Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres cerca il riscatto nella 18^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025, in programma sabato 7 dicembre alle ore 15:00. I rossoblù saranno impegnati allo Stadio Sandro Cabassi contro i padroni di casa del Carpi, che da neopromossi stanno disputando un’ottima stagione (clicca qui per il momento delle due squadre). Il Carpi, fondato nel 1909, ha raggiunto l’apice della sua storia nel 2015, con la promozione in Serie A e l’unica partecipazione alla massima divisione italiana, in cui i biancorossi si tolgono la soddisfazione di pareggiare a San Siro sia con l’Inter che con il Milan (fermato pure a Carpi). Tra i nomi che hanno indossato la maglia emiliana spicca Marco Materazzi, autore di 7 reti in 18 presenze in biancorosso. Rimanendo in tema di difensori, anche un altro campione del mondo come Zaccardo ha vestito i colori del Carpi, così come Buongiorno, oggi al Napoli. Qualche presenza anche per un giovanissimo Simone Inzaghi e per Borriello. Più consistenti invece le esperienze dell’ex Cagliari Pulga, di Lasagna e Sportiello. Sulla panchina biancorossa si sono seduti pure De Biasi e De Canio, oltre a Stefano Sottili, che ha guidato anche la Torres per una breve parentesi nel 2023. Tra gli ex anche Matteo Liviero, che sabato incrocerà così la sua vecchia squadra. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Allenatore che vince non si cambia. Questo il detto riadattato dal Carpi per la stagione del ritorno tra i professionisti. Le chiavi della squadra sono state affidate ancora una volta a Cristian Serpini, arrivato in Emilia-Romagna nel 2023 e artefice della promozione della passata stagione. Serpini inizia la sua carriera da allenatore nel 2009, partendo dal basso, in Seconda Categoria, alla guida del Calcara, che porta sino in Promozione. Prosegue con differenti esperienze nelle serie minori, ottenendo diverse promozioni, prima di approdare al Castelvetro, che guida dall’Eccellenza alla Serie D, affrontata per la prima volta nel 2015. Percorso analogo ricalcato con la Correggese, prima di arrivare a sfiorare lo scudetto con l’Under 17 della SPAL. Infine, altre due esperienze in Serie D, Lentigione e Ravenna, prima dell’occasione Carpi, con cui ha raggiunto per la prima volta la Serie C. È il 4-3-1-2 il modulo che ha accompagnato il Carpi dall’arrivo di Serpini e che ha regalato tante soddisfazioni. E che si basa su un prolungato possesso palla e sui movimenti dei biancorossi a consentire gli inserimenti dei compagni, in un moto perpetuo che contraddistingue l’idea di calcio di Serpini. A seconda degli interpreti, si può modificare in un 4-3-2-1, aumentando la densità a centrocampo. Più rare invece le volte in stagione in cui gli emiliani sono scesi in campo con una difesa a tre.
Tra i pali
Con la nuova categoria, il Carpi ha trovato anche un nuovo portiere. Si tratta di Matteo Sorzi, arrivato in estate dopo i due campionati trascorsi con il Fiorenzuola. Classe 2000, cresciuto nella Reggiana, sta disputando un’ottima stagione, condita dai due rigori parati nel giro di meno di dieci minuti nell’ultimo turno. Un fattore aggiunto per la squadra di Serpini. Alle sue spalle, il giovane Pezzolato, classe 2004 in prestito dal Modena, dopo la stagione da protagonista disputata con il Forlì in Serie D. Completa la batteria il classe 2006 Lorenzi, titolare dei biancorossi nella seconda parte dello scorso campionato.
La difesa
La colonna della difesa di Serpini è un volto nuovo e risponde al nome di Davide Zagnoni, arrivato dopo l’annata trascorsa alla Vis Pesaro. In campionato ha saltato solo 27’ e la sua esperienza si è rivelata fondamentale per la formazione neopromossa. Difensore goleador, è già a quota 3 reti in campionato (pareggiando il dato della scorsa annata), è cresciuto nel Parma prima di maturare una grande esperienza in Serie D, soprattutto con il Lentigione, squadra della quale era capitano e con cui ha anche segnato 10 reti in una stagione, sotto la guida proprio di Serpini. Buon centrale difensivo, all’occorrenza può giocare anche davanti alla difesa. È inoltre molto abile nel gioco aereo e nel farsi trovare pronto sui calci piazzati. Insieme a lui, la società ha deciso di puntare su un altro centrale esperto. Dal Sorrento è arrivato infatti Tommaso Panelli, già protagonista nel Girone B con il Rimini nel 2022, al fianco di Zaccagno, che ritroverà sabato da avversario.
Al fianco di Zagnoni si è visto pure il capitano, Calanca, in biancorosso dal 2021 e capace di giocare sia come centrale che come terzino sinistro. Ma anche Matteo Rossini, tra i reduci della scorsa stagione e arrivato a Carpi proprio per volere di Serpini, che lo ha allenato al Lentigione nel 2021, insieme al rossoblù Sanat (ora in prestito al Mestre). Le gerarchie dei terzini sembrano abbastanza definite. La corsia mancina è il territorio di Nicolò Verza, cresciuto nella SPAL e tra i protagonisti promozione del Carpi. Classe 2005, molto fisico e dinamico, il numero 2 biancorosso è in grado di ricoprire tutte le posizioni della difesa.  La fascia destra è invece sotto il controllo di Rodrick Tcheuna, classe 2004 cresciuto nel Bologna e anche lui in biancorosso dalla scorsa stagione. Terzino rapido, dotato di buone doti nel dribbling, sa come rendersi pericoloso anche dalla distanza, grazie a un tiro potente e preciso.
Il centrocampo
Continuità anche per quanto riguarda il trio in mezzo al campo. Il perno della mediana è Andrea Mandelli, tra gli uomini chiave della promozione. Centrocampista che unisce fisicità e qualità , è sia schermo davanti alla difesa che faro in fase di impostazione. Cresciuto nel Sassuolo, è alla sua seconda stagione in Serie C, dopo aver maturato tanta esperienza in Serie D, anche al Desenzano, dove ha condiviso il campo con il rossoblù Goglino. Con il suo regista in campo, il Carpi ha dimostrato di avere una marcia in più.  Ai suoi lati, come mezzali, si muovono Contiliano e Figoli. Il primo, classe 2004, è cresciuto nella SPAL, squadra con cui ha disputato la Serie B e la Serie C nella passata stagione. Con la maglia del Carpi si è da subito imposto tra i punti fermi della squadra. Figoli, arrivato dalla Pergolettese, agisce come mezzala destra e vanta ottima esperienza nella categoria. Strutturato fisicamente e dotato di un sapiente destro, si integra al meglio con i compagni di reparto.
Serpini dispone anche di Marco Forapani, altro protagonista della promozione cresciuto nella SPAL, dotato di buone doti sia nell’inserimento che nella conclusione. Dietro le punte si muove Matteo Cortesi, rientrato da poco in campo dopo un problema muscolare che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo. Dotato di un mancino preciso e tagliente, che usa per disegnare traiettorie velenose anche da calcio d’angolo, Cortesi aggiunge estro e qualità alla manovra offensiva emiliana. Al suo posto può giocare anche il giovane Puletto, altro scuola SPAL, lo scorso anno al Trento. Rapidità e abilità nell’uno contro uno sono le caratteristiche che fanno di lui un giocatore che può portare scompiglio nelle difese avversarie.
L’attacco
La coppia d’attacco si compone secondo i dettami classici del calcio, con una seconda punta più rapida a supporto di un attaccante più fisico. Tra le seconde punte c’è Simone Saporetti, l’eroe della promozione (22 gol fatti) rimasto a Carpi anche in Serie C. Elegante nel condurre palla, il numero 10 sa districarsi bene nello stretto e il suo ottimo mancino è al servizio di un’ampia visione di gioco. Giocatore mobile, può svariare su tutto il fronte d’attacco, ma anche abbassarsi per costruire la manovra dal basso. Al numero 10 può alternarsi Leonardo Stanzani, altro giocatore tecnico e bravo nel dribbling, cresciuto tra Fiorentina e Bologna e arrivato dopo le ottime ultime tre stagioni con la Pro Patria (19 reti e 14 assist in 108 gare). Tra le carte nella mano di Serpini c’è anche l’esperto Sereni, arrivato dopo l’esperienza alla Pro Sesto e anche ex Rimini e Ancona, che non è riuscito però a trovare sino ad ora molto spazio per mostrare la sua qualità .
Erik Gerbi, autore di 6 reti in campionato, 4 nelle ultime 6 gare, è invece la punta di riferimento. Attaccante dinamico ma potente, Gerbi si distingue per la continua lotta su ogni pallone e per l’abilità nel gioco aereo. Cresciuto nella Pro Vercelli e passato anche per Juventus Under 23 e Sampdoria, il classe 2000 ha più di 120 presenze in Serie C nel curriculum, intervallate da un’esperienza nella seconda divisione della Romania. A gara in corso può essere rilevato da Abdoulaye Sall, tra i punti forti della promozione. Attaccante fisico e molto rapido, potenzialmente devastante in campo aperto.
Andrea Finiu
















