È quasi tutto pronto per il debutto ufficiale stagionale della Torres, che vede all’orizzonte il primo turno della Coppa Italia di Serie C 2025/2026. Partita che è in programma sabato 16 agosto alle ore 21:00 sul prato del Vanni Sanna e che vedrà i rossoblù opposti al neopromosso Livorno, che ritroveranno nel Girone B di Serie C. I toscani, fondati nel 1915, hanno consistenti trascorsi tra Serie A e Serie B e contano anche una partecipazione alla Coppa UEFA nel 2006. Tra chi ha indossato la divisa amaranto si ricordano due campioni del mondo come Amelia e Barone e uno d’Europa come Chiellini, oltre ad Armando Picchi, Cristiano Lucarelli, Protti, Tacconi, Fiore, Candreva e Diamanti, per citarne alcuni. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo incontro.
L’allenatore e il modulo
Dopo la promozione ottenuta, il Livorno e il condottiero della cavalcata, Paolo Indiani, hanno deciso di separare le rispettive strade. Così, per il ritorno tra i professionisti, le redini della formazione amaranto sono state affidate ad Alessandro Formisano, tecnico classe 1990, che nella scorsa stagione ha guidato prima il Perugia e poi la Pianese, portando i bianconeri toscani ad una storica qualificazione ai playoff. L’allenatore campano inizia il suo percorso da tecnico nel settore giovanile della Casertana, per poi passare a quello del Benevento, dove rimane dal 2016 al 2020. Successivamente approda alla guida della Primavera del Perugia.
Dopo tre anni e mezzo il lavoro svolto gli vale la promozione alla guida della prima squadra, che gli ha dato l’opportunità di confrontarsi per la prima volta in un campionato professionistico. Nel dicembre del 2024 approda alla Pianese, che da neopromossa conduce sino al secondo turno dei playoff. Le sue qualità lo portano così, nell’estate del 2025, all’attuale nuova avventura con il neopromosso ma ambizioso Livorno. Dal punto di vista tattico Formisano ha mostrato, sia nell’esperienza al Perugia che alla Pianese, una predilezione per la difesa a tre, sempre con corsa e intensità come tratti distintivi delle sue squadre. Tra i moduli maggiormente ricorrenti il 3-4-1-2, schieramento sul quale Formisano sta puntando anche in questo avvio di stagione con il Livorno, alternandolo con la variante del 3-4-2-1.
Tra i pali
In seguito al salto di categoria, diversi protagonisti della passata stagione hanno lasciato Livorno per vestire altre maglie, con la società toscana che sta operando per allestire una rosa che possa confrontarsi al meglio con la nuova realtà della Serie C. A cominciare dal ruolo del portiere, dove gli amaranto hanno accolto il talentuoso Jacopo Seghetti, arrivato dall’Empoli Primavera e fresco di esordio in Serie A nella scorsa stagione, oltre che grande protagonista in Coppa Italia con la squadra di D’Aversa, arrivata in semifinale anche per merito suo. Classe 2005, il portiere scuola Empoli dovrebbe ricoprire il ruolo di titolare in stagione, con alle spalle il suo coetaneo Filippo Tani, che nella scorsa annata al Livorno ha messo insieme 13 apparizioni.
La difesa
Il calciomercato ha ancora diversi giorni davanti prima della chiusura, ma il reparto arretrato ha già subito un importante intervento, con gli addii di Risaliti, Brenna, D’Ancona e dell’ex Torres Siniega, tra gli altri. Tra i volti nuovi nei pressi dell’Armando Picchi c’è l’esperto Salvatore Monaco, classe 1992 arrivato dopo un’esperienza non esaltante a Catania, ma che nel curriculum vanta 87 presenze in Serie B, con Perugia, Salernitana e Cosenza, oltre a più di 140 apparizioni in Serie C. Difensore imponente (194cm), in carriera ha vestito anche la maglia del Budoni nel 2011. Il Livorno, per completare il terzetto difensivo, si è assicurato altri due centrali che si attestano intorno al metro e novanta e si tratta di Mario Noce, reduce da una buona annata con il Legnago, e Davide Gentile, classe 2003 cresciuto tra Benevento e Fiorentina e che nella passata stagione ha messo insieme 9 presenze con la Salernitana in Serie B. Al momento perfezionano il pacchetto di centrali Andrea Fancelli, in amaranto dal 2022, e il nuovo arrivato dal Matera Leon Baldi (192cm), per una retroguardia di certo difficile da affrontare sul piano fisico e sulle palle alte, ma che può soffrire le ripartenze.
Il centrocampo
Nella linea a quattro pensata da Formisano ricoprirà verosimilmente un ruolo importante un giocatore esperto come Nana Welbeck, nella scorsa annata alla Lucchese e con quasi 140 presenze in Serie C, oltre ad esperienze nel massimo campionato sloveno, bosniaco e danese. Giocatore brevilineo ma dinamico e difficile da superare, potrà formare con l’ancora più esperto Zaccaria Hamlili, al Livorno dalla scorsa stagione e con più di 350 gettoni in terza serie, un duo in mediana tenace ma che può concedere qualcosa sulle palle alte. Sul piano fisico il Livorno può ovviare con Federico Marchesi, scuola Milan e Lazio che abbina ad un’ottima struttura delle qualità tecniche e una visione di gioco superiori alla media. Per questo Marchesi, arrivato in estate dalla Pianese, dove ha già lavorato con mister Formisano, dovrebbe agire qualche metro più avanti, sulla trequarti, zona del campo dove in questo precampionato è apparso tra i più frizzanti. Un profilo analogo a quello di Marchesi è quello di Lorenzo Panaioli, arrivato in estate dal Foligno e che ritorna dopo diversi anni in Serie C. In mediana può agire anche il giovane Luca Bonassi, che nella seconda parte dell’ultima stagione ha dato un buon contributo alla promozione degli amaranto.
Capitolo esterni. Sulla sinistra Formisano può fare affidamento su Edoardo Antoni, tra i punti di riferimento della Lucchese nella scorsa Serie C e che ben abbina doti di difesa a capacità di supporto alla manovra. Se invece gli amaranto volessero più fisico e corsa sulla fascia sinistra ecco allora che può entrare in gioco l’esterno Kevin Haveri, arrivato dal Torino e con diversi trascorsi in Serie C. Sulla corsia di destra il Livorno può giocare la carta dell’esplosività di Jesus Christ Mawete, esterno dalle doti offensive classe 2005 promosso nella scorsa stagione con il Bra (Serie D) e ora alla prima esperienza tra i professionisti con i toscani. Al suo posto può giocare anche il giovane e polivalente Jacopo Marinari, prezioso nella scorsa annata amaranto, che può ricoprire diversi ruoli offensivi, sino a quello di seconda punta.
L’attacco
In avanti, la stella della squadra è il capitano Federico Dionisi, giocatore esperto, tenace e tecnico, che con le sue 45 presenze in Serie A, 383 in Serie B e 24 nel massimo campionato portoghese, tra le altre, è il cuore della squadra non solo a livello tecnico ma anche caratteriale. Classe 1987, alto 180cm, Dionisi può agire sia come unico terminale offensivo che in coppia con un compagno. E uno potrebbe essere il nuovo arrivato Matteo Panattoni, punta centrale di 184cm reduce da 17 reti in 34 gare di campionato con l’Orvietana (Serie D), che con il suo lavoro potrebbe creare degli spazi interessanti per il capitano amaranto. Un’altra opzione fresca a disposizione di Formisano è il talentuoso Antonio Cioffi, arrivato in prestito dal Napoli e che ha più volte militato nel Girone B di Serie C, nonostante sia solo un classe 2002. Nella scorsa annata ha trionfato nella Coppa Italia di Serie C con il Rimini, confermando tutte le sue doti tecniche, dall’abilità nel dribbling a quella nel tiro. Potrà essere potenzialmente una pedina importane nell’annata dei toscani. Completano il reparto, in attesa di sviluppi del calciomercato, tre elementi già a Livorno nella scorsa stagione, i giovani Alessandro Malva e Moussa Seck Ndoye, entrambi capaci di agire su tutto il fronte d’attacco, oltre a Simone Rossetti, centravanti esperto (più di 150 presenze in Serie C) e fisico, che proverà a ripetersi anche in questa annata, dopo i 16 gol in 39 gare realizzati con gli amaranto nell’ultima stagione.
Andrea Finiu

















