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L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta del Forlì

Un'esultanza della formazione romagnola | Foto Facebook Forlì FC
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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si dirige verso la 10^ giornata del Girone B della Serie C 2025/2026. Sul prato del Vanni Sanna, venerdì 17 ottobre alle 20:30, i rossoblù affronteranno il Forlì in una sfida che mancava da più di un decennio. Fondato nel 1919, il Forlì è ritornato in Serie C proprio in questa stagione, dopo otto stagioni di assenza. Nella loro storia, i romagnoli hanno disputato per una sola volta la Serie B, nel lontano campionato 1946/1947. Con la maglia biancorossa hanno mosso i primi passi nel calcio l’ex portiere del Milan Sebastiano Rossi, Emanuele Giaccherini e Federico Baschirotto, mentre tra i volti passati sulla panchina del Forlì c’è anche Attilio Bardi, che da giocatore ha legato le proprie gesta anche alla maglia della Torres, affrontata proprio alla guida della formazione romagnola. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Il ritorno in Serie C vede come protagonista in panchina l’artefice della promozione, Alessandro Miramari, arrivato sulla panchina romagnola nella stagione 2024/2025 e già nella storia del Forlì. Da calciatore ha indossato i guanti nel ruolo di portiere, principalmente nelle categorie minori, mentre la carriera di allenatore è stata abbastanza atipica ma di successo. A partire dall’esperienza come allenatore nel calcio a 5 (dove per un periodo ha anche giocato, mantenendo un doppio ruolo), culminata con il successo da tecnico nel campionato italiano con la formazione Under 15 del Bologna. Nell’estate del 2020 Miramari accetta la chiamata del Corticella, formazione di calcio di un quartiere di Bologna, sua città natale. Con la squadra emiliana scala le gerarchie calcistiche, passando dall’Eccellenza alla Serie D, dove nella stagione 2022/2023, alla guida della squadra neopromossa, non solo centra i playoff, ma li vince. Prima elimina la Pistoiese e poi in finale regola il Carpi con un secco 2-0. Miramari rimane alla guida del Corticella anche nella stagione 2023/2024 di Serie D, che termina in terza posizione dietro Carpi e Ravenna, con cui perde la finale dei playoff (2-1 il risultato).

Alessandro Miramari, tecnico del Forlì | Foto Facebook Forlì FC

Nell’estate del 2024 le ottime prestazioni portano il tecnico bolognese alla corte del Forlì, che più volte, nei confronti con il Corticella, ha sperimentato sulla propria pelle la bravura di Miramari. Il resto è storia recente, con la promozione conquistata grazie a un girone di Serie D dominato con 84 punti conquistati sui 102 disponibili, a +10 dal Ravenna secondo. Il modulo impiegato da Miramari per il suo Forlì è il 4-3-3, che sta regalando diverse gioie anche tra i professionisti. L’idea di calcio di Miramari, maturata anche nel periodo di formazione e studio in Spagna, è effervescente, contraddistinta dalla volontà di creare tanto e di far divertire sia il pubblico che i giocatori. Alla base di tutto c’è il principio di occupare gli spazi liberi, che consente ai suoi giocatori una certa mobilità in campo, sempre con la mentalità offensiva a fare da filo conduttore.

Tra i pali
A difesa della rete biancorossa è stato confermato Luca Martelli, classe 2005 cresciuto nella SPAL e tra i protagonisti della promozione del Forlì, con 17 reti inviolate in 32 gare. Prosegue così il sodalizio con Miramari, iniziato nel Corticella nel 2023. Alle sue spalle c’è Simone Calvani, coetaneo formatosi nelle giovanili del Genoa, che nella scorsa stagione ha messo insieme 10 presenze con il Pontedera proprio nel Girone B di Serie C.

La difesa
Nella sua linea a quattro Miramari può schierare, nel duo di centrali, un difensore esperto e solido come Stefano Pellizzari, classe 1997, con nel curriculum più di 140 apparizioni nella categoria. Rimanendo nell’ambito dei giocatori di sicuro affidamento, il Forlì ha riabbracciato nell’ultima gara Lorenzo Saporetti, rientrato in campo dopo un problema muscolare. Tra i protagonisti della promozione, Saporetti prima del Forlì ha disputato otto stagioni consecutive in Serie C, soprattutto con la Pro Patria, ma anche con la maglia del Parma, al fianco dell’ex rossoblù Yves Baraye. Ma tra i punti fermi di Miramari c’è anche il classe 2005 Mirko Elia, centrale da 192cm di altezza cresciuto nelle giovanili della Fiorentina.

Nel ruolo di terzino destro ha trovato grande continuità Giulio Manetti (altro 2005), alla prima esperienza tra i professionisti e arrivato dalla Primavera del Cesena, dove ha dimostrato anche un discreto rapporto con il gol. Più rotazioni si sono viste sulla corsia di sinistra, dove si sono alternati Filippo Ercolani, Giacomo Cavallini e Alessandro Spinelli, rispettivamente classe 2003, 2004 e 2007. Più fisici i primi due, che possono costituire dei pericoli aggiuntivi sulle palle da fermo e che hanno inoltre nel curriculum anche qualche gara nella categoria, mentre Spinelli è all’esordio tra i professionisti.

Il centrocampo
Nel trio in mediana il Forlì non può prescindere da Francesco Menarini, perno del centrocampo biancorosso. Il centrocampista cresciuto nel Bologna è alla prima esperienza tra i professionisti, dopo una carriera vissuta in Serie D, categoria dove ha incontrato Miramari al Corticella e dove lo ha seguito al Forlì nella cavalcata della scorsa annata. Tecnica, visione, tempi di gioco ed esperienza sono le doti che mette in campo il metronomo biancorosso, che ha già trovato due reti in campionato anche grazie alle sue qualità negli inserimenti. Al suo fianco si è visto spesso l’esperto Carlo De Risio, centrocampista fisico (184cm) arrivato dal Monopoli e con più di 300 gare nella categoria, oltre alle 15 apparizioni in Serie B con l’Avellino.

Francesco Menarini, perno del centrocampo biancorosso | Foto Facebook Forlì FC

Nelle ultime uscite ha completato il terzetto Andrea Franzolini, centrocampista cresciuto nell’Ascoli, molto fisico e bravo negli inserimenti, reduce dalla stagione con il Legnago Salus proprio nel Girone B, conclusa con 5 reti all’attivo. Un altro profilo con caratteristiche analoghe è Christian Scorza, che ha già affrontato la Torres nella scorsa stagione quando indossava la maglia del Campobasso, ma anche ai tempi della Fermana. Dalla Juventus è invece arrivato il promettente Diego Ripani, mancino duttile dotato di buone qualità e dinamismo.

L’attacco
Il tridente offensivo vede in Farinelli e Macrì le certezze rispettivamente per la corsia sinistra e per quella destra. Nicola Farinelli, ala sinistra (ma destra di piede) classe 2001, è un giocatore brevilineo e rapido, che fa parte di quella schiera di giocatori che mister Miramari ha portato con sé dal Corticella. Nella scorsa stagione al Forlì ha messo insieme 8 gol e 13 assist risultando così determinante per la cavalcata romagnola. Cresciuto nel Bologna e alla prima esperienza in Serie C, Farinelli è una pedina imprescindibile per lo scacchiere di Miramari. La corsia destra è invece il territorio del numero 10 Davide Macrì, elemento di esperienza al Forlì dal 2024. Nell’ultimo campionato di Serie D ha realizzato 12 gol in 26 gare e nella prima esperienza tra i professionisti ha già firmato due reti.

Nicola Farinelli in azione durante Forlì-Ternana | Foto Facebook Forlì FC

A loro si può alternare Simone Saporetti, arrivato dopo l’ottima stagione vissuta con il Carpi (5 gol e 4 assist), che aveva trascinato in Serie C con 21 reti nella Serie D 2023/2024. Elegante nel condurre palla, Saporetti sa districarsi bene nello stretto e il suo ottimo mancino è al servizio di un’ampia visione di gioco. Giocatore mobile, può svariare su tutto il fronte d’attacco, ma anche abbassarsi per costruire la manovra. Per il ruolo di prima punta si giocano il posto l’esperto Francesco Manuzzi, attaccante fisico, anche lui alla prima esperienza in Serie C, arrivato dopo l’annata trascorsa con il Ravenna e conclusa con 15 gol, e Elia Petrelli, dirompente classe 2001 cresciuto nella Juventus e attualmente capocannoniere, con 3 gol in campionato, del Forlì, di cui veste la maglia dalla scorsa stagione. Conclude la batteria di attaccanti centrali il classe 2005 Valentino Coveri, arrivato dalle giovanili del Cesena e anche lui alla prima esperienza “tra i grandi”.

Andrea Finiu

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