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Francesco Camarda, bomber del Milan Futuro | Foto Facebook Lega Pro

L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta del Milan Futuro

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Nessun riposo per la Torres, chiamata a scendere in campo per il recupero valido per la 3^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù di Greco rientrano al Vanni Sanna, tra i propri tifosi, per la gara in programma mercoledì 18 settembre alle ore 20:45. L’avversario di turno sarà il Milan Futuro, nato nell’estate del 2024 e alla prima stagione in Lega Pro. Come per le altre formazioni Under 23, lo scopo principale dei rossoneri è quello di preparare i giovani per poi lanciarli nella prima squadra di Fonseca. Il quale, per l’ultima di Serie A con il Venezia, ha già convocato alcuni dei protagonisti in Serie C, che hanno così saltato l’ultimo turno della terza serie. Per la gara con i rossoblù non dovrebbero però esserci defezioni, in quanto la prima squadra rossonera disputerà la propria gara di Champions League, a San Siro, 24 ore prima del recupero di Sassari. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Il primo allenatore della storia della formazione rossonera è Daniele Bonera, ex giocatore proprio del Milan, con cui ha alzato Champions League e Coppa del Mondo per club. Da giocatore ha vestito anche le maglie di Brescia, Parma e Villareal. È invece all’esordio come primo allenatore, dopo la lunga esperienza come collaboratore tecnico della prima squadra, prima di Giampaolo e poi di Pioli.

Daniele Bonera, primo tecnico del Milan Futuro
Daniele Bonera, primo tecnico del Milan Futuro

Il modulo adottato da Bonera è il 4-2-3-1, scelta ovvia e obbligata, se si pensa alle indicazioni che Zlatan Ibrahimovic ha dato in occasione della presentazione del Milan Futuro, ovvero che la formazione Under 23 rossonera deve essere un copia e incolla della prima squadra, in modo che tutti siano subito pronti all’eventuale passaggio nel Milan dei grandi.

Tra i pali

I guantoni rossoneri sono indossati da Lapo Nava, cresciuto nel Milan, con cui ha vinto il tricolore di categoria nel 2022. Nell’ultima gara dello scorso campionato inoltre Pioli gli ha fatto assaggiare la Serie A, dopo averlo portato più volte in panchina, anche in Champions ed Europa League. Alle sue spalle è pronto Mastrantonio, cresciuto nella Roma e arrivato in rossonero dopo l’esperienza con la Pro Vercelli in Serie C, categoria nella quale ha maturato 31 presenze con anche Triestina e Monterosi. Completa la batteria il francese Raveyre, cresciuto nel Saint Etienne e trasferitosi nelle giovanili rossonere nel 2023.

La difesa

Nella linea difensiva a quattro, a guidare la coppia di centrali c’è Davide Bartesaghi, cresciuto inizialmente nel settore giovanile dell’Atalanta, salvo poi proseguire il percorso in rossonero. Difensore alto, possente, ma rapido, è stato dirottato al centro dopo che ha dimostrato le sue qualità come terzino sinistro. Dotato di un mancino educato, sa mettersi in mostra anche in fase di impostazione. Nel curriculum ha inoltre 6 presenze in Serie A e 1 in Champions League. Al suo fianco si muove Gabriele Minotti, prodotto del vivaio del Monza e con già un ottimo bagaglio tra i professionisti, maturato con le 41 presenze della scorsa stagione con la maglia della Giana Erminio (Girone A), formazione nella quale ha militato dal 2022, partendo dalla Serie D. Bravo nelle chiusure, ha nel gioco aereo uno dei punti di forza, anche in fase offensiva. Pure lui, come il compagno di reparto, non scende al di sotto dei 190cm, per una retroguardia rossonera difficile da impensierire sulle palle alte. Discorso analogo per Matteo Dutu, arrivato nel mercato estivo dalla Lazio, con cui ha disputato il campionato Primavera.

Davide Bartesaghi, difensore del Milan Futuro, con la maglia azzurra | Foto Facebook Nazionale Italiana di Calcio
Davide Bartesaghi, difensore del Milan Futuro, con la maglia azzurra | Foto Facebook Nazionale Italiana di Calcio

Per quanto riguarda i terzini, la fascia destra è il territorio di Alex Jimenez, tra i principali indiziati per un eventuale salto in pianta stabile in prima squadra nel corso della stagione. Lo spagnolo, cresciuto nel Real Madrid, ha indossato anche la camiseta del RM Castiglia, seconda squadra dei blancos, agli ordini della leggenda Raul, prima di approdare al Milan nel 2023. Destro di piede, ma capace di giocare su entrambe le fasce, Jimenez interpreta il ruolo in modo molto offensivo, supportato dalla sua grande velocità e dalla tecnica di cui dispone. Ibrahimovic, ad inizio stagione, lo ha definito come il vice Theo Hernandez. Motivo per il quale potrebbe saltare alcune gare di Serie C, se convocato da Fonseca. Alle sue spalle scalpita Magni, terzino offensivo in grado di fare avanti e indietro per tutta la fascia. Il terzino sinistro è invece Bozzolan, rientrato alla base dopo il prestito al Perugia nella scorsa stagione, che gli ha permesso di maturare 22 presenze tra i professionisti con i biancorossi. Dotato di ottima corsa, Bozzolan ha inoltre dalla sua un buon mancino, che gli permette di creare frequenti pericoli con i cross. L’esperienza nella categoria è un punto in comune con D’Alessio, terzino rientrato a Milano dopo le 14 presenze con la Pro Sesto nell’ultima Serie C.

Il centrocampo

Nella coppia in mediana spicca il capitano dei giovani rossoneri, Kevin Zeroli. Il giovane prodotto del vivaio rossonero è stato tra i protagonisti dell’Europeo U19 disputato nella scorsa estate ed è uno dei talenti più promettenti della formazione di Bonera. Giocatore fisico, può giocare anche sulla trequarti, grazie alle ottime doti palla al piede. Duttilità, applicazione in entrambe le fasi, bravura negli inserimenti e buona affinità con il gol fanno di Zeroli uno dei fari del Milan Futuro. Chi, come Zeroli, pare destinato a fare la spola tra la formazione Under 23 e la prima squadra è il nuovo acquisto del Milan, Silvano Vos, arrivato nell’ultimo giorno di mercato dall’Ajax. L’olandese è un mediano molto fisico, bravo in fase di interdizione e dotato di ottima capacità di corsa e dribbling. Con alle spalle 13 presenze in Eredivisie e 3 in Europa League, è un profilo che può aggiungere tanta esperienza al centrocampo rossonero, nonostante la giovane età.

Camarda (sx) e Zeroli (dx) in azione con la maglia dell'Italia | Foto Facebook Nazionale Italiana di Calcio
Camarda (sx) e Zeroli (dx) in azione con la maglia dell’Italia | Foto Facebook Nazionale Italiana di Calcio

Il mercato ha portato anche Mattia Sandri, cresciuto nel Torino e protagonista con il Sestri Levante nell’ultimo campionato. Il classe 2001 ha ottima esperienza della categoria, disputata anche con Rimini e Potenza per un totale di più di 110 apparizioni. Centrocampista mancino, abile palla al piede, nell’ultima stagione si è distinto anche in fase realizzativa (5 reti), sfruttando sia la buona capacità di tiro che il tempismo negli inserimenti. Grazie al suo dinamismo e alle sue geometrie si è già imposto come compagno di Zeroli in mediana. La trequarti è invece la casa di Mattia Liberali, numero 10 dei rossoneri. Giocatore leggero fisicamente, fa della qualità nel controllo palla e del dribbling le sue armi principali. È lui, con la sua qualità  e la sua fantasia, che principalmente ispira e rifornisce gli attaccanti rossoneri. Caratteristiche condivise anche da Hugo Cuenca, nato in Paraguay ma con anche nazionalità spagnola, che può muoversi sia dietro la punta che sulla fascia destra, dalla quale può accentrarsi per sfruttare il suo educato mancino. Rapido, abile nello stretto, in questo avvio di stagione è risultato tra i più propositivi della formazione rossonera.

Mattia Liberali esulta con la maglia del Milan Futuro | Foto Facebook Lega Pro
Mattia Liberali esulta con la maglia del Milan Futuro | Foto Facebook Lega Pro

L’attacco

Nel reparto, spicca la stellina del Milan Futuro, Francesco Camarda, attaccante classe 2008 che in estate ha timbrato con una doppietta in finale la vittoria dell’Italia all’Europeo Under 17. Per lui, il mese successivo anche l’avventura all’Europeo Under 19, conclusa in semifinale contro la Spagna. Seppur ancora con ampi margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista tecnico, il numero nove rossonero ha già mostrato di che pasta è fatto, con forza e potenza tra i caratteri distintivi. Attaccante dinamico, abile nel puntare la profondità, ha già le movenze e la cattiveria da rapace d’area. Da valutare la sua presenza a Sassari, in quanto reduce da un problema fisico. Ma il numero 9 non è l’unica arma a disposizione di Bonera. La concorrenza si è infatti intensificata con l’arrivo di Nicolò Turco dal Salisburgo. L’ex Juventus, nonostante l’imponente stazza (1,93m), è dotato di buona progressione e può stazionare anche sulle corsie esterne. Più che buono inoltre il rapporto con il gol, grazie anche ad un preciso mancino.

Camarda, gioiellino del Milan Futuro | Foto Facebook UEFA Champions League
Camarda, gioiellino del Milan Futuro | Foto Facebook UEFA Champions League

A loro è stato affiancato un attaccante esperto come Longo (classe 1992), giramondo del pallone cresciuto nell’Inter e passato anche per Cagliari, Venezia, Vicenza, Deportivo La Coruña, tra le tante. Attaccante strutturato fisicamente, non è mai riuscito a rispondere alle grandi aspettative che si erano create su di lui in seguito alla vittoria della NextGen Series con la Primavera nerazzurra di Stramaccioni. Ritornato in Serie C dopo l’esperienza con il Modena nel 2022, può essere un fattore importante non solo in campo, ma anche all’interno del giovane spogliatoio. Stessa importanza che può avere anche Mbarick Fall, altro giocatore sopra i 23 anni arrivato dopo la stagione tra Brindisi e Giana Erminio. Il senegalese è un’ala possente e veloce, capace di creare pericoli con i suoi strappi, specie in campo aperto. Arrivato in Lega Pro per la prima volta con il Sangiuliano City nel 2022, può aiutare il Milan Futuro non solo grazie alle sue qualità offensive, ma anche alla capacità nel proteggere palla e far salire la squadra. Sono tanti poi i talentini a disposizione di Bonera, a partire da Filippo Scotti e Diego Sia, esterni d’attacco rapidi e tecnici con ampi margini di miglioramento, così come Maximilian Ibrahimovic, figlio d’arte che si alternerà tra formazione Primavera e Milan Futuro.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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