Partita ostica e importante, quella che attende l’Olbia nella 35^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I bianchi giocheranno domenica 7 aprile alle ore 14:00 sull’insidioso prato dello Stadio Renato Curi, casa del Perugia, che può puntare al terzo posto. Fondati nel 1905 e reduci dalla retrocessione della passata stagione, i biancorossi vantano diverse partecipazioni in Serie A e due in Coppa UEFA. Storico il campionato ‘78/’79 di Serie A, in cui gli umbri, guidati da Castagner, non persero mai (arrivando ad uno storico secondo posto), record poi eguagliato da Milan e Juventus. Tra i volti noti passati in Umbria, anche i campioni del mondo Paolo Rossi, Dossena, Materazzi, Grosso e Gattuso, ma anche Spinazzola, trionfatore ad Euro 2020, oltre ai campioni d’Italia Bagni, Ravanelli, Nakata e Politano. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Dopo che la squadra non è mai stata veramente dentro la lotta promozione, la società ha deciso di cambiare la guida tecnica. Così, dopo aver salutato Francesco Baldini, alla guida della squadra è arrivato Alessandro Formisano, allenatore della primavera biancorossa. Il nuovo allenatore, con i suoi 33 anni, è il più giovane allenatore di tutti i campionati professionistici italiani. Dopo gli inizi da tecnico nel settore giovanile della Casertana, è passato a quello del Benevento, dove è rimasto dal 2016 al 2020. Successivamente l’approdo alla guida della Primavera del Perugia. Dopo tre anni e mezzo il lavoro svolto gli è valso la promozione alla guida della prima squadra, a cui è riuscito a dare una buona continuità di rendimento. L’avvento di Formisano sulla panchina ha portato ad un passaggio dalla linea difensiva a quattro di Baldini alla difesa a tre, con il 3-4-1-2 come scelta più frequente adottata dal nuovo tecnico.
I duelli chiave
Detto del 3-4-1-2 degli umbri, non ci sono invece certezze per quanto riguarda l’Olbia, che ha visto l’avvicendamento tra Gaburro e il promosso Biagioni. Probabile che il nuovo tecnico gallurese voglia puntare sul modulo a lui più caro, il 4-3-3, già visto in stagione con Leandro Greco e nelle corde della squadra. Di sicuro, la coppia difensiva gallurese, composta probabilmente da Bellodi e Motolese, dovrà fronteggiare un attacco dalle mille risorse, ma che dovrà fare a meno del talento dell’ex Fiorentina Ryder Matos, squalificato. È plausibile che Formisano, dopo la sconfitta con la Carrarese, voglia puntare allora sulla sua coppia titolare, composta dall’alto, ma rapido e bravo nel dribbling Sylla, che impegnerà i difensori in costanti scontri fisici, e dal guizzante e geniale Seghetti, tra i giovani più interessanti del girone e in grado di cambiare la gara da un momento all’altro.
Grande rilevanza la avrà la lotta in mediana. Uno dei ruoli principali in casa Perugia sarà recitato da Kouan, giocatore dinamico, abile nel pressing e pericoloso negli inserimenti. Dovrà essere seguito attentamente dai mastini galluresi, con Dessena, al ritorno dalla squalifica, a guidare il pressing dei bianchi. Molto passerà anche dalle giocate di Ragatzu, che se sarà messo in condizione, in un ipotetico tridente proposto da Biagioni, di puntare con costanza e decisione un unico membro del trio difensivo avversario, potrebbe creare diverse situazioni interessanti. Attenzione infine alle corsie esterne, con i biancorossi Cancellieri e soprattutto Paz che sanno rendersi decisamente pericolosi negli spazi aperti. La potenziale sfida con Arboleda e Montebugnoli si preannuncia a tutta velocità.
Andrea Finiu