Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si prepara a concludere il ciclo infernale di gare ravvicinate iniziato a Campobasso. All’orizzonte c’è la 7^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025, ancora una volta in trasferta. Nella giornata di sabato 28 settembre, alle 20:45, i rossoblù saranno di scena allo Stadio Pietro Barbetti, casa del Gubbio, migliore difesa del girone. Fondati nel 1910, i rossoblù umbri dall’inizio del nuovo millennio hanno sempre giocato tra i professionisti (tranne per una parentesi in Serie D nel 2015/2016) e hanno anche militato per la seconda volta in Serie B nella stagione 2011/2012, in cui vestiva la maglia rossoblù anche Mario Rui, campione d’Italia con il Napoli. Tra gli allenatori che si sono seduti sulla panchina rossoblù spicca Gigi Simoni, vincitore della Coppa UEFA con l’Inter, ma figura anche Cristian Bucchi, che ha guidato pure la Torres. Un fresco ex è invece Mercadante, passato in estate proprio dall’Umbria a Sassari. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù sassaresi nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Dopo che Braglia ha deciso di sposare il progetto del Campobasso, il Gubbio ha deciso di puntare in estate su Roberto Taurino, reduce dall’esperienza nel Girone C al Monopoli, che, arrivando a stagione iniziata, è riuscito a salvare ai playout. Sempre nella terza serie nazionale, il nuovo tecnico degli umbri ha guidato anche Viterbese, Virtus Francavilla, Avellino e Monterosi.
In questo avvio di stagione Taurino è rimasto fedele ad una delle costanti della sua carriera, la difesa a tre. Il suo Gubbio è sceso in campo principalmente con il 3-4-2-1, che si può declinare in un 3-5-2 a seconda degli interpreti, e che dovrebbe portare a tanti duelli individuali nel confronto con i rossoblù di Greco, specialmente sulle fasce.
Tra i pali
In una rosa fortemente rivoluzionata, il ruolo del portiere non fa eccezione. Salutato il giovane Vettorel, approdato in Serie B al Cosenza, i rossoblù hanno affidato la difesa della propria porta ad un profilo esperto come Giacomo Venturi, reduce dall’annata con la Casertana, nel Girone C (13 reti inviolate per lui). Ma il Girone B non è una novità per il nuovo portiere degli umbri, il quale è stato protagonista anche in maglia Reggiana, che anche grazie alle sue parate ha ottenuto, nel 2023, la promozione in Serie B, categoria affrontata sempre con i granata nel 2020. Le 39 reti inviolate in 87 apparizioni con gli emiliani spiegano bene il livello di Venturi, che in questa stagione ha tenuto la propria porta blindata in 4 occasioni su 6.
La difesa
Detto di Mercadante, tra le colonne della passata stagione, passato alla Torres, il Gubbio ha potuto però contare sulla permanenza di diversi centrali. A partire da Roberto Pirrello, esperto e strutturato fisicamente (1,91m). Giocatore dalla mentalità vincente, ha fatto parte dell’Empoli campione della Serie B ‘20/’21 e del Livorno vincitore della Serie C ‘17/’18, al fianco dell’ex Torres Luci. Per lui anche diverse esperienze in Serie B, con le maglie di Palermo, società in cui si è formato, Empoli, Trapani e l’ultima nella stagione ‘21/’22 con il Cosenza. Insieme a lui è rimasto Tozzuolo, classe 2002 cresciuto nel Perugia con alle spalle più di 90 presenze in Serie C. Apparizioni che sono di più per il capitano rossoblù, Andrea Signorini, a Gubbio dal 2020 e guida anche carismatica della squadra, avendo superato le 300 apparizioni in Lega Pro e con esperienze in Serie B con Cittadella e Ternana. Un volto nuovo è invece quello di Diego Stramaccioni, arrivato a rinforzare ancora di più una linea difensiva a tre molto imponente dal punto di vista fisico. Arrivato in prestito dalla Reggiana, dopo tre stagioni tra le fila della Juventus Next Gen, dispone di un buon mancino ed è capace di giocare sia in una linea a tre che in una coppia di centrali. Un profilo simile è quello dell’esperto Rocchi, arrivato dopo il campionato con il Latina e che in carriera ha vestito anche le maglie di Avellino e Triestina, tra le altre.
Tra i rinforzi estivi, c’è anche una conoscenza del calcio sardo. Si tratta di Zallu, che ha iniziato nel Latte Dolce e ha vestito pure la maglia del settore giovanile del Cagliari, prima di approdare all’Olbia, con cui ha disputato l’ultima stagione. Terzino atipico, molto fisico, dispone di una ottima facilità di corsa, caratteristiche che fanno di lui un giocatore difficile da fermare in campo aperto. Affidabile in fase difensiva, Zallu non si risparmia quando è chiamato a dare supporto in fase offensiva, cosa che nel ruolo di esterno nel 3-4-2-1 di Taurino è stimolato a fare. Proprio come esterno, sulla fascia destra, si muove Corsinelli, che ha disputato sino a qui tutti i minuti possibili in campionato. Alla terza stagione in Umbria, Corsinelli ha disputato la categoria con anche Lucchese, Bari e Novara, tra le altre, e garantisce fisicità e spinta sulla corsia di destra. Della batteria di esterni fa parte anche il giovane Antonio David, che in questo avvio di stagione sembra davanti a Zallu nelle scelte di Taurino per la fascia sinistra. Cresciuto nel Cesena, nella scorsa stagione ha contribuito con 16 presenze e 3 assist alla cavalcata dei bianconeri.
Il centrocampo
Tanti lavori in mediana, durante il mercato estivo, che ha visto partenze come quella di Bumbu, perdita importante, con l’ex Cesena andato verso il Team Altamura, e di Mercati, volato nella massima divisione greca. Tra i pochi elementi di continuità c’è Giacomo Rosaia, al Gubbio dal 2022 e con alle spalle esperienze in Serie C con Carrarese, Cesena e Catania. La sua esperienza e il grande lavoro di sacrificio abbinato a buona qualità sono doti importanti a disposizione degli umbri. In una mediana dall’età media abbastanza bassa, gli uomini di mercato rossoblù hanno inserito Mattia Proietti, altro elemento navigato nella categoria, che ha vinto con la Ternana nel 2021. Proprio con i rossoverdi ha disputato anche la Serie B per tre stagioni di fila, prima dell’esperienza alla Casertana nella scorsa stagione. Giocatore intelligente tatticamente, può agire sia come centrale che mezzala, ed è una risorsa preziosa per Taurino in cabina di regia.
Tra i giovani arrivi c’è invece Gennaro Iaccarino, classe 2003 arrivato in prestito dal Napoli e che ha già assaggiato la Serie C nella scorsa stagione con la maglia del Monopoli. Sia in Puglia che nel ritiro estivo con gli azzurri di Antonio Conte, Iaccarino ha messo in mostra le sue doti di regista, supportate da un’ottima tecnica. Bravo anche in fase di interdizione, può equilibrare al meglio il centrocampo umbro. Forze fresche portate in rossoblù anche da Filippo Faggi, arrivato dal Bari e che ha vestito in Serie C la maglia dell’Entella nel 2024. Un volto nuovo in mediana è anche quello di Franchini, classe 1998 lo scorso anno in forza al Pescara e con alle spalle trascorsi importanti in Lega Pro con anche Padova e Reggina, tra le altre.
L’attacco
L’estate ha portato gli addii dell’ex Olbia Udoh (ora al Trapani), di Spina, rientrato al Crotone, di Montevago, nuovo attaccante del Perugia, dell’ex Lanusei Bernardotto, approdato al Picerno e dello scuola Cagliari Desogus, ora in Serie B al Cittadella, per un totale di 22 reti che hanno lasciato Gubbio. In compenso, gli umbri sono ripartiti insieme al proprio capocannoniere della scorsa stagione (12 reti), Alessio Di Massimo, ala sinistra tecnica, brava nel dribbling e capace di pungere con il suo destro, perfetto per agire nella coppia di trequartisti di Taurino. La stella della squadra è però momentaneamente alle prese con un recupero da un infortunio.
Sulla trequarti può allora agire il giovane Maisto, classe 2003 arrivato in prestito dall’Avellino. Giocatore di qualità e personalità, la sua visione di gioco e la sua freschezza possono essere una spina nel fianco delle difese. Altro volto nuovo in avanti è quello di Eugenio D’Ursi, che ha approcciato al meglio la nuova avventura, trovando 2 reti in campionato (3 stagionali). L’esperta ala mancina, che può agire anche da prima punta in un tridente o seconda punta in una coppia d’attacco, è arrivata in prestito dal Crotone, con cui ha disputato da protagonista lo scorso Girone C. In Lega Pro vanta esperienze importanti con Pescara, Bari, Catanzaro, Foggia e Arezzo, tutte piazze calde che lo hanno fatto crescere anche dal punto di vista del carattere. Attaccante di qualità, abile nel dribbling, sa come rendersi pericoloso pure dalla distanza.
Il terminale offensivo è invece Christian Tommasini, arrivato in Umbria dopo la scorsa annata trascorsa tra Pescara e Monopoli (alla corte di Taurino), nella quale ha messo insieme 9 reti totali, una in più di quelle realizzate con il Taranto nell’anno precedente. Tommasini non è un cosiddetto attaccante-boa, ma è una punta dinamica, brava nell’aggredire la profondità e nel dialogare con i compagni, capace anche di abbassarsi sia per aiutare nella manovra che per creare interessanti spazi per i compagni. Alle sue spalle è pronto Rovaglia, classe 2001 più fisico del collega di reparto, cresciuto nel ChievoVerona e arrivato dalla Ternana. È sicuramente un’arma che Taurino può sfruttare sui calci da fermo o negli assalti dei minuti finali.
Andrea Finiu