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L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida al Pontedera

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Ultima, disperata chiamata per l’Olbia, impegnata nella 37^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I galluresi saranno di scena, domenica 21 aprile alle ore 16:30, in una sfida al passato che sarà decisiva per il futuro. Sul prato dello Stadio Ettore Mannucci l’Olbia affronterà infatti il Pontedera dell’ex tecnico Max Canzi, che ha guidato i galluresi ai playoff nel 2022. L’ U.S. Città di Pontedera, con sede nell’omonima città toscana in provincia di Pisa, nasce nel 1912 ed è al dodicesimo campionato consecutivo di Lega Pro. In questi anni si è alternata tra il Girone A e il Girone B, riuscendo anche a qualificarsi ai playoff in più occasioni, compreso lo scorso anno. Stesso obiettivo già raggiunto da Canzi anche in questa stagione (vedi qui il momento delle due formazioni). Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Alla guida dei granata, come detto, c’è Max Canzi, vecchia conoscenza non solo gallurese, ma anche del calcio sardo. Ha infatti rivestito per anni il ruolo di allenatore del Cagliari Primavera, con anche una breve esperienza da vice di Walter Zenga nella prima squadra, nel 2019/2020. Poi l’Olbia, dall’agosto 2020 al maggio 2022. Arrivato in Toscana ad ottobre 2022, Canzi ha avuto il grande merito di ridare linfa vitale ai granata, guidandoli dalla 17^ alla 6^ posizione finale, realizzando anche il record di punti in Serie C dei toscani (60). Nell’attuale campionato, con una rosa ampiamente rinnovata in fase di mercato, dopo un inizio stentato il Pontedera ha ritrovato lo spirito della scorsa stagione. Nella passata stagione il 3-4-1-2 con cui Canzi ha rivoluzionato la squadra si è rivelato essere la scelta vincente. In questa, l’allenatore lombardo ha proposto una leggera variazione sul tema, optando per il 3-4-2-1.

Max Canzi prima della gara contro l’Olbia | Foto Sandro Giordano

I duelli chiave
Dovrebbero quindi fronteggiarsi due formazioni schierate i modo simile, se Biagioni disporrà i suoi in campo con il 3-5-2. Le tante assenze per i galluresi, su tutte quella di Ragatzu, ma anche Montebugnoli e Bianchimano per squalifica, alle quali si sommano quelle per problemi fisici di Rinaldi e di Motolese, tolgono tante certezze relative al possibile undici iniziale. Data la situazione di classifica e l’assenza di un giocatore chiave come Ragatzu, la gara dell’Olbia dovrà essere soprattutto di cuore, gamba e determinazione, se vorrà tentare l’impresa che appare impossibile di mantenere la categoria. E allora ecco che Bellodi dovrà caricarsi sulle spalle una difesa decimata e provare a non concedere niente al dinamico e veloce trio offensivo del Pontedera, guidato dal figlio d’arte Simone Ganz, punta molto rapida ma che dovrebbe soffrire nel confronto fisico con il centrale gallurese. A supporto del numero 99 granata ci saranno due giocatori talentuosi come Delpupo, in prestito dal Cagliari, e Ianesi. Ianesi, che si muove sulla sinistra, è un’ala veloce, brava nel dribbling e rapida nel cambio di direzione, ed è anche uno specialista dei calci piazzati. L’argentino Delpupo, abile nel condurre palla e dotato di grande visione di gioco, agisce invece sulla destra, in modo da poter rientrare per scaricare il suo ottimo mancino. Entrambi potrebbero risultare letali negli spazi aperti che l’Olbia potrebbe lasciare alla ricerca di un necessario vantaggio.

Biancu e Perretta in Olbia-Pontedera | Foto Sandro Giordano

Così come Bellodi dovrà caricarsi sulle spalle la difesa, il peso dell’attacco dovrebbe essere sostenuto quasi del tutto dal solo Nanni, che dovrà come al solito lottare e correre su tutto il fronte d’attacco, ma soprattutto ritrovare quel gol che manca da 4 turni. Il vantaggio in altezza che il numero 18 gallurese ha nei confronti di quello che dovrebbe essere il suo marcatore, l’esperto argentino Espeche, potrebbe invogliare i bianchi a servire il proprio centravanti con numerosi cross e palle alte, compito che, in virtù delle assenze, dovrebbe spettare soprattutto a Biancu, Catanese e Zallu. Questi ultimi due, che dovrebbero agire sulle fasce, dovranno però stare attenti anche all’azione degli esterni del centrocampo di Canzi, Angori (sulla sinistra) e Perretta (che agisce sulla destra). I due sono tra i punti forti della squadra e sino ad ora hanno portato insieme 4 gol e 12 assist. Fisici, dotati di grande corsa, saranno dei clienti scomodi per i galluresi. Se Bellodi dovrà quindi guidare una difesa priva di molti titolari, così come l’attacco, affidato a Nanni, il centrocampo potrà contare sui piedi di Biancu, ma soprattutto sul carisma e l’esperienza di Dessena, che dovrà essere il trascinatore emotivo di tutta la squadra in una gara disperata, ma che potrebbe, insieme ai risultati degli altri campi, regalare ulteriori novanta minuti di ossigeno e speranza ai galluresi.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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