Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si prepara per la 26^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I sassaresi saranno protagonisti al Vanni Sanna in una gara tutta a tinte rossoblù, contro il Gubbio, alla ricerca di punti per i playoff (clicca qui per i numeri delle due squadre). Fischio d’inizio fissato per le 15:00 di domenica 9 febbraio. Fondati nel 1910, i rossoblù umbri dall’inizio del nuovo millennio hanno sempre giocato tra i professionisti (tranne per una parentesi nella Serie D 2015/2016) e hanno anche militato per la seconda volta in Serie B nella stagione 2011/2012, in cui vestiva la maglia rossoblù anche l’ex Napoli Mario Rui. Tra gli allenatori che si sono seduti sulla panchina umbra spicca Gigi Simoni, vincitore della Coppa UEFA con l’Inter, ma figura anche Cristian Bucchi, che ha guidato pure la Torres. Chi invece giocherà la gara di domenica da ex è Mario Mercadante, passato in estate proprio dall’Umbria a Sassari. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Dalla 19^ giornata la panchina rossoblù è occupata da Gaetano Fontana, che ha preso il posto di Roberto Taurino. Il nuovo allenatore del Gubbio, nato a Catanzaro, ha alle spalle una carriera da giocatore iniziata proprio nella giovanili della squadra della sua città . Ha poi collezionato 20 presenze in Serie A tra Padova, Fiorentina e Ascoli, con le quali ha disputato alcune delle 129 gare in Serie B, alla quale ha partecipato anche con il Catanzaro. Veste poi pure la maglia del Napoli in Serie C, con cui vince il campionato nel 2006, stesso anno in cui scende con la maglia azzurra sul prato del Vanni Sanna, da titolare, nella sfida vinta per 2-0 dalla Torres, grazie alla doppietta di Evacuo.
La carriera in panchina inizia nel 2008, alla guida del Centobuchi, in Serie D, categoria che affronta anche con la Santegidiese nelle due stagioni successive. Nel 2013 il debutto tra i professionisti, sulla panchina della Nocerina, in Lega Pro Prima Divisione. Matura così tanta esperienza nella terza serie italiana, alla guida di Juve Stabia, Cosenza, Casertana, Fano, Imolese, Turris, e infine Latina, nella stagione 2023/2024, che porta ai playoff. Al suo arrivo in Umbria Fontana ha confermato la difesa a tre del suo predecessore, proponendo soprattutto in 3-4-2-1 , ma nelle ultime uscite gli umbri si sono presentati in campo con un 4-3-2-1, che sembra dare loro più equilibrio e certezze.
I duelli chiave
Il mercato invernale degli umbri ha portato l’addio di un elemento di spessore come l’ex Palermo Pirrello, centrale difensivo approdato al Padova, in lotta per la promozione diretta nel Girone A. Ma le indisponibilità per Fontana sono soprattutto a centrocampo, dove sarà assente per squalifica Rosaia, anima tecnica della mediana umbra, oltre all’esperto Proietti e a Franchini, fuori a causa di problemi fisici. Nel 4-3-2-1 umbro, che dovrebbe essere confermato salvo sorprese, la manovra dovrebbe così essere affidata ai piedi di Iaccarino, abile regista in prestito dal Napoli, con anche buona propensione in fase di interdizione. Supportato, in caso di un trio di mediani, dai fisici Faggi e Corsinelli, che con il lavoro di costante pressing proveranno a mettere in difficoltà le menti del centrocampo della Torres, che dovrebbero essere, salvo sorprese, Giorico e Brentan, complice l’assenza annunciata di Mastinu. Dovrà quindi essere importante il lavoro di raccordo tra attacco sassarese e mediana, così come la capacità di Zambataro (che prenderà il posto di Zecca, altro indisponibile) di accentrarsi, che potrebbe essere preziosa per riequilibrare numericamente il confronto.
Ma l’esterno rossoblù, così come l’omologo sulla fascia opposta, che dovrebbe essere Guiebre, dovrà preoccuparsi anche della grande fisicità che il Gubbio può schierare pure sulle fasce. Come terzino sinistro potrebbe infatti essere schierato ancora D’Avino, altro giovane in prestito dal Napoli dotato di ottima struttura fisica. Il ruolo di terzino destro potrebbe invece essere interpretato da Francesco Zallu, la scorsa stagione all’Olbia e dotato di centimetri e buona gamba, che all’occorrenza può sfogare anche sulla corsia mancina. Lo stesso Zallu è cresciuto nel settore giovanile del Cagliari insieme all’ultimo arrivo in casa Torres, Michele Carboni, che potrebbe essere impiegato a gara in corso per scompigliare le carte grazie alla sua qualità e rapidità maggiore rispetto all’imponente duo di centrali del Gubbio. A prescindere dagli interpreti infatti non sarà facile superare nei contrasti aerei la coppia composta da due tra il rientrante capitan Signorini, il quale ha saltato l’ultima gara per un problema al ginocchio, Tozzuolo e Rocchi, che possono però concedere qualcosa in termini di velocità .
Da vedere allora quanto la propensione al pressing alto degli umbri sarà messa in campo al Vanni Sanna. Se la squadra di Fontana infatti andrà in questa direzione, Varela potrebbe essere l’uomo giusto per sfruttare le ripartenze in campo aperto, con pochi uomini del Gubbio che possono provare a tenere il suo passo. In caso contrario, il lavoro sporco e la lotta fisica che possono mettere in campo Zamparo, Diakite e Nanni contro la difesa umbra potrebbero essere determinanti per gli esiti della gara. Ma la rapidità potrebbe essere anche un arma a favore degli umbri, dalla parte opposta del campo. I due giocatori a supporto della prima punta Tommasini vantano infatti un passo differente rispetto a Idda e all’ex Mercadante, soprattutto nei primi metri. In particolare, Marco Spina, tornato a Gubbio nel mercato di gennaio, proverà a mettere in difficoltà Idda grazie al suo baricentro basso e alle abilità nel dribbling. Dalla parte opposta, Mercadante dovrà invece occuparsi di D’Ursi, in un confronto forse più equilibrato dal punto di vista fisico, con l’esterno ex Bari che sa rendersi pericoloso anche dalla distanza, accentrandosi sul suo mancino. In caso di ripartenze a favore del Gubbio, saranno quindi importanti i ripiegamenti difensivi degli esterni di Greco, per non lasciare la propria difesa ad affrontare un pericoloso tre contro tre.
Andrea Finiu

















