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Daniele Ragatzu in azione durante la sfida contro il Gubbio | Foto AS Gubbio 1910

L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida al Gubbio

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L’Olbia punta la 28^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I ragazzi di Gaburro calcheranno il prato del Bruno Nespoli domenica 25 febbraio alle 14:00, quando davanti si troveranno il pericoloso Gubbio di Braglia, tra le formazioni più in forma di questo girone di ritorno (vedi qui il momento delle due squadre), anche grazie all’importante mercato di riparazione portato avanti a gennaio. Fondati nel 1910, i rossoblù dall’inizio del nuovo millennio hanno sempre giocato tra i professionisti (tranne per una parentesi in Serie D nel 2015/2016) e hanno anche militato per la seconda volta in Serie B nella stagione 2011/2012. Nella rosa di quel Gubbio era presente Daniele Ragatzu e con lui vestivano la maglia umbra anche i due ex Cagliari Benedetti e Giannetti, oltre a Mario Rui, campione d’Italia con il Napoli. Tra gli allenatori che si sono seduti sulla panchina rossoblù spicca Gigi Simoni, vincitore della Coppa UEFA con l’Inter. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Dopo lo straordinario lavoro della passata stagione, il matrimonio tra il Gubbio e Piero Braglia è continuato anche in questo campionato. L’allenatore toscano è il secondo tecnico più esperto del girone dopo Indiani dell’Arezzo, oltre ad essere uno degli allenatori più vincenti della Serie C. Ha infatti ottenuto cinque promozioni e una Coppa Italia di Lega Pro. Una certezza per chi brama il salto di categoria. Tante le squadre blasonate allenate, tra le quali Foggia, Catanzaro, Pisa, Juve Stabia, Lecce, Alessandria e Avellino. Allenatore estremamente preparato, intelligente, Braglia non adotta un modulo fisso, ma è abile a cucire su misura il giusto vestito tattico in base agli uomini a disposizione. Fatto confermato anche in questa stagione, con il passaggio dalla difesa a tre delle prime giornate alla linea a quattro. Se a livello tattico le squadre di Braglia sono camaleontiche, la loro costante è il gioco corale, capace di coinvolgere tutti i giocatori, oltre a grande attenzione in fase difensiva. In campionato Braglia ha adottato diverse soluzioni, dalla difesa a tre, al 4-2-3-1, passando anche per il classico 4-4-2. Nell’ultimo periodo il tecnico toscano ha puntato molto spesso sul 4-3-1-2, alla base della serie di vittorie ottenute nell’ultimo mese e mezzo.

Piero Braglia allenatore Gubbio
Piero Braglia, allenatore del Gubbio

I duelli chiave
Salvo sorprese, sempre da tenere in conto quando si parla di Braglia, domenica si affronteranno due formazioni speculari, basate sul 4-3-1-2. Gaburro sarà alle prese con la grana della squalifica di Bellodi, riferimento assoluto della difesa. L’assenza del numero 5 in una gara delicata come questa potrebbe pesare, con il Gubbio che a gennaio ha dato nuova linfa al reparto d’attacco, con acquisti di qualità. Tra i tanti, i rossoblù umbri si sono assicurati le prestazioni di Desogus, talento in prestito dal Cagliari. Braglia lo sta schierando come trequartista, posizione in cui può impensierire tanto la squadra gallurese, con i suoi rapidi movimenti tra le linee, ma soprattutto con il suo ottimo controllo di palla e abilità nel dribbling. Dovrà essere bravo il vertice della mediana di Gaburro (La Rosa o Mameli) a limitare le azioni offensive del talento scuola Cagliari. Pronto a ricevere i suggerimenti del trequartista rossoblù ci sarà un ex della gara, quel King Udoh che ha giocato ad Olbia con ottimi risultati dal 2020 al 2022. Veloce, fisico, abile nel muoversi sulla linea del fuorigioco e letale sottoporta, le doti del numero 11 sono note dalle parti del Nespoli.

Jacopo Desogus, nuovo rinforzo del Gubbio, con i colori del Cagliari

Con l’assenza di Bellodi, spetterà dunque a Motolese provare a contrastare Udoh. Tra i due si prospetta uno scontro molto fisico, con l’ex Olbia che potrebbe prevalere sul piano della velocità, mentre Motolese potrebbe avvantaggiarsi nei confronti corpo a corpo. Il probabile partner di Udoh dovrebbe essere Di Massimo, giocatore tecnico, bravo nel dribbling e capace di pungere con il suo destro. I suoi scambi con Desogus potrebbero aprire pericolosi spazi nelle maglie della difesa gallurese. Uno scenario analogo si prospetta anche dall’altra parte del campo, dove sarà un altro talento in prestito dal Cagliari, Cavuoti, ad agire da trequartista e dialogare con il talento di Daniele Ragatzu (altro ex della gara) per provare a scardinare la difesa di Braglia. Il terminale offensivo gallurese, che sia Nanni o Bianchimano, dovrà invece vedersela con due centrali rossoblù molto forti fisicamente (tra cui l’ex Palermo Pirrello), con cui dovrà battagliare su ogni palla alta.

Nicolò Cavuoti in azione durante la sfida contro il Gubbio | Foto AS Gubbio 1910
Nicolò Cavuoti e King Udoh in azione durante Gubbio-Olbia | Foto AS Gubbio 1910

Braglia, nel trio in mediana, dovrà vedersela con le squalifiche di Mercati e Casolari. Questa situazione potrebbe portare ad un terzetto di centrocampisti umbri molto tecnico. Tra questi Bumbu, arrivato a gennaio dal Cesena, che nel ruolo di mezzala abbina qualità a fisicità e potrebbe essere pericoloso negli inserimenti e sui cross. A far parte di questo centrocampo molto dinamico dovrebbe esserci anche un altro ex della gara, Odoacre Chierico, in Gallura nella stagione ‘21/’22. Il giovane classe 2001 è tra i prospetti più interessanti della rosa rossoblù, grazie alla sua duttilità, alla bravura in fase di impostazione e a grinta e decisione in interdizione. Si prospetta dunque uno scontro senza esclusione di colpi, dove Dessena e Schiavone dovranno cercare di far prevalere la propria esperienza sul centrocampo più giovane di Braglia. Gran parte del risultato della sfida potrebbe passare proprio dall’esito di questi duelli.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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