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L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida all’Ancona

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L’Olbia di Gaburro si prepara in vista della 25^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I bianchi sono chiamati a uno scontro difficile, allo Stadio “Del Conero”, contro i padroni di casa dell’Ancona. La sfida, in programma domenica 11 febbraio alle ore 14:00, metterà contro due formazioni alla ricerca di punti per evitare i playout (vedi qui il momento delle due squadre). Fondata nel 1905, l’Ancona ha partecipato per due volte alla Serie A (nel 1992 e nel 2003) ed ha raggiunto la finale di Coppa Italia nel 1994, perdendo contro la Sampdoria. Diversi volti noti hanno vestito la maglia biancorossa, come i due portieri Sirigu e Storari, Ganz, Lentini. Con l’Ancona ha inoltre esordito in Serie A uno degli eroi del triplete interista, Pandev, e ha disputato poche presenze un campione del mondo come l’argentino Oscar Ruggeri. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
L’inizio difficile di campionato dei biancorossi ha portato alla decisione di cambiare guida tecnica, salutando Marco Donadel e ritrovando Gianluca Colavitto, già arrivato nell’estate del 2021 all’Ancona, che ha guidato sino alla terzultima giornata dello scorso campionato, prima di essere sostituito proprio da Donadel. Laureato in giurisprudenza, Colavitto ha fatto parte delle giovanili del Napoli, con le quali ha potuto affrontare in allenamento Maradona. Dal Napoli è passato poi alla Torres, dove ha trascorso solo la stagione 1990/91. Successivamente ha avuto esperienze importanti come Juve Stabia e Avellino, prima di un ritiro prematuro, a causa di infortuni. In seguito, tanta forza di volontà e sacrificio. Si è alternato tra un lavoro da operaio e la passione di allenatore. Passione che ora lo ha portato di nuovo alla guida dell’Ancona. Il modulo più utilizzato in carriera è il 4-3-3, che ha riproposto anche quando è tornato nelle Marche, salvo tornare nell’ultimo periodo al 3-5-2, già proposto in stagione da Donadel.

Colavitto, tecnico dell'Ancona nella sala stampa del Vanni Sanna
Colavitto, tecnico dell’Ancona, nella sala stampa del Vanni Sanna

I duelli chiave
Il 3-5-2 di Colavitto andrà ad affrontare, salvo sorprese, il 4-3-1-2 di Gaburro. Occhi puntati sul duello tra il bomber biancorosso Spagnoli (autore sino ad ora di 10 reti) e il leader della difesa gallurese Bellodi. Attaccante tecnico, dinamico, bravo negli inserimenti, Spagnoli garantisce grande mobilità al reparto offensivo marchigiano. Il confronto diretto con Bellodi sarà dunque fatto di corsa, anticipi e lotta sulle palle alte, in virtù delle importanti e simili strutture fisiche. Un altro uomo biancorosso da tenere sotto controllo è Paolucci, impiegato da Colavitto come mezzala, sia a destra che a sinistra. Bravo nel palleggio e pericoloso in zona gol, Paolucci è uno dei giocatori biancorossi più esperti e la mediana di Gaburro dovrà provare a limitarne l’azione per togliere all’Ancona una preziosa fonte di gioco.

Antonelli in Torres-Ancona | Foto Alessandro Sanna
Spagnoli, numero 9 biancorosso, in Torres-Ancona della scorsa stagione | Foto Alessandro Sanna

Altro importante confronto diretto sarà quello tra il trequartista gallurese, probabile la conferma nel ruolo di Biancu, e l’uomo davanti alla difesa dei marchigiani. In questa veste è probabile che scenda in campo ancora una volta Coli Saco, imponente centrocampista (1,97m) in prestito dal Napoli. Saco, che ricopre il fondamentale ruolo di vertice basso del trio in mediana, è dotato di un discreto mancino e di buone capacità di inserimento, oltre a ottime doti in fase di interdizione. Ed è proprio lui che si metterà sulle tracce di Biancu, il quale dovrà provare a sfruttare le sue qualità per superare l’avversario. Il centrocampista biancorosso appare nettamente favorito sul piano fisico, ma potrebbe soffrire la visione, il dribbling e il dinamismo del fantasista dei bianchi. Gran parte del successo della manovra offensiva gallurese passa da questo confronto.

Confronto che avrà certamente ripercussioni anche sulla sfida tra la coppia d’attacco gallurese e la linea difensiva a tre dell’Ancona, che dovrebbe essere ancora una volta tutta composta da giocatori molto fisici. Pane per i denti di Bianchimano, che promette battaglia sui palloni alti. Ma anche una possibilità per Ragatzu e Biancu, che con il fraseggio rapido e le loro giocate, possono approfittare della maggiore reattività nei primi metri rispetto ai difensori marchigiani, che si potrebbero dunque trovare impegnati in un potenziale pericoloso tre contro tre con gli uomini offensivi dell’Olbia.

Andrea Finiu

 

TAG:  Olbia Serie C
 
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