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Arboleda in Olbia-Imolese | Foto Sandro Giordano

L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida alla Recanatese

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Con il turno infrasettimanale valido per la 36^ giornata del Girone B di Serie C si apre il rush finale per i ragazzi di Occhiuzzi, alla ricerca della salvezza diretta. Molto passa dalla gara di giovedì 6 aprile contro un avversario ostico come la Recanatese, già certa della permanenza tra i professionisti e alla ricerca di una storica partecipazione ai playoff (vedi qui il momento delle due squadre). La gara del “Nicola Tubaldi” di Recanati, in programma alle 20:30, sarà dunque cruciale per gli obiettivi di entrambe le formazioni, con la sfida a distanza tra i due numeri 10, Ragatzu e Sbaffo, che promette spettacolo. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Da febbraio 2021 la panchina giallorossa è affidata alle sapienti mani di Giovanni Pagliari, artefice della storica promozione in Serie C. L’esperienza da giocatore lo ha visto vestire diverse maglie, come quelle di Maceratese, Chieti e Perugia, con il quale ha disputato la Serie B. Da allenatore si è calato in diverse realtà, dal Trapani alla Carrarese, dal Monza al Perugia, sino all’Ancona e ad una esperienza da vice all’Udinese nel 2016. In carriera ha ottenuto tre promozioni, puntando soprattutto sul 4-2-3-1, modulo che ha caratterizzato la Recanatese nella prima parte di stagione, prima che l’allenatore di Tolentino virasse sul 4-4-2, che ha dato la svolta all’annata marchigiana.

I duelli chiave
Al 4-4-2 di Pagliari, dotato di esterni molto offensivi, dovrebbe rispondere l’esuberante 3-4-3 di Occhiuzzi. Ci si attende una partita intensa, spettacolare, dove l’azione degli esterni sarà determinante per il risultato finale. Si andranno a creare dei doppi confronti tra i terzini e gli esterni giallorossi contrapposti rispettivamente alle ali e agli esterni galluresi. Il pericolo pubblico numero uno, come sempre, sarà Ragatzu, che agirà sulla fascia sinistra dei bianchi, pronto a puntare il giovane Andrea Marafini, schierato come terzino nelle ultime gare ma che nasce come centrale di difesa e che potrebbe concedere qualcosa sul piano della velocità. Alle spalle di questo duello sarà importante capire chi riuscirà a prevalere tra Sperotto e l’esterno destro marchigiano Senigagliesi. Il numero 11 giallorosso può giocare su entrambe le fasce e nasce come ala. Questo lo rende un cliente scomodo per Sperotto, che dovrà essere bravo ad arginare le qualità del suo avversario, dotato di un destro insidioso. Delicata la situazione sull’altra fascia, dove il pericolo ha il nome di Gianluca Carpani, esterno autore di 10 gol in stagione. Il confronto diretto con un esterno di spinta come Arboleda apre a numerosi scenari, che potrebbero pendere da una parte o dall’altra a seconda di chi non riuscirà a trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva, lasciando pericolosi spazi all’avversario.

Il doppio scontro tra mediani non vedrà Zanchetta tra i protagonisti, in quanto squalificato. Al suo posto da capire se si propenderà per l’arretramento di Biancu o se La Rosa formerà una solida coppia con un Dessena in forma strepitosa. Chi potrebbe soffrire, stretto tra la morsa dei centrali di difesa giallorossi, è il centravanti di Occhiuzzi. Da vedere se Nanni riprenderà il suo posto o se si preferirà continuare con Corti. Emerson e soci dovranno invece badare soprattutto all’azione di Alessandro Sbaffo, capitano e numero 10 dei marchigiani. Dotato di grande tecnica ed esperienza (maturata anche in Serie B con squadre come Reggina, Avellino e Piacenza), Sbaffo nasce come trequartista, ma in stagione si è calato al meglio nel ruolo di finalizzatore, come confermano le 12 reti segnate. Le sua qualità, unite alla capacità di concludere in porta nei modi più disparati e alla sua propensione a svariare su tutto il fronte d’attacco, lo rendono un giocatore imprevedibile e alquanto pericoloso per la difesa gallurese.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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