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Mezzoni e Montevago festeggiano un gol del Perugia | Foto Facebook Lega Pro

L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta del Perugia

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Nessun riposo per la Torres, chiamata a disputare il turno infrasettimanale valido per la 12^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù rientrano tra le mura del Vanni Sanna, per una sfida che si preannuncia impegnativa. Dall’altra parte ci sarà infatti il Perugia, che punta a riacciuffare la parte alta della classifica. Fischio d’inizio alle ore 18:30 di mercoledì 30 ottobre. Fondati nel 1905 e alla seconda stagione di fila in Serie C, i biancorossi vantano diverse partecipazioni in Serie A e due in Coppa UEFA. Storico il campionato ‘78/’79 di Serie A, in cui gli umbri, guidati da Castagner, non persero mai (arrivando ad uno storico secondo posto), record poi eguagliato da Milan e Juventus. Tra i volti noti passati in Umbria, anche i campioni del mondo Paolo Rossi, Dossena, Materazzi, Grosso e Gattuso, ma anche Spinazzola, trionfatore ad Euro 2020, oltre a Bagni, Ravanelli, Nakata, Politano e i greci Dellas e Vryzas, vincitori di Euro 2004 in Portogallo, solo per citarne alcuni. Nella storia recente anche alcuni ex tra Torres e Perugia, come Bucchi, ex calciatore biancorosso finito poi sulla panchina rossoblù, Guberti e Buonaiuto, che hanno vestito entrambe le maglie. Ma anche Matteo Liviero, al Perugia nel campionato 2012/2013 di Lega Pro. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Dopo il buon impatto nella scorsa stagione, Alessandro Formisano è stato confermato sulla panchina degli umbri. L’allenatore più giovane del girone ha iniziato il suo percorso da tecnico nel settore giovanile della Casertana, per poi passare a quello del Benevento, dove è rimasto dal 2016 al 2020. Successivamente approda alla guida della Primavera del Perugia. Dopo tre anni e mezzo il lavoro svolto gli è valso la promozione alla guida della prima squadra, che gli ha dato l’opportunità di confrontarsi per la prima volta in un campionato professionistico. Diverse le soluzioni adottate da Formisano, che in stagione ha proposto spesso il 3-4-2-1, sulla falsariga di quanto visto nella scorsa stagione, ma che nelle ultime uscite ha puntato su un 4-3-1-2, in alcune occasioni declinato anche in un 4-2-3-1. Da vedere dunque quale sarà la linea scelta dal tecnico biancorosso per la sfida contro la Torres.

Alessandro Formisano, allenatore del Perugia
Alessandro Formisano, allenatore del Perugia

Tra i pali

I guantoni biancorossi hanno trovato nuovi proprietari, in seguito al mercato estivo. Salutato Adamonis, ora al Catania, il titolare degli umbri è diventato Luca Gemello, cresciuto nel Torino al fianco dell’attuale difensore del Napoli Alessandro Buongiorno. Nelle ultime due stagioni ha messo insieme 4 presenze con la prima squadra granata, 3 in Serie A. Per Gemello in carriera anche esperienze in Serie C, con Fermana e Renate. Alle sue spalle il più esperto Marco Albertoni, scuola Genoa reduce dalla stagione al Catania.

La difesa

La retroguardia umbra è ripartita dalla certezza rappresentata dal proprio capitano, Gabriele Angella, esperto difensore cresciuto nell’Empoli e con diverse esperienze di livello alle spalle. A partire dalla Serie A disputata in più stagioni con l’Udinese, sino alle 122 presenze in Serie B tra Empoli, Reggina e lo stesso Perugia. Ma la carriera di Angella si è sviluppata pure al di fuori dei confini nazionali, con 92 apparizioni in Championship con il Watford e il Queens Park Rangers. Per il numero 5 biancorosso anche l’emozione di disputare l’FA Cup, la più antica competizione calcistica, calcando pure i  prati dello Stamford Bridge e dell’Etihad Stadium in occasione delle sfide al Chelsea di Mourinho e al Manchester City di Aguero tra il 2014 e il 2015. Per Angella anche un anno in Belgio, al Charleroi, prima di arrivare in Umbria nell’estate del 2019. Dotato di un fisico importante, Angella porta in dote oltre alla sua abbondante esperienza anche grande senso tattico, abilità in marcatura e in impostazione. A tutto questo aggiunge il bel vizio del gol, con 25 reti segnate in carriera. Sia in una coppia di centrali, che in un trio difensivo, al suo fianco si può muovere il classe 2004 Peter Amoran, svedese con origini nigeriane arrivato in prestito dal Parma. Centrale dal fisico imponente, è alla prima esperienza tra i professionisti dopo l’ultima annata vissuta nella Primavera dei gialloblù.

Angella, esperto capitano del Perugia, in azione contro la SPAL | Foto Nicolò Farina
Angella, esperto capitano del Perugia, in azione contro la SPAL nella scorsa stagione | Foto Nicolò Farina

Capitolo terzini. Salutato Yeferson Paz, protagonista nella scorsa stagione e rientrato al Sassuolo dal prestito, la fascia destra appartiene a Mezzoni, classe 2000 in prestito dal Napoli, alla seconda stagione al Perugia. Difensore duttile, può giocare da centrale in una difesa a tre, abbina buone capacità tecniche a grande capacità di corsa e attitudine al sacrificio. Bravo negli inserimenti, accompagna con grande frequenza la manovra offensiva degli umbri. La corsia di sinistra è invece presidiata da Giraudo, nuovo arrivo dell’ultimo calciomercato. Innesto di spessore, reduce dalle ultime tre annate disputate in Serie B con Reggina e Cittadella, nel curriculum ha anche numerose apparizioni in Serie C, con formazioni importanti come Vicenza, Ternana e Cesena.

Il centrocampo

Il mercato estivo ha portato gli addii, direzione Serie B, di giocatori chiave come Kouan e Iannoni, approdati rispettivamente al Cosenza e al Sassuolo. Il Perugia riparte così dall’esperienza di Paolo Bartolomei, alla terza stagione in Umbria. Nelle più di 200 presenze in Serie B e in qualche apparizione in Serie A ha vestito maglie importanti come quelle di Spezia, Cremonese e Cittadella, oltre al Perugia. Il numero 16 sa come rendersi pericoloso in zona gol, sia direttamente (anche dalla lunga distanza), sia servendo i compagni. Classico centrocampista che unisce quantità e qualità, Bartolomei sa rendersi utile sia in fase di interdizione che di impostazione ed è una pedina chiave del centrocampo di Formisano.

Al suo fianco, sia in una coppia di mediani, che in un trio di centrocampo, Formisano può schierare diversi giovani. A partire da Giovanni Giunti, prodotto del vivaio umbro che ha già raggiunto in prima squadra lo stesso numero di presenze fatte nell’ultima annata. Formisano conosce dunque bene Giunti, che ha avuto anche nelle giovanili e può riproporre in prima squadra soluzioni già adottate con il giovane centrocampista, come ad esempio quella di schierarlo sugli esterni. Ma anche Luca Di Maggio, classe 2005 arrivato in prestito dall’Inter per disputare la prima stagione tra i professionisti. Centrocampista dinamico, dotato di bravura negli inserimenti e nel tiro dalla distanza, ha inoltre un buon rapporto con il gol. Origini calcistiche dall’altra sponda del Naviglio, per Torrasi, al secondo campionato di fila in biancorosso. Complici gli addii estivi, l’ex rossonero, con esperienza in Serie B al Pordenone, sta trovando ampi spazi ed è uno dei più presenti in mediana.

Francesco Lisi, esperta ala sinistra del Perugia | Foto Nicolò Farina
Francesco Lisi, esperta ala sinistra del Perugia | Foto Nicolò Farina

Formisano può contare anche su un vero e proprio jolly, che risponde al nome di Francesco Lisi, biancorosso dall’estate 2021 dopo l’esperienza al Pisa. Reduce da quattro stagioni di Serie B, disputata proprio con umbri e toscani, il numero 23 vanta numerose presenze in Serie C con anche Juve Stabia e Piacenza. Qualità e duttilità sono le parole chiave per descrivere Lisi, che nasce come ala sinistra, ma che può giocare anche come mezzala o trequartista. L’esperto biancorosso fa dell’uno contro uno un suo punto di forza, con cui può garantire la superiorità numerica in ogni zona del campo. Dotato di un educato destro, predilige accentrarsi, partendo dalla sinistra, per concludere in porta.

L’attacco

Oltre Lisi, a supporto delle punte può giocare anche uno degli acquisti estivi, l’islandese Adam Palsson, trequartista classe 1999 con alle spalle diverse presenze nella massima divisione casalinga. Ma gli spazi in avanti sono affollati. C’è infatti anche Federico Ricci, arrivato in Umbria nel 2023. Scuola Roma, con cui ha esordito in Serie A, Ricci ha nel curriculum 48 presenze in Serie A con anche Sassuolo e Crotone, e 166 presenze in Serie B, tra Reggina, Ascoli, Benevento e Spezia tra le altre. L’ex Roma è una classica ala rapida, brava nel dribbling, determinante nel servire i compagni e capace di concludere a rete anche dalla distanza grazie al suo mancino di qualità. È uno di quei giocatori che con la Serie C ha poco a che fare e sono state solo alcune stagioni non facili a fargli decidere di mettersi in gioco al Perugia.

Situazione analoga a quella di Ryder Matos, attaccante brasiliano cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, che disputa la Serie C solo per la seconda volta in carriera. Matos ha calcato i prati di Serie A e Serie B per quasi 200 volte, vestendo le maglie di Fiorentina (con cui ha disputato anche 8 gare in Europa League), Carpi, Udinese, Verona, Empoli e Perugia. Per il numero 10 anche alcune esperienze internazionali, come quella con il Lucerna, quelle nel massimo campionato brasiliano e la sfortunata parentesi in Liga al Cordoba, con cui però ha provato l’emozione di giocare al Bernabeu contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e soci. Attaccante duttile, capace di ricoprire tutti i ruoli offensivi, Matos è rapido e abile palla al piede, ma sa pure riempire al meglio gli spazi nell’area di rigore, riuscendo così a sfruttare la sua abilità nei colpi di testa. Dal mercato è invece arrivato Andrea Cisco, ala in grado di ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, anche grazie alla importante struttura fisica di cui dispone. Giocatore di ottima esperienze, reduce dal campionato di Serie B con il Südtirol nell’ultima stagione, è però fermo a lungo ai box a causa di un infortunio.

Ryder Matos, ex Fiorentina e Udinese, in azione con la maglia del Perugia | Foto Nicolò Farina
Ryder Matos, ex Fiorentina e Udinese, in azione con la maglia del Perugia | Foto Nicolò Farina

A prescindere dalle diverse soluzioni tattiche che può adottare, Formisano può contare su diverse soluzioni per i ruoli di terminali offensivi. Tra tutti, il più rapido ed imprevedibile è Alessandro Seghetti, alla sua seconda stagione da professionista, dopo una scorsa annata in biancorosso che lo ha visto tra i giovani più interessanti del girone (8 gol fatti). Il numero 11 biancorosso si distingue per rapidità, dribbling e grinta e punta a confermare quanto di buono fatto. La sua permanenza, dopo diverse voci di mercato, che lo accostavano a diverse realtà di Serie B, è sicuramente tra i principali colpi estivi del Perugia. Seghetti può agire come prima punta, ma il meglio forse lo dà da seconda punta al fianco di un attaccante più fisico. Come ad esempio Sylla, che fa dell’altezza il suo punto forte (1,96m), candidandosi quindi a pericolo numero uno sulle palle alte. L’attaccante senegalese però, nonostante la struttura fisica, è dotato di una buona progressione e di ottime abilità nel dribbling. Oltre l’ex Vis Pesaro e Alessandria, Formisano può disporre anche di Daniele Montevago, possente attaccante cresciuto tra Palermo e Sampdoria e con alle spalle la scorsa stagione vissuta tra Gubbio ed Entella. Il numero 9 biancorosso ha iniziato alla grande la sua avventura al Perugia ed è al momento il migliore marcatore dei suoi con 4 gol.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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