della Torres, durante Perugia-Torres dello scorso campionato | Foto Perugia Calcio

A contendergli il postoci sarà il più esperto Giorgio Tumbarello, centrocampista fisico e dinamico, arrivato in estate dopo quattro stagioni alla Lucchese. Tra le carte a disposizione dei biancorossi c’è anche Jeremie Broh, arrivato lo scorso gennaio dal Padova e con 82 presenze in Serie B alle spalle. Dinamismo, senso della posizione e qualità sono le doti principali che mette a disposizione della causa biancorossa. Nel ruolo di trequartista sarà assente per squalifica Manzari, interprete del ruolo da titolare in tutte la gare di campionato dirette da Tedesco. C’è dunque curiosità per la scelta del tecnico biancorosso, che potrebbe optare per avanzare uno degli interpreti in mediana, oppure per arretrare uno dei giocatori più offensivi. Tra questi il candidato potrebbe essere Luca Bacchin, che nasce come ala ma che ha già ricoperto i ruoli di seconda punta e trequartista in passato. Il classe 2003, rientrato in Umbria dopo il prestito alla Pianese, garantisce rapidità ed imprevedibilità, caratteristiche che può mettere in campo per cercare di creare la superiorità numerica in avanti.

Roberto Ogunseye, ora attaccante del Perugia, esulta dopo il primo gol in Torres-Arezzo della passata stagione | Foto Luigi Canu

L’attacco
Dall’arrivo di Tedesco, il duo offensivo titolare è stato composto da Montevago e Kanoute, i quali vanno a formare la più classica delle coppie d’attacco. I centimetri e il fisico di Daniele Montevago, cresciuto nella Sampdoria e al secondo anno al Perugia (13 gol nell’ultimo campionato), sono preziosi per far salire la squadra e per vincere i duelli aerei, mentre la rapidità e la qualità di Mamadou Kanoute, in Umbria dallo scorso gennaio, rendono l’attaccante senegalese, più brevilineo del compagno di reparto, una freccia imprevedibile per le difese avversarie. Alle loro spalle ci sono due attaccanti possenti ed estremamente fisici, come l’esperto ex Olbia Roberto Ogunseye, arrivato in biancorosso dopo le esperienze con Arezzo e Cesena, oltre al giovanissimo Claudio Giardino, classe 2007 arrivato in estate dalle giovanili del Venezia.

Andrea Finiu

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